Cos'è la solitudine, mi chiedi?
Riassumerla in una frase mi sembra impossibile.
La solitudine è l'esclusione da ogni rapporto, presenza, relazione o sensazione.
Un'artista senza la sua musa, un musicista privo d'udito, uno scrittore poeta privo di parola.
La solitudine è una sensazione irreale, surreale, che ti avvolge come una calda coperta durante la notte, ti giri e ti rigiri, diventa stretta, sempre più stretta, troppo stretta. E piano piano ti soffoca.
Fa in modo che tutto attorno a te, piano piano, perda colore e contrasto, limitandosi ad un'unica, monotona, tonalità di grigio.
Solitudine non è solo una situazione priva d'altri. Solitudine è una sensazione che anche il più popolare degli uomini può provare. Da orecchie, occhi, bocca, ti entra dentro e ti stringe e avvolge il cuore con un muro di cemento armato che ti fa sentire lontano da chiunque altro. Anche la più vicina delle amiche. Anche il più forte degli amori.
Secondo me la solitudine è per pochi. C'è chi la cerca, chi prova a scapparne e chi invece la accetta e lascia che il mondo, per un po', diventi come una veccia fotografia.
Bianco.
Nero.
Grigio.
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-Lisa Fanton
10 aprile 2024
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THOUGHTS
Short StoryPuri pensieri che si creano nella mia mente. Racconti che prendono vita nell'anticamera del mio cervello. Semplici momenti da ricordare. Che sia un diario, un luogo dove narrare racconti, o un'agenda dove segnare ciò che più è importante per me, io...
