Oblivion

Liberty

Mi sentivo diversa,come se non ero nel mio corpo,la testa mi continuava a pulsare non riuscivo a capire dov'ero era tutto così buio spento vuoto. Io mi sentivo come un albero che aveva perso tutte le sue foglie,avevo paura tanta paura,come ho fatto ha sopravvivere ad un volo così alto. Cercai di alzarmi ma il mio corpo non voleva sentire ragioni,troppo debole,troppo spenta per affrontare la vita, caddi di nuovo e di nuovo,ma trovavo sempre la forza per rialzarmi,iniziai a camminare e a  vagare senza senso,quando mi ritrovai faccia a faccia con una villetta,una villetta abbastanza grande,tutto in stile Bizantino aveva un cancello enorme con due leoni hai lati,più li fissavo e più mi facevano salire la pelle d'oca non volevo suonare a quel cancello ma era l'unico modo per chiedere aiuto,forse mi potevano aiutare,oppure curare così presi tutto il coraggio che mi era rimasto è suonai,nessuno mi rispose c'era un cancello aperto poco più avanti così decisi di entrare. C'era un giardino enorme,pieno di statue che mettevano i brividi,la mia attenzione fu posta su una rosa di colore blu,era messa al centro posta sopra una statua di una signora,era bellissima così senza pensarci mi sedetti a terra a fissarla.
- Bella vero? È un regalo di mia madre

Mi girai di scatto,vedendo una figura abbastanza giovanile,era una  ragazza che aveva un sorriso enorme aveva i capelli castani,occhi castani magra alta,proprio una bella ragazza.-Già è bellissima,sono rimasta sorpresa da questa rosa,di solito le rose non stanno in posti così bui è freddi. Risposi senza pensarci,lei iniziò a avvicinarsi a me con un passo così veloce che non ebbi neanche il tempo di muovere le palpebre,-Mi chiamo Jasmine e tu? allungò la mano verso di me,ecco il dilemma come mi chiamo? In ospedale il mio nome era solo un numero,mi chiamavano stanza02. -Ehmm,ciao Jasmine io diciamo che non ho un nome,è una lunga storia la mia. Jasmine si limitò solo a fissarmi e a prendermi la mano. Mi stavo spaventando,i suoi occhi diventarono Neri come il carbone è inizio a pronunciare parole strane quasi senza senso,senza un filo logico. -fovoúntai thlípsi̱ ton thánato tou nosokomeíou,un aura si impadroni di me, la mia veste bianca iniziò a brillare i miei capelli bianchi iniziarono a diventare un biondo chiaro diventando lunghissimi ,la mia pelle diventò bianca,i miei occhi diventato blu,le mie labbra rosse,mi sentivo strana avevo paura ma allo stesso tempo gioia,sentivo una scarica di energia che si impadroní del mio corpo,buttai un urlo e poi svenni senza dare segni di vita.Inizia a vedere piccoli Flashback,vedevo mia mamma mio papà,ma niente di più,cosa mi stava accadendo. Mi svegliai in una stanza bellissima,aveva le pareti viola e bianche,il letto a baldacchino,viola una scrivania bianca e blu ma dovero finita? Iniziai a sentire una voce una voce strana,non riuscivo a vedere molto,era un ragazzo con una carnagione biancastra le labbra rosse che sfoderavano un sorriso bellissimo, capelli biondi occhi color miele forse sono in paradiso? -Ben svegliata principessa,dopo 2 mesi di sonno era il momento di svegliarsi. Due mesi di sonno? Ma cosa mi è successo? Ehm scusa ma dove mi trovo? cosa mi è successo? -Sei viva sana e salva finalmente, finalmente puoi vivere principessa,il mio nome è Justin,Justin Bieber tu sei invece? Ancora quel discorso del nome,io non ho un nome. All'improvviso spunto dal nulla Jasmine è disse queste parole: Lei si chiama Liberty Jonson. Liberty che?

°°°°°°°SPAZIO AUTRICE°°°°°°°
Holaaa a Todos dunque,forse alcune di voi mi conosceranno per la storia di All That Matters,quella storia non la continuo più alla fine non sapevo come continuare,quindi ho diciamo creato questa storia,cercherò di pubblicarne 2 ogni settimana e se ci riesco anche di più,forse ora vi sto rompendo troppo ahahahaha vi abbandono un bacioo principesse.   :)
-Emy*-*