prologo

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*5 anni dopo*

-Mamma-il mio piccolo bambino mi si lanció addosso sorridendomi
-hey piccolo-gli accarezzai la nuca e poi gli lasciai un dolce bacio sulla fronte
-mi sei mancata-circondó il mio busto con le sue adorabili braccia
-anche a me sei mancato james-sorrisi intenerita
-devi andare per forza a lavoro-chiese staccandosi e guardandomi con quegli occhi nocciola
-purtroppo si,ma non ti sei divertito con David?-mi tirai impiedi e lo presi in braccio
-si,molto,ma voglio stare anche con te-nascose la sua minuscola testolina nell'incavo del mio collo
-piccolo-sussurrai
-si mamma?-era strano l'effetto che mi faceva ancora quella parola
-vuoi andare da qualche parte?solo io e te?-lo strinsi forte a me e lo cullai un poco
-si!-urló entusiasto
-voglio andare al parco-annuii e presi nuovamente la mia borsa
-vuoi restare in braccio?-annui frettolosamente e si sistemó meglio fra le mie braccia
Camminai con estrema lentezza,godendomi uno dei pochi momenti che passavo da sola con mio figlio,David era un brav uomo,ma non era per me,non mi faceva provare quelle sanzazioni che invece avrei voluto,sospirai affranta,stando con me lo facevo solo soffrire,non ero più la ragazza di 5 anni fa anzi ero maturata,ed ora non prendevo decisioni senza prima pensare,ora direte"e questo bambino?non é un po' affrettato?",no,non lo é affatto,lui é la mia unica salvezza dopo i miei amici,anche se lui non era previsto,in un certo senso sono felice di averlo,perché sono ancora legato a lui in qualche modo.
-mami siamo arrivati-la sua vocina mi fece tornare alla realtá,gli sorrisi e lo feci scendere dalle mie braccia,ma gli afferrai la manina
-mamma quando torna papá?-mi raggelai sul posto,non mi aveva mai chiesto di lui,solo una volta in cui gli avevo detto che era dovuto partire per lavoro.
-presto tesoro,presto-oppure semplicemente mio figlio non avrebbe mai conosciuto suo padre,ma daltronde che potevo farci?meglio così non vorrei condividere il mio piccolo uomo con nessuno al mondo.
-lui mi ha mai visto?-sussurró alzando lo sguardo ed incontrando il mio
-no-sospirai,per avere quasi 5 anni era intelligente
-mi riconoscerebbe?-subito mi vennero le lacrime agli occhi
-l..lui si,ma certo che ti riconescerebbe-balbettai e sorrisi,chi ero io per proibire ad un bambino di essere felice?
-piccolo ti va di andare dallo zio Harry?-mi asciugai quelle poche lacrime che mi ero lasciata scappare
-sii!-gridó-é da tanto che non vedo zio Harry e zio Louis- continuó poi,sorrisi ancora una volta e poi lo presi in braccio,mi incamminai verso la casa di mio fratello e Louis ad un passo molto veloce,il vento mi scompigliava i capelli,e nonostante ci fosse il sole, c'erano delle nuvolone grigie su in cielo.
-eccoci-baciai james sulle labbra e suonai il campanello,aspettai qualche secondo prima di sentire dei passi dietro la porta e vedere la maniglia girare mentre la serratura della porta scattava.
-hey Mich-Louis mi salutó calorosamente e poi attiró me e James in un abbraccio stretto.
-hey lou-sorrisi-ci fai entrare?-ridacchiai per la sua sbadatagine
-oh si entrate-Arrossìi e si spostó per farci entrare
-harry?-chiesi sedendomi sul divano e trascinandi James con me
-zio-sussuró quest'ultimo,lui lo guardó e poi con un sorriso lo incoraggiò a parlare
-mi prendi?-allungó le magre braccia verso di lui in modo che potesse prenderlo,louis rise leggermente e afferró saldamente James da sotto le ascelle e poi se lo portó al petto tenendolo tra le sue braccia,sorrisi a quella scena
-hai mai pensato di avere figli Louis?-dissi senza pensare veramente a quello che stavo dicendo
-beh io n..-in quel momento la porta di ingresso si spalancò
-Lou sono a casa-vidi mio fratello fare la sua entrata in salotto,appena mi vide corse ad abbracciarmi
-sirenetta-ridacchió lui,mi aveva affibiato quel soprannome da quando avevo imparato a nuotare veramente
-hey riccio-gli baciai i ricci e poi lui interruppe il nostro abbraccio
-il piccolo james?-ma davvero non lo aveva visto?indicai dietro di lui,immediatamente si giró per incontrare lo sguardo luminoso di mio figlio
-ciao zio Harry-lo salutó con la manina
-vieni un po' in braccio a me?-chiese lui,ma james scosse la testa e si strinse a Louis che rise,Harry mise un broncio adorabile,mi unii alla risata di Louis
-stronzi-borbottó lui,mi alzai e lo abbracciai nuovamente
-é da tanto che non lo vede,capiscilo-lui sbuffó e mi strinse
-andiamo a fare un giro?-si spostó quel poco che bastò per guardarmi negli occhi
-trappoco é il compleanno di james-sospirai-vorrei organizargli una festa-continuai
-beh perfetto,possiamo andare al centro commerciale , comprare del cibo e alcune decorazioni no?-annuii silenziosamente
-bene andiamo allora-sorrisi e afferrai la mano di Harry uscendo di casa e salendo sulla macchina di Louis
-Mich io devo guidare e tuo figlio non vuole stare con Harry-urlò da fuori la macchina,sbuffai e riscesi prendendo james e risalendo pee poi posizionarlo sopra le mie gambe e tenerlo stretto a me per la vita,Louis ed Harry salirono davanti ed io poggiaia testa sul sedile chiudendo gli occhi
-hey mich siamo arrivati-qualcuno mi stava scuotendo era certo,dopo poco sentii delle labbra umide sulla mia guancia e sorrisi aprendo gli occhi
-mamma!-gridó circondando il mio collo con le sue braccia
-hey-sbadigliai-siamo arrivati?-chiesi,mio figlio rise
-stupida siamo a casa-mi riprese mio fratello
-abbiamo fatto tutto senza di te-disse poi Louis,arrossi tantissimo
-avevo sonno-mi giustificai mentre mio figlio rideva
-dai andiamo marmocchio-risi scendendo dalla macchina e portandolo con me
-zioo!-I due si girarono di scatto
-la mamma ha detto che presto tornerá papá-urlò ancora sorridendo come non mai
-jam-sussurrai-smettila-Louis ed Harry mi guardarono con conpassione
-io torno a casa-posai james a terra e gli afferrai la mano-andiamo-dissi prima di tirarlo per farlo camminare.

For case[zayn malik] sequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora