Mi sveglio di soprassalto in seguito ad un rumore fortissimo che mi fa sobbalzare, il cuore accelera improvvisamente e con la torcia del telefono mi faccio strada tra i vestiti buttati a terra in camera mia, arrivo in cucina e mi rendo conto di aver lasciato una finestra aperta, accendo tutte le luci di casa e prendo una mazza da baseball con le mani tremanti, chiudo la finestra e faccio un giro della casa ma oltre a me non c'è nessuno "come ho fatto ad essere così sbadata" dico fra me e me,".
Guardo l'ora sul telefono 05:47 troppo presto per iniziare la giornata, decido di tornare a letto ripensando alla sera precedente, non riuscendo ad addormentarmi decido di guardare un po' di tv con un sacchetto di patatine e un bel the freddo.
Sono le 6:33 e non trovo nulla di interessante alla tv quindi decido di farmi una doccia fredda per iniziare al meglio la giornata.
"A quest'ora non ci sarà nessuno in giro, meglio andare a fare una corsetta" infilo una felpa grigia un paio di leggings e faccio una coda piuttosto discutibile, prendo le cuffie ed esco.
L'aria è fresca ed entra nei polmoni rilassandomi. Dopo un paio di km decido di tornare indietro, non sono mai stata una ragazza atletica e non ho mai fatto nessuno sport ma ultimamente il mio peso sta aumentando notevolmente e devo fare qualcosa per non diventare un pallone.
Tornata a casa faccio un'altra doccia, questa volta calda, metto una tuta e preparo la colazione, latte, caffè, biscotti, un succo e le pastiglie per far crescere i capelli, lavo i denti e metto un filo di mascara per coprire le occhiaie perenni che ho.
Si sono fatte le 9:00 quindi chiamo la mia amica Dahlila, risponde al quarto squillo "prooontoooo" sento dall'altro capo del telefono "buongiorno signorina come stai? Dormito bene? Allora stasera che facciamo? Dai dobbiamo assolutamente fare qualcosa è sabato!!" Dico tutto d'un fiato "buongiorno anche a te, si ho dormito molto bene grazie, avevo in mente un bel locale poco distante dal centro che ha aperto recentemente, l'ingresso è omaggio per tutte le donne, potremmo andare lì"
"Siiiiiiii andiamo dai ho proprio bisogno di svagarmi un po', ci sentiamo dopo allora vieni da me a prepararti?"
"Si sì mi preparo da te e andiamo assieme a dopooooo" chiude la chiamata e sorrido per la sua voce un po' troppo stridula.
Si fanno velocemente le 10 di sera, ho deciso di indossare un semplice vestito lilla con lo scollo a cuore una collana con un quadrifoglio è un anello con un piccolo diamante, Dahlila invece indossa una gonna nera con un top bianco che le fascia il seno alla perfezione "dai andiamo o faremo tardi, ci saranno anche Nico e Alex sbrighiamoci!" Esclama con enfasi.
Dopo 40 minuti di coda finalmente entriamo e veniamo subito assalite dalla musica altissima provenire dalla sala affianco.
Prima tappa bancone del bar "un gin tonic e un vodka lemon per favore" urlo al barista che fa un cenno con il capo.
"Speriamo ci sia qualche bella ragazza da portare a casa" dice Nico guardandosi attorno pronto all'azione "50 euro a chi ne rimorchia di più!" Grida Alex con aria di sfida "affare fatto, se avete bisogno di noi chiamateci" e scompaiono in mezzo alla folla.
Mi ritrovo a ballare un genere di musica che non amo ma l'alcol la rende molto più piacevole, dahlia sta flirtando con uno più giovane di lei, saltando per sbaglio cado addosso ad un ragazzo facendo cadere il drink su di lui "porca puttana ragazzina ma vuoi stare attenta? Non bere se non reggi l'alcol! Guarda che hai combinato" mi sento urlare in faccia "S-scusa non volevo sono inciampata e non sono ubriaca! Brutto cafone!!" Rispondo, alzando lo sguardo incrocio il suo e per un secondo mi è parso di vedere una scintilla nei suoi occhi "ti sei innamorata di me e hai deciso di stalkerarmi?"
"ciao james che coincidenza, no non ho deciso di seguirti non sono pazza, scusa per la maglia vieni te la asciugo" dico andando verso il bagno "aspetta! Meglio andare in quello al piano sopra, è più tranquillo".
Salgo le scale dietro di lui imbarazzata, apre la porta e mi fa entrare "grazie" si toglie la maglia e rimango a bocca aperta nel vedere i tatuaggi che coprono gran parte della sua schiena "attenta tesoro che hai la bava ai lati della bocca" si gira e mi guarda negli occhi, sono castani scuri con una piccola macchia azzurra su quello destro "anche il tuo vestito è tutto bagnato dovresti asciugarlo o resterà appiccicoso" dice restando fisso sul mio sguardo, controlla che non ci sia nessuno e infine chiude a chiave la porta così da potermi togliere il vestito senza farmi vedere da qualcuno.
Sento il suo sguardo addosso e l'adrenalina comincia a farsi strada tra le mie vene, james si avvicina dietro di me "vuoi una mano?" Sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire "no grazie ho quasi fatto" rispondo senza girarmi.
Si avvicina e appoggia il petto contro la mia schiena "sei sicura?" Fa scivolare il suo dito lungo il mio braccio per poi posare la mano sul mio fianco, con l'altra mano invece sposta delicatamente la spallina del reggiseno facendola cadere dalla mia spalla, involontariamente esce un gemito dalla mia bocca, mi fa girare e senza rendermene conto ho le gambe intrecciate attorno alla sua vita, le braccia strette al suo collo e sto ansimando, mi spinge al muro e inizia a baciarmi con foga mettendo la sua lingua nella mia bocca, le mani scendono sul mio sedere che stinge facendomi scontrare la mia intimità alla sua pancia, mi posa sul lavandino e baciandomi il collo si slaccia i pantaloni restando con i boxer, spinge contro di me per farmi sentire quanto è eccitato e io di risposta inizio a stimolarlo con me mani, mi guarda intensamente per qualche secondo poi sposta le mie mutandine e lo prende in mano "lo vuoi? Ne sei sicura?" Sussurra sul mio collo "si ti prego lo voglio" dico io ansimando e gemendo "come vuoi tu piccola" lo sento entrare e dare colpi decisi da farmi tremare "Ah-ah-ah" è l'unica cosa che esce dalla mia bocca, spinge dentro di me in un modo mai visto prima, iniziano a tremarmi le gambe e lo imploro di continuare, mi bacia le labbra e gioca con i miei capezzoli fino a farmi venire. "Ora tocca a me" dice prendimi e girandomi "guardati allo specchio piccola, guarda quanto stiamo godendo assieme" lo spinge dentro e fuori di me tenendomi i fianchi e stringendoli a tal punto da lasciarmi il segno "sto per venire tesoro" sento un calore improvviso dentro di me e lo osservo dallo specchio mentre respira affannosamente. Si riveste e mi lancia il vestito "dai vestiti non voglio farmi vedere con te" raccolgo il vestito e lo indosso senza dire una parola, non vuole farsi vedere con me? Che vuol dire? Quindi mi ha usata? Che stronzo! Esco non degnandolo di uno sguardo e scendo di corsa alla ricerca dei miei amici, non trovandoli decido di mandargli un messaggio con scritto che sarei tornata a casa. Arrivata mi faccio una doccia bollente per ripulirmi dal suo sperma che avevo ancora addosso, mi ha solo scopata? Mi chiamava piccola, pensavo almeno mi desse il suo numero, perché sono così stupida! Ripetevo nella mia mente, senza rendermene conto mi addormentai.
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Sesso per sesso
Short StoryLilith si imbatte in un ragazzo mai visto prima che le farà perdere la testa