SERENA
Brian mi fece il tour di tutta la scuola. Lui è estremamente bello: occhi azzurri che ti risucchiano appena li incroci , capelli biondi , altezza che avrebbe fatto invia a un giocatore di basket , aria da principino , sguardo torvo , pelle perfetta , muscolatura imponente e odore di Dior Savage . Che dio mi aiuti. Aurora avrebbe detto che era una manzo .
<<Qual è la prima lezione che hai oggi ?>>mi chiese con quella voce roca e profonda.<<Ho letteratura Italiana avanzata>> gli risposi guardando il foglio con su scritto i miei corsi.
<<A che anno sei?>> mi domandò.
<< Sono al 4 anno , tu?>>
<<Anch'io sono al 4 anno>>mi rispose.
<<Quindi sei il migliore amico di Samuel?>>
<<In persona>> mi disse con un sorriso sgargiante.
<<Per caso sei fidanzata?>> mi chiese.
<<No, tu?>>
<<No, ma come fa una ragazza bella come te a non avere un fidanzato ?>>
<< Sono una ragazza normale , non bella, e poi non ho bisogno di un uomo al mio fianco per sostenermi , ho già le mie amiche , in Italia.>> gli risposi con tono rammaricato verso alla fine .
<<Sei Italiana?>> mi domandò.
<<Esattamente>>gli risposi davanti all'aula di letteratura.
Brian mi aprì la porta dell'aula ed entrammo . Avevamo tutti gli occhi puntati su di noi , ma un occhiata bruciava più di altre , quindi mi girai in quella direzione e il mio cuore saltò di un battito a causa dell'astio e dell'odio che provavo nei suoi confronti (forse). E lui era lì con tutta la sua arroganza . Esattamente. Samuel era seduto in ultima fila e fulminava me e Brian con lo sguardo, poi i suoi occhi verdi si fermarono nei miei e fui scossa da un brivido. La professoressa mi risvegliò dai miei pensieri e mi accolse con un saluto formale e ricambiai con un buongiorno. La professoressa tornò a parlare alla classe.
<<In classe avremo una nuova alunna. >>informò i miei compagni di corso.
<<Prendi posto vicino alla signorina MKcortnay . Brian portala al suo posto , per favore>>
<<Va bene, professoressa>>
Brian mi accompagnò al mio posto . La mia compagna di banco è una ragazza minuta dagli occhi blu glaciale e i capelli neri con le lunghezze e le punte blu. Mi accomodai al mio posto .
<<Perché non si presenta alla classe >> mi incitò la professoressa.
Mi alzai in piedi per dire << Buongiorno, sono Serena Bianchi . Vengo dall' Italia. Mi sono trasferita a Cambridge da meno di una settimana >>
Odio le presentazioni perché sono una superfluità.
<<Guarda che bel culo, non sai cosa ci farei >> disse qualcuno per poi sogghignare.
Non era tanto difficile scoprire chi era visto che c'era solo un deficiente che rideva. Mi girai e gli schioccai un occhiata di disprezzo. Non sapevo chi era ,però lui sapeva perfettamente la forma del mio fondo schiena, sapendo a mala pena il mio nome. Ma molto probabilmente o era troppo impegnato a fissarmi il culo o se l'era già dimenticato.
<<Scusa non ho capito potresti ripetere a voce alta?>> gli chiesi al tipo odioso che mi stava fissando i glutei .
<<Ho detto che hai un bel culo>> ripeté a voce alta per poi ridere accompagnato da alcune persone .
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La finestra
RomanceEnemies to lover Samuel, il capitano della squadra di football che ama solo una cosa: la sua moto . Serena, una ragazza apparentemente tranquilla e riservata ma dietro alla sua maschera si celano tanti traumi e solo una persona sarà capace di capir...