Preoccupato su cosa mettere per la festa dell'addio al celibato di Noah, chiamo il mio miglior amico Luke, il quale studiando in una scuola di stilisti, sa sempre l'abbinamento giusto per ogni evenienza. Cazzo, non mi sono presentato..sono Mattia e ho 17 anni. Vi starete chiedendo come mai io abbia un nome italiano, mentre tutti gli altri inglesi; bene...insomma non troppo, non mi è mai piaciuto parlare di me stesso ma..mi son trasferito nella grande mela all'età di 11 anni quando dopo un incidente stradale muoiono i miei, essendo io ancora minorenne i miei zii statunitensi hanno deciso di adottarmi e quindi sono qui. Insomma, parlando di me sono un ragazzo alto,altissimo per la mia età,corporatura possente,la quale si intravede una leggera tartarughina, nulla de che ma che è una ciliegina sulla torta. Il mio viso è rotondo, liscio come un culetto di un bambino (motivi ignoti perché la barba o non mi cresce,o cresce pochissimo) e di un colore roseo. Sono un tipo lunatico, ma allo stesso tempo solare. Faccio amicizia quasi sempre e subito, soprattutto con le ragazze..è una mia dote naturale. Sono uno stronzo cinico bastardo, ma a me piace esserlo e non cambieró per nulla al mondo. Capelli ricci color castano chiaro, nulla di che ma a me piacciono tantissimo,soprattutto quando li tocco che sono triste. In genere vesto semplicemente con un paio di jeans,maglietta larga di tutti i colori (mi piace variare) e il solito cappellino New Era. Peró in questo evento non posso, vorrei indossare qualcosa di più sofisticato. Per cui finalmente dopo circa 4 chiamate e 3 messaggi Luke risponde e viene subito a casa mia. Scegliamo un pantalone nero tendente al classico,una camicia e una giacca. È la prima volta che vesto in questo modo e l'idea non mi dispiace. Anche se questa festa è un addio al celibato ci saran anche ragazze, e l'idea mi garba parecchio. Una volta vestito e sistemato,scendiamo e ci aspetta la macchina di Luke. Luke ha 18 anni ed è l'unico che non beve, quindi meglio per noi che guida lui. Arriviamo alla festa, salutiamo Noah e egli ci conduce al nostro privè. La festa era strutturata in una discoteca. Io e Luke adocchiamo subito due ragazze. Bionde,occhi azzurri,alte insomma scopabili e iniziamo a parlare. Neanche il tempo di fare conoscenze che una di loro mi porta in bagno e mi fa un servizietto niente male. Donna di poche parole lei. Eran ancora le 23 e la festa inziava dopo la mezzanotte per cui decisi di prendere un cocktail e di aspettare l'inizio della festa sotto al bar . È così fu, si fece mezzanotte e io mi incamminai al privè. Feci conoscenza con tutti, tranne con una che mi incuriosiva parecchio. Appena la vidi, per la prima volta non mi venne voglia di andarla a sbattere nei bagni ma ebbi un leggero tremolio, avevo paura, e non mi era mai capitata prima d'ora una cosa del genere. Luke se ne accorge, (diamine come odio/amo quel ragazzo, senza di lui sarei perso) e quindi propone di fare il gioco Obbligo o Verità. L'ho sempre odiato come gioco peró questa volta poteva darmi l'opportunità di farmi conoscere quella ragazza. Il gioco fila liscio, arriva il mio turno e scelgo obbligo. Luke mi obbliga a baciare quella ragazza (stimo questo ragazzo, cazzo). Ho temporeggiato un attimo e l'ho baciata. Puff,sono morto dentro. Ne ho baciate di ragazze ma quel innocuo bacio mi ha stracciato il cuore. Non so quale sia il suo carattere e nemmeno il suo nome,ma di una cosa sono sicuro, quegli occhioni blu mi hanno stregato. Lei non era perfetta, anzi..era abbastanza bassa ma da quel bacio la mia vita è stata stravolta.

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أدب المراهقينMattia, il solito ragazzo stronzo ma dolce si innamora improvvisamente di una ragazza al l'addio al celibato di un suo amico. Da lì, Mattia cambia e il corso degli eventi porteranno tante delusioni e pecche di amore. Diventeranno amici, amici con be...