Enemies

allison

<<Allison>>le urla di mia madre per cercarmi, <<Mamma sono in bagno posso avere un minuto>> urlai chiededo in modo ironico. <<eccomi>> presi le vans e me le infilai in modo veloce <<allison muoviti siamo in ritardo>> quanto non sopporto quando fa cosi <<mamma possiamo evitare di andarci>> e da l'inizio di quando mia madre e mio padre avevano divorziato e isi erano separati non fa che stare con casi umani mia madre <<non ti lamentare allison e un uomo gentile,ti divertirai con i suoi figli>>ah quindi pure lui aveva figli.mi missi una gicca in fretta e sali in macchina con lo zaino <<mamma si puo sapere perchè viviamo lì,non potevamo vivere ancora insieme?>> glielo avevo chiesto ma lei ignorasse la mia domanda sbuffando.dopo un paio di minuti siamo arrivati <<scendi allison inzia a prendere  i badagli,ah giusto c’è Brian>><< chi sarebbe?>> lui si avvicino vicino a me e disse <<ciao sono Brian il fratello maggiore,vienj ti presento la casa e gli altri>> lo segui e inzio a presentarmi la casa arrivamo all solito mi girai e vedo un uomo altro con spalle larg seduto sul divano in cui quardava film del genere.<<ti chiami allison giusto?>>Mi domando Brian <<ehm,si>> ero in imbarazzo <<non farci caso a lui si chiama Jason e mio fratello non è uno

che glj piace la confidenza>> quardi Jason nel frattempo arrivo una piccola bimba carinisima <<ci-ciao io sono Megan>> disse ridendo,almeno non ero bloccata in mezzo a due uomini <<Allison ti lascio con lei>> <<vieni ti mostro la tua camera e vicino a quella mia e di Jason>> mi mostrasse la mia camera e poi dopo un bel po mi lascio sola.inizia a posare le mie robe sul armadio e i trucchi e le skincare sul bagno tutto per me.e un sogno vivere qui sembra un hotel,pero e una villa.dopo un paio d'ore mi chiamano per andare a pranzo mi missi il pigiama rosa brillante che mi hanno lasciato e scessi.quando mi missi a tavola l'uomo che si frequenta mi disse <<ah comunque non mi sono presentato,io sono Gaston>> nel frattempo in cui lo diceva mja madre mj quardava con aria di sfida come se mi volesse di dire di rispondergli bene,sbuffai in silenzio <<io mi chiamo allison>>dissi con un sorriso.<<allison,bel nome,parlaci un po di te, che cosa frequenti?>> <<Frequento letteratura>> dopo aver continuato a parlare di me qualcuno interompe suo padre,<<Papa la smetti di fargli ste  domande stupide, non vedi sta tremando>>non stavo tremando <<allison non farci caso lui e Jason,il classico figlio che ho è che non avessi mai creato.>> io continuai a mangiare.dopo mi alzai e ando in camera mia e mi missi a quardare Netflix.dopo un bel po inizio ad avere un po fame quindi mi ricordai che mi avvesero detto di fare come se fossi casa mia quindi con un po di vergogna scelsi le scale e mi dirigo in cucina,la cucina era silenzionza,presi un kinder bueno e mo lo mangia,iniziai a sentire dei passi verso di me. mi spaventai avevo appena visto una cosa inquentate su netflix.<< che c’è ti ho spaventata,cenerentola?.>> era Jason, il ragazzo moro con le ciocche davanti a che attrae qualsiasi ragazza conosce.<<no..>> <<beh, a me sembra di si>> disse quardandomi. mi quardava con quei occhi azzuri che mj illuminavano il viso.<<visto che hai preso confindenza con me>>dissi con aria di sfida.<<cenerentola,si vede che hai appena visto qualcosa di inquentate>> a massimo poteva essere lui,non so perchè sentivo quel odio verso di lui, sembrs che riconosco il genere di classico ragazzo,ma di certo lui non era il classico ragazzo,<<chiami le persone con sopranomi,non sai dire i nomi?>><<si è ovvio che li so dire,ma con te ci sara da divertisi>> chiamandomi cenerentola? che razza di nome è?.<<beh di certo chiamandomi cenerentola?>>dissi.lui mi quardo e mi fulmino con i suoi occhi <<si,si>><<pero non uso le ragazze per giocare,in questo momento staressi pensando di che razza di ragazzo sono>> infatti stavo pensandi questo.<<non credere a cosa pensi fidati conosciamoci,nonostante sei la mia sorellastra?>> non sono la tua sorellastra <<beh,preferirei andare a dormire che stare a parlati>> dissi salendo le scale.