Mi sono truccata per un ora, per potermi fare una foto nella speranza che tu la vedessi. Ho finito di prepararmi, mi sono guardata allo specchio, mi trovavo stranamente carina. Poi quel messaggio, quel messaggio che ha cambiato tutto. "Mentre guardava una tua foto ti prendeva per il culo". Tutto si é bloccato. Guardandomi allo specchio non mi vedevo più tanto bella. Sono bastate 10 parole per sconvolgermi e ferirmi profondamente. Mi sono guardata e ho pensato "che illusa, era ovvio che non saresti mai andata bene". Avrei onestamente preferito essere ignorata piuttosto che derisa. Pensavo che tu fossi diverso. E non solo é crollato tutto ciò che vedevo quel giorno in me, é crollato anche tutto ciò che vedevo in te. Una bella persona non ne deride un'altra perché diversa, e tu non sei una bella persona. Ho preso il sapone e mi sono tolta tutto il trucco, ho strofinato perché non veniva via, ma sopratutto ho strofinato per far andare via le mie lacrime, perché la persona che mi ha insultata non era nessuno, era solo un mio idealismo, ma l'insulto ha creato un altro enorme taglio fresco e sanguinante nella mia testa per infilarci l'ennesimo insulto ricevuto, un insulto fatto di sale e limone, che brucia immensamente e che mi fa schifare me stessa ancora più di prima.
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Lui
Non-FictionNon é una storia. Sono più dei pensieri romanzati, ma spero che qualcuno li apprezzi.