La paura mi atterra

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Capitolo 1

Sento dei rumori, il cuore sta impazzendo. Li sento sempre di più, sto impazzendo non capisco da dove provengono, forse da quella maledetta porta. Cosa è successo? I rumori non si sentono più, un silenzio tombale... Sono sulla soglia della porta della mia cameretta sento un piccolo suono che mi terrorizza. Chiudo gli occhi per un secondo e quando li riapro osservo attentamente la porta che porta in questa magnifica casa, osservo e... La porta a si sta aprendo con estrema cautela, penso che sia un pensiero folle, forse è dovuto per la stanchezza, ma non lo é la porta si apre e... Bum! Sono tornata nel mondo reale che mi spaventa ancora di più. Il sole si nasconde dietro la montagna pronto ad uscire per riscaldare il mondo con i suoi raggi tiepidi. Forse sono al riparo dalla mia paura che non riesco a controllare, l'unica battaglia che sta durando troppo e che attualmente sto perdendo. Sono nel mio letto dove appena chiudo gli occhi mi trovo in un mondo
di incubi. Ogni notte é la stessa storia, ogni notte faccio lo stesso incubo, sono senza armi per vincere questa battaglia che mi distrugge ogni notte. Posso solo chiudere gli occhi e sperare che la mia testa, che ha quanto pare é contro di me, mi faccia riposare senza avere incubi. E ora? Che faccio? Ho paura di appoggiare la testa sul cuscino e di addormentarmi ma devo farlo.
Capitolo 2
Passa la notte ed é ora di affrontare una nuova giornata. "Buongiorno a tutti"- dissi, ma solo mia nonna era sveglia già pronta a cucinare forse anche lei era nella mia stessa situazione perciò si svegliava così presto."Tra poco vado a fare la spesa vuoi venire con me?"-disse con voce delicata." No nonna mi annoio"- le risposi e così finì la conversazione. Erano queste le mie solite giornate stare sul letto e poi fare un po' di compiti delle vacanze, nulla di che. Passata una mezz'oretta mia nonna scese e io rimasi con mia sorella che stava dormendo, in poche parole rimasi da sola. Tutto normale, di
mattina niente mi faceva paura ero a mio agio,la mia testa in qualche modo era calma. Era passata un'ora, stavo giocando con il telefono fino a quando... Oh no! Di nuovo no! Il nemico stava facendo un attacco inaspettato. Sembrava rivivere la stessa situazione della scorsa notte, sentii un rumore, "Ok paura questa volta non mi batterai!"-pensai nella mia testa. Stavo andando in cucina per prendere una merendina e mentre ritornavo vidi che una chiave girava. "Non sono stupida paura é mia nonna lo so questo attacco non é servito a niente"-dissi, infatti era mia nonna che stava tornando. Non avevo neanche un briciolo di paura chi era così sciocco da averne. Ma non mi dovevo vantare troppo perché il mio nemico sicuramente si vendicherà questa notte. Mi rimisi sul letto e pensai come poter vincere questa paura che mi stava perseguitando, nulla da fare dalla mia testa non venne fuori niente. Ma é meglio non pensare al futuro ma al presente perché è come viviamo il presente che vivremo il futuro, ecco ora mi sono messa a fare la poeta a chi voglio prendere in giro, sono solo una ragazzina di 12 anni che ha un punto debole, una paura che non riesce a sconfiggere. Ma di che cosa ho paura? Che cosa mi fa così spavento?. Sono... I ladri, ecco, questa é la mia paura, non so da quando, il perché ma ho questa paura. Alcuni mi prenderanno per pazza ma é così.
Capitolo 3
Alcuni non mi capiranno perchè non provano quello che provo io. È una sensazione orribile , mi sento sempre in pericolo non ho via di fuga. Solo quando ci sono gli altri scompare questa sensazione, nessuno sà di questa paura solo i miei genitori,che non mi capiscono a quanto pare , non capiscono il perché sparano delle cazzate a caso e mi fanno stare male più di quanto lo sia adesso . Sono complicata, lo so , sono cosi sciocca che...non sò perché ho questa paura , questa cosa inspiegabile. Di questa storia , di cui alcuni tratti veri , non ho un finale , non ancora.
2 anni dopo...
È notte fonda, all'improvviso mi sveglio perché sento un piccolo tintinnio.Non ho paura, ho superato quella fase, (almeno credo). Mi alzo con cautela e in punta di piedi vado a vedere cosa stava succedendo, ero incredula del coraggio che avevo avuto. In cucina niente di strano , neanche in soggiorno mi avvicino alla porta e guardo dallo spioncino. Non ci potevo credere! I miei incubi si stavano avverando! C'erano dei ladri che stavano girando un ferretto nella porta , ho provato a fermare il ferretto ma niente!.Dovevo fare qualcosa o altrimenti ero finita io e la mia famiglia. Chiamo velocemente la polizia , e gli procuro le informazioni di dove abito. Ma ero certa che non sarebbero venuti in tempo. Questa volta non era un sogno era una realtà!. Sveglio i miei ma è troppo tardi la porta si è aperta. Sono nella camera da letto e mi affaccio a malapena dalla porta e vedo che non hanno armi, ma uno di loro è molto robusto e questo non mi piace . Devo fare qualcosa! Ma cosa? Stanno incominciando a rubare cose dal soggiorno cose preziossissime!. Non ho niente nessuna arma, oppure si...Ma certo! Le pistole!. Non sono una mafiosa che credete che ho una pistola in casa sono pistole giocattolo. Ti chiederai come li sconfiggerò, bè sta a vedere. Prendo le pistole giocattolo ( che erano un regalo di mio cugino) e dico ai miei di puntargliele contro i ladri. I miei genitori non si fidano di me ma non so come fanno quello che gli dico (forse per la paura). Il ladri si stanno avvicinando alla stanza da letto e...I miei genitori puntano la pistola. I ladri alzano le mani! Credono siano delle vere pistole!.I ladri si arrendono e lasciano il "bottino". Nel frattempo arriva la polizia che sale di corsa in casa e punta delle VERE pistole contro. Ma i ladri ormai già sono sistemati, avranno 7 anni di carcere per rapina. Io non ci potevo ancora credere! Avevo salvato tutti! Ero un eroina ! Ora ero certa di me.
La paura era solo un vecchio ricordo!
Scritto da Mariafrancesca Magliulo
12 anni

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