7:00

Ecco, a inizio una nuova vita.
Oggi,é mio primo giorno qui alla jenkis hight,è l'ansia mi sta salendo, neanche il tempo di alzarmi che subito sento il mio nome
<< juliet>>,

Mia madre che mi chiama,è mi fa venire ancora di più l'ansia,pensando alla scuola, non so se devo essere felice o ansiosa perché da quando i due ragazzi che mi piacevano così tanto si sono trasferiti,loro hanno scoperto i miei sentimenti per uno, uno solo che ci è stato per tutta la mia vita.
È di questo ragazzo c'è ne solamente uno ed è,
<< kian,kian wilsoon >>
ci è sempre stato, come io ci sono stata per lui.

Anche per tyler ci sono stata,però con kian era tutto diverso,I miei sentimenti per kian non sono mai cambiati, lo l'ho amato e lo amo ancora ora, se fosse qui gli direi tutti i miei sentimenti che provo per lui, però c'è solo un grande problema...,tyler è talmente ossessionato da me,è mi scrive tutt'ora, vorrei solamente che la smettesse ma non lo convincerà mai nessuno a finirla di guardami ma adesso smettiamola di parlarne è pensiamo a questo primo giorno di scuola.

8:10

Arrivo a scuola, è cercò di trovare la mia classe, è un pó difficile ambientarsi in una classe nuova,fare amicizie nuove e avere professori nuovi.
Cammino verso il corridoio è vedo un gruppo di ragazzi e ragazze,essendo nuova devo pur fare amicizia con delle nuove persone.

<< ciao a tutte>>
si girano lentamente e mi guardano come se avessero visto un fantasma,appena mi videro,una delle ragazze mi diede un'occhiataccia tremenda

<< è tu chi saresti?? La sposa
cadavere?>>
è tutti si misero a ridere, vedere che anche il primo giorno di scuola ci sono delle persone che ti prendono in giro ci stai tanto male però io essendo che sono educata è mi faccio rispettare decido di rispondergli in modo non arrogante.

<< è meglio essere la sposa cadavere che essere una vipera come te>>
tutti rimasero a bocca aperta, mentre io stavo discutendo con le ragazze, dei ragazzi mi si avvicinarono e mi chiesero se avevo bisogno di aiuto ma io gli dissi di no perché non volevo metterli in questa situazione,avevo il coraggio di non farmi mettere i piedi in testa da nessuno perché mia madre mi a sempre detto:

<< chi ti tratta male,trattala male anche tu perché poi sbaglierano loro, è ti chiederanno scusa >>

8:30

Suona la campanella, ed entriamo
tutti in classe, Io ero ancora in cerca della mia classe, non riuscivo a trovarla,tutti mi evitavano è non capivo il perché ma poi trovo qualcuno è gli chiesi dove si trovasse la mia classe.
<< hey! Scusa sapresti dirmi dove si trova la classe scentifica??>> Gli chiesi,lui era un ragazzo con i capelli color platino,gli occhi azzurro cielo è un viso che quasi mi ricorda kai.

<< certo! Vieni,ti accomapagno io! >>

Mi disse,con una voce così calma

<< oh,ok! >>

Finalmente arriviamo è vidi che il ragazzo che mi ha accompagnata...
È nella mia stessa classe, i miei occhi si illuminarono quando lo videro entrare nella mia stessa classe,mi stavo seriamente innamorando di questo ragazzo?, di un ragazzo che non so nemmeno il nome.

Entriamo in classe è ci sediamo, vicini,
C'è lo avevo vicino,non sapevo nemmeno il nome così senza perdere tempo glielo chiesi

<< non mi hai detto ancora come ti chiami >> Si gira verso di me,guardandomi è lui mi mi fissa con quegli occhi azzurri, dopo un silenzio tombale decise di dirmi come si chiama

<< mi chiamo nathan harnandez garcia, tu invece come ti chiami >> mi disse

<< io mi chiamo juliet white >>.

Non potevo fare almeno di pensare a kian, mi mancava da morire come mi mancava tyler, avrei fatto di tutto pur di averli qua ma non posso fare niente.
Ho sempre avuto paura di averli persi entrambi, perché se li avrei persi entrambi non me lo sarei perdonata mai.

1:20

Suona la campanella è mentre mi dirigo verso la porta per andare in mensa mi sento chiamare da dietro, ed è nathan, con uno sguardo pieno di sofferenza, tristezza, dolore, tipo che mi stesse facendo capire che io non ho dei sentimenti per lui ma per me è molto difficile spiegargli che non provo niente per lui.

<< nathan, dimmi >> gli chiesi

<< ti va di uscire con me, stasera?>>
Non sapevo se dire di sì o no, non volevo farlo stare male ma ci dovevo pensare prima di fare una cazzata.

all too well Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora