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CAPITOLO 7~THE LUNA PARK

Il paesaggio è spettacolare,ormai addentrati nel centro di Los Angeles,la mia figura si rimpicciolisce alla visione di quegli immensi palazzi osservati da vicino,così ne approfitto per catturare il momento con alcuni scatti fotografici.

<<Brandon quanto manca?>>

Domanda Vanessa con tono eccitato ed emozionato.

<<Siamo quasi arrivati a destinazione ragazze.>>

Il traffico Statunitense si avverte a primo impatto,infatti in questo esatto istante siamo intrappolati all'interno di una carovana di mezzi automobilistici che attendono impazientemente il verde del semaforo,molti guidatori attuano il sorpasso,mentre altri non adorano molto temporeggiare,infatti la maggior parte di essi perde la pazienza e oltrepassa con il rosso trascurando il fatto che riceveranno una multa davvero salata.

Tra urla e schiamazzi della gente precipitosa e irrequieta,finalmente il traffico riesce a sfollarsi,e le macchine procedono il loro tratto fino a quando il transito raggiunge la giusta regolarità.

Il nostro obiettivo è molto prossimo all'arrivo,infatti riesco ad intravedere l'enorme ruota panoramica,che compare di sfuggita tra i palazzi elevati di Los Angeles.

Il nostro viaggio prosegue liscio come l'olio,e dopo aver sostato altri minuti per colpa della circolazione burrascosa,finalmente raggiungiamo il luna park.

Con una fugacità imminente Brandon parcheggia la macchina,e nel momento in cui scendiamo dall'auto i miei occhi color verde smeraldo iniziano a brillare per la felicità,l'ultima volta che ero andata ad un luna park era quando avevo compiuto 4 anni,pochi mesi dopo la separazione dei miei genitori,non ricordo molto del momento,quindi per me è come se fosse la prima volta.

Nel mentre ci avviciniamo verso la nostra meta,alcune attrazioni attirano la mia attenzione.
Le montagne russe sono gigantesche,mentre la ruota panoramica appare molto più grande rispetto alla lontananza di poco fa.

<<Sei mai stata ad un luna park Ariel?>>

Mi chiede Jason mentre continuiamo ad avanzare per raggiungere l'aria biglietteria per poter acquistare il ticket di entrata.

<<Si,ma quando sono andata avevo 4 anni,quindi non ricordo molto.>>

<<Mh.>>

"Afferma" Jason mentre induce una sigaretta tra le labbra,sarà ormai la 4 che fuma in una giornata?! È davvero testardo come ragazzo.

Mentre quest'ultimo si allontana con passo svelto da me,udisco invece, la voce squillante di Vanessa avvicinarsi sempre di più verso la mia direzione.

<<Sii guarda Rox,dobbiamo provare le montagne russe!>>

Si esalta Vanessa mentre compie dei leggeri saltelli verso di me,per poi indicare con il dito l'attrazione funzionante.

<<Noo,vomiterei di sicuro,guarda quante curve ci sono!>>

Affermo io,implicando una leggere smorfia di felicità.

<<Non preoccuparti! Il nostro cibo è stato digerito un po' di tempo fa,quindi non succederà nulla!>>

Insiste Vanessa mentre, invece,la mia espressione si converte nel terrore più assoluto,la titubanza è ben visibile mentre osservo l'attrazione colma di gente schiamazzante e impaurita.

<<Non ne sarei così sicura.>>

Indico con il capo la giostra strepitante,ma invece di sperare in una conversione di idee da parte di Vanessa,lei sembra più emozionata che mai.