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La cena passò molto velocemente, conobbi di più Francesca, lei è Theø insieme stavano molto bene, ero molto contenta che dopo anni mio cugino fosse riuscito a trovare una ragazza che faceva al caso suo.

"Comunque tra dieci minuti arrivano gli altri" ci avvisò Theø.

"Va bene" dissi alzandomi per mettere a posto ciò che avevamo usato.

"Voi andate di là qui metto a posto io" dissi ai piccioncini per lasciargli un po di privacy.

Mentre stavo lavando i piatti sentii il campanello suonare e qualcuno andare ad aprire.

"Eccocii è arrivata la festa" urlò Fiks entrando in casa.

"Ma che hai portato Fiks?" sentii Theø, stavo finendo di mettere a posto per poi andare di là a salutare.

"Beh già siamo rimasti in casa sta sera, volevi pure passarla senza bere e fumare?" disse ovvio Fiks.

"Sei sempre il solito" disse Theø entrando in cucina per posare quello che dedussi avesse portato Fiks, ovvero due bottiglie di vodka, una di rum e una cassa da sei di birre.

"Ti aspettiamo di la" mi disse Theø.

"Eccola la mia red princess" disse una voce abbracciandomi da dietro.

"Sto finendo di mettere a posto ed arrivo" dissi girandomi verso di lui.

"Ti aspetterò qui allora" disse sendendosi sul bancone.

"Plant non fissarmi però" dissi sentendo il suo sguardo bruciarmi addosso.

"Non posso?" chiese.

"No, però puoi aiutarmi a mettere a posto"

"In realtà sto bene qui" disse.

"Muoviti e poi andiamo dagli altri" dissi.

"E va bene" disse sbuffando per poi venire ad aiutarmi.

Finimmo di mettere a posto in pochi minuti ed andammo dagli altri.

"Ciao, scusate stavo finendo di mettere a posto" salutai mettendomi sul divano vicino a Francesca.

"Theø ti ha messa a fare la schiava?" scherzò Fiks.

"Come sei simpatico" rispose il diretto interessato.

"No, ho fatto tutto di mia spontanea volontà" dissi.

"Con il mio aiuto" intervenne Plant.

"Aiuto è un parolone" dissi scherzando e lui mi fece la linguaccia.

"Ora che ci siamo tutti direi di dare il via alla serata" disse Fiks alzandosi per andare a prendere le bottiglie e dei bicchieri.

"Quindi lavorate insieme?" chiese Maria Vittoria.

"Si, dobbiamo progettare una linea estiva per una sfilata che si terrà tra un mesetto" disse Francesca.

"E che tema sarà?"

"Dovrebbe essere pop-punk, verranno anche invitati diversi artisti" continuò a spiegare.

"Beh dev'essere bellissimo, avete già disegnato qualcosa?"

"Solo alcuni schizzi, tranne uno de costumi che ha progettato Isabella che abbiamo già selezionato"

"Niente spoiler però"

Fiks una volta finito di preparare uno shot a testa ce li diede.

"Vi ho anche portato un gioco alcolico" disse tirando fuori una scatolettacon dentro delle carte.

"È molto semplice, sulle carte ci stanno scritte delle cose, ognuno di noi, a turno, ne pesca una e si fa ciò che è scrutto sulla carta" spiegò velocemente. (il gioco si chiama sbronzami se vi dovesse interessare)

"Inizio io" disse subito Maria Vittoria.

"Bevi se sei hai mai baciato qualcuno del tuo stesso sesso, bevi due volte se era un bacia alla francese e tre volte sei andato oltre" lesse la carta. Io bevvi tre shots, Maria Vittoria e Francesca due mentre gli altri uno solo.

"Lesbicona per un motivo a quanto pare" scherzò Plant.

"È stata una  delle scopate migliori della mia vita" dissi.

"Bacia a stampo la persona davanti a te" lesse Plant e diede un bacio a Theø.

"Bevi per ogni persona con cui sei andato a letto nelle ultime due settimane" lessi io. E bevvero solo le coppiette.

"Ma come alla fine non te la sei fatta quella in disco?" chiese Fiks a Plant.

"No, o meglio, si, i preliminari, ma poi siamo stati interrotti" spiegò lui.

"Bevi se sei o sei stato attratto da qualcuno qui dentro, i fidanzati bevono due volte" lesse Francesca.

Bevvero tutti due shot tranne me e Plant che ne bevemmo solo uno.

"Attratta sessualmente da più di una persona qui dentro" scherzai riferendomi a Maria Vittoria e Francesca.

"Se solo mi piacessero le donne" scherzò la bionda.

"E tu Plantino come mai hai bevuto?" lo prese in giro Theø

"Perché sono attratto da te amore mio" scherzò alzandosi per dargli un altro bacio.

Continuammo a giocare per un po, avevamo fatto due giri e non ricordo quanti shot a testa ci fossimo fatti, ma stavo un po brilla.

"Io esco a fumare torno subito" dissi alzandomi.

"Vengo con te"  disse Plant seguendomi sul bancone e ci mettemmo seduti su una sedia a sdraio.

"Sta sera la roba la ho" dissi tirando fuori dalle tasche fumo, tabacco, pop e cartine.

"infatti stai meno agitata" scherzò lui.

"Eh già" dissi iniziando a preparare la mista.

"Da qui ti preparo il filtro intanto" disse Plant prendendo i pop che avevo poggiato sulla sdraio.

"Questa la giro io però" dissi.

"Vediamo se sarai brava quanto me" scherzò lui.

"Non mi sfidare"  dissi portando la mia attenzione su di lui.

"Sennò?" disse avvicinandosi.

"Me la fumo da sola" dissi tornando a concentrarmi su ciò che stavo facendo.

Il mio telefono s'illuminò d'un tratto, segno che mi era arrivato un messaggio e chiesi a Plant di leggere il mittente.

"Tommaso" rispose lui, sentendo quel nome mi immobilizzai e il mio cuore perse un battito.

"Tutto bene?" mi chiese vedendo il mio stato.

"Si aspetta un attimo qui" dissi lasciando la mista sul tavolino per prendere il telefono e dirigermi in bagno.

"Ho sentito che ora sei a Milano, e guarda caso devo venire a trovare un mio amico tra qualche giorno, potremmo vederci se vuoi, come ai vecchi tempi"  lessi il suo messaggio, non capii cosa volesse da me, non ci scrivevamo da mesi, era scomparso e non capii perché fosse tornato proprio ora.

Spazio autrice

Eccoci con un altro capitolo, chi sarà questo Tommaso? che vuole da Isabella? perché è tornato proprio ora?
Lo saprete solo nei prossimi capitoli.
Oggi ve ne ho pubblicati ben due! fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻

-buonanotte, Lesbicona

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