Una volta finito di mangiare Aziz ruppe il silenzio
"Che vogliamo fare stasera?" Disse guardando più che altro Sami che aveva già un ghigno sul volto
"di-"
"sco-"
"te-"
"ca!"
Dissero Sami e Anas assieme
"Che stupidi" dissi ridendo mettendomi una mano sulla fronte
"Tu vai?" Mi chiese Mohamed a bassa voce
"Si, perché?" Risposi
Sbuffo e andò a sedersi sul divano
"Vabbè io, Aziz, Anas, Mattia, Amine e Mohamed veniamo. Tu e Gaia che intenzioni avete?" Mi chiese Sami
Mi attorcigliai una ciocca di capelli sul dito e risposi
"Dopo sento Gaia"
"Falla venire!" Mimò Mattia con le labbra
Io sorrisi annuendo
"Ehi Sam possiamo parlare?" Chiese mio fratello
"Ovvio Zac, quando vuoi" dissi alzandomi
Mi fece strada in camera mia
Mi sedetti sul letto mentre lui restò in piedi davanti a me
"Senti Sam, scusami per ieri, sai che però ci tengo a te e non vorrei mai vederti soffrire sopratutto per un ragazzo, questo è un altro motivo per la quale non volevo farti conoscere i miei amici" disse tutto di un fiato mandando lo sguardo da una parte della camera all'altra "Non sopporterei vedere tutti i giorni il bastardo che ha giocato con i tuoi sentimenti, comunque sinceramente anch'io vedo Mohamed infatuato da te, spero non sia tutta un illusione, detto questo io quello che volevo dirti te l'ho detto, poi Qualcunque decisione tu voglia prendere, sai che sono d'accordo" continuò guardandomi negli occhi.
Mi alzai senza dire nulla e lo abbracciai
"Grazie Zac, sei importante"
Lo sentii sorridere
Tornammo in salone e vedemmo tutti i ragazzi seduti in cerchio
"Ma che state facendo?" Chiese mio fratello mettendomi un braccio attorno al collo
"Ci stavamo annoiando, venite, è obbligo o verità" disse Anas
Io e mio fratello ci guardammo e ci lanciammo uno sguardo di approvazione, aggiungemmo due sedie alla cerchia.
"Mattia, obbligo o verità?" Chiesi
"Verità dai"
"Ti piace veramente gaia?"
Ci fu un silenzio imbarazzante da parte sua.
"Mhh, si.." rispose vergognandosi
"Uhhh, seconda coppia!" Disse Sami
"Chi è la prima scusate?" Chiese Amine
Mohamed sorrise sotto i baffi cercando di coprirsi con la mano, mentre Sami rise malizioso
"Aziz obbligo o verità?" Disse di punto in bianco Anas
"Obbligo"
"Ti obbligo ad andare a suonare alla cinese sopra e dirgli "ho un cane le va di venillo a plendele?"" Disse ridendo mettendo la lettera "L" al posto della "R"
Aziz annuí e uscii dalla porta salendo le scale
Scese giù con le lacrime agli occhi
"H-ha detto, "già l'avevo adocchiato, ola che mi hai dato la conflelma lo mangielò"".
"Ma io non ho nessun cane" continuò ridendo.
"Merda!" Disse Mohamed mettendosi le mani nei capelli.
Scoppiamo tutti a ridere
"Mohamed obbligo o verità" chiese mio fratello
"Obbligo"
"Ti obbligo a baciare Sami con la lingua"
Per un attimo pensai mi mettesse in mezzo a me, o almeno sperai .
"No. No non se ne parla." Rispose serio
"Penitenza?" Chiese Aziz
"Assolutamente sì"
"Chiuditi nel armadio per 10 minuti con Samira, se ha anche un capello fuori posto dovrai farti una doccia gelata con i vestiti davanti a tutti noi"
Detto fatto.
"Mohamed ti ammazzo" disse mio fratello ironico
"Forza andiamo" mi prese per la mano Mohamed conducendomi nella cabina armadio.
"Non sai cosa ti avrei fatto stamattina" prese iniziativa
"Che mi avresti fatto?" Provoncandolo, brava Samira
Mi mise una mano sotto la felpa toccando la bretella del reggiseno, alzandola per poi lasciarla di scatto provocandomi un gemito
"Solo questo?" Continuai ormai eccitata
"Senti fanculo la doccia gelata."
Disse avvicinandosi alle mie labbra mordendole, per farmi socchiudere la bocca per poi metterci la lingua in mezzo.
Sentimmo la sveglia dei 10 minuti suonare ma eravamo troppo impegnati a assaporarci.
Così Sami spalancò l'anta del armadio
"Vado a fare la doccia con i cubetti di ghiaccio" disse Aziz ridendo
Mohamed si stacco guardando prima gli altri poi me, per poi rubarmi un altro bacio
Uscii fuori dall armadio e si prese una pizza dietro al collo da mio fratello
Risi, mi girai verso Anas e vidi una faccia maliziosa da ebete, lo spinsi via
