pov's Hannah:
Oggi è il primo giorno di autunno, ma il giorno più importante della mia vita.
Qualche mese fa mio padre ci lasciò, sia me che mia madre e mio fratello Thomas, e oggi è il suo compleanno. Per noi è la cosa più importante di tutte.
Sono ancora a letto visto che il giorno prima mi sono addormentata circa alle 3 di notte. Mia madre, Barb, una donna molto gentile con tutti e molto comprensiva su certe cose dopo la morte di mio padre è stata molto male e anche per questo che sta bella donna la mattina mi deve rompere il cazzo ogni mattina, visto che anche oggi inizia un'altra settimana di merda per andare a scuola. <<tesoro svegliati! che poi fai tardi per andare a scuola!!>> disse urlandomi letteralmente nell'orecchio. <<si mamma..ora mi alzo..>>dissi piano sbadigliando, <<non mi interessa, muoviti che ti deve portare tuo fratello a scuola oggi.>> disse uscendo dalla stanza. Io nel mentre alzo gli occhi al cielo e sbuffo e poi mi alzo affaticata per la stanchezza e vado verso il mio armadio prendendo dei jeans baggy e una camicia bianca e una cravatta insieme alla mia felpa nera che era già appoggiata sul letto, mi vesto velocemente, mi metto un gloss all'anguria e il mascara e un po' di profumo e poi esco dalla stanca scendendo in cucina facendo velocemente colazione con mio fratello che mi tormenta per il fatto visto poi facciamo sempre tardi, <<Hannah muoviti, cazzo!>>disse irritato, <<sisi ho fatto>> prendo lo zaino alzando gli occhi al cielo e saluto mamma correndo fuori verso la macchina di Thomas, una Maserati che amo più di lui.
Entro in macchina e gli faccio il dito medio mentre si avvicina, lui mi diede una patta sulla nuca con violenza. <<ma sei bastardo!!.>>dissi incazzata, <<mai quanto te.>>rise e partì con la macchina arrivando qualche minuto dopo a scuola.
Thomas è al quinto anno mentre io al terzo e purtroppo ho altri due anni di studio e mi vorrei ammazzare solo al pensiero. Saluto mio fratello e vado dalla mia migliore amica Morgan, è come una sorella per me, ci conosciamo da quando siamo piccole beh diciamo che è molto più bella di me.. è bionda platino, ha gli occhi diversi fra loro, uno verde e uno azzurro, ha le lentiggini sul viso, è leggermente più alta di me essendo che io sono 1.58 e lei 1.62, ha un corpo perfetto. Un seno abbastanza grande e i fianchi leggermente larghi e perfetti per il resto di lei, le gambe lunghe e snelle. <<ei vita!!>> la saluto abbracciandola e sorridendole, <<ei ciccinaa>> mi sorride e mi abbraccia di ricambio, disse subito dopo <<hai studiato per il compito di matematica?>>, la guardo un po' paralizzata <<quale compito...>>,mi guardo scioccata <<amo c'è la verifica di matematica oggi! te lo avevo pure scritto ieri sera!!>> la guardo e dico <<eh ma mica l'ho visto..stavo già dormendo..>> bugia bugia, non avevo semplicemente voglia di guardare il telefono. Suona la campanella e io mi faccio il segno della croce per la verifica, <<ma che te fai il segno della croce se sei pure atea>> rise e mi guarda <<vale comunque.>>. Entriamo in classe e la professoressa si incazza solo perché abbiamo fatto un minuto di ritardo. <<bene ragazzi ora che ci siamo tutti.>> guarda me e Morgan male mentre fa una pausa, <<prima del compito volevo dirvi che se qualcuno di voi copierà in questo compito verranno prese delle precauzioni in seguito, ma ora non ne parliamo.>>skip time's
dopo il compito, suona la campanella ed io e Morgan usciamo dalla classe per andare alla prossima lezione cioè biologia. Mentre cammino parlando con lei non guardo davanti e vado a sbattere contro un ragazzo molto alto con le treccine nere corvino e lo stile molto largo tipo xl, alzo lo sguardo e lo guardo mentre sto in silenzio per l'imbarazzo e mentre arrossisco per il fatto che cazzo se è attraente..., lui mi guarda in modo molto serio e poco dopo si sposta e se ne va.
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𝓦𝒉𝒂𝒕'𝒔 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝓝𝓐𝓜𝓔?- ᵗᵒᵐᵏᵃᵘˡⁱᵗᶻ
ChickLiti primi giorni di scuola non sono come i film americani purtroppo, ma qualcosa lì lo fece sembrare, quel giorno dopo anni fu diverso, una nuova presenza. "qual'è il tuo nome?"