Hiko

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Dopo aver ricevuto i messaggi della signorina Michelle, mi chiedevo se potrei rivedere mia nipote, mi mancava troppo e vorrei rivederla.
Al giorno seguente mi svegliai, andai verso il mio specchio, cavolo, mi vedevo como uno stronzo pezzo di merda... forze dovevo nascondere più le mie vecchie cicatrici.
Ricordai che dovevo comprare qualcosa per Michelle, ma non sapevo cosa potesse piacere ha una giovane ragazza...
Mi tolsi il pantalone e mi guardai le mutande. da cuando non mi scopavo a una bella ragazza? Sospirai tristemente...
Mi vesti normalmente, cercando di coprire il più possibile le mie cicatrici. Dopo cercai le chiavi della macchina, dove le avevo messe dopo il piccolo lavorino che avevo fatto?
Le trovai dopo mezz'oretta, corsi giù per le scale.
<<buongiorno signor Yamada~>>
Senti come mi chiamava la troietta di Isaia.
<<Cosa vuoi adesso Isaia?...>>
<<Sai che voglio una bella scopata, dai, solo una volta?>>
<<Oh Isaia... non voglio scoparti, perché tu scopi chiunque.>>
<<non chiunque, loro mi pagano e io mi lascio scopare.>>
<<sei una prostituta.>>
<<su, dai, non ho mai visto entrare una ragazza in casa tua.>>
<<fanculo con te Isaia...>>
<<arrivederci tesorino~>>
Ignorai a Isaia, la odiavo un po' ma non del tutto.
Arrivai alla macchina e la accesi, mise sul navigatore "centro commerciale", dopo una ventina di minuti arrivai.
Scesi dalla macchina e entrai nell'edificio.
Era gigantesco, e molto pieno di persone. Persone false che fingono essere felici.
Chiamai a Michelle.
<<scusami Michelle, ma quale io tuo colore preferito?>>
<<Oh! Il mio colore preferito è il verde... verde smeraldo...>>
<<Oh... una domanda, sei taglia S o M?>>
<<sono taglia S, perché la domanda?...>>
<<Oh, be' vorrei prenderti qualcosa per il tuo compleanno>>
<<Oh, ma non c'era bisogno...>>
<<non fa niente...>>
Chiusi la chiamata, e iniziai a cercare un bel vestito, ma alla fine non riuscì trovare niente di bello per lei, forze era meglio trovare un profumo? Uscì dal negozio e andai verso il negozio di fronte, c'erano molti profumi, ma nessuno sembrava perfetto per una giovane ragazza. Mentre guardavo tutti i profumi, trovai un bellissimo profumo e perfetto per lei, aveva un odore a menta e a cioccolato.
Costava più o meno tre mila euro, costava poco, quindi lo comprai.
Dopo due ore tornai a casa senza voglia di far niente.
Feci il pranzo, un po' di carne, riso e insalata.
Dopo mangiare il pranzo andai verso la palestra e iniziai a esercitarmi, sentivo gli sguardi delle ragazze... perché le ragazze facevano questo?... vorrei soltanto che loro smettessero, non sono un pezzo di carne.
Sospirai... guardai un secondo il telefono e vide che avevo un messaggio.
Michelle: <<Buon pomeriggio signor Hiko, vorrei sapere come sta?>>
Alzai lo sguardo e controlli che nessuno stesse vedendo, non so perché, non c'era niente di sbagliato con questo messaggio.
<<buon pomeriggio signorina Michelle, io sto molto bene, come sta lei?>>
Dopo rispondergli spegni il telefono è continuai a esercitarmi, dopo venti minuti uscì dalla palestra.
Le ragazze guardavano il mio muscoloso corpo, mi chiedevo cosa pensassero se io iniziai a guardarli come facevano loro. Le ignorai e andai verso la macchina... notai che avevo un nuovo messaggio, era la simpatica ragazzina Michelle.
Michelle:<<io sto molto bene, mi piacerebbe invitarla a cenare oggi alle sette e mezza di sera, gli piacerebbe accompagnarmi?...>>
Mi arrossì leggermente...
<<Oh, certo che si, mi piacerebbe accompagnarli.>>
Lei rispose subito
<<Oh! La aspetto alle sette e mezza, gli manderò l'indirizzo tra qualche minuto.>>
Sorrisi leggermente
<<certo, a dopo.>>
Spegni il telefono è accesi la macchina e andai verso casa.
<<sarà un' appuntamento? Che cavolo mi devo mettere? Sara formale o informale?...>>
Cercai dei vestiti decenti, dopo dieci minuti mi vesti, poi andai verso la macchina... oh dio, perché ho accettato?
Dopo qualche minuto stavo arrivando all'indirizzo che lei mi aveva inviato.

My heart on silver platterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora