3. Giulia

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Sono appena tornata a casa, Alex è ancora a lavoro
Ma fortunatamente c'è Henry, il nostro cane, ad accogliermi.
Mi preparo un piatto di pasta e, mentre mangio, rispondo a qualche e-mail.
Ma rimango sconvolta appena ne leggo una in particolare.
Era il Napoli. Mi chiedeva una collaborazione per promuovere le nuove maglie.
Resto sconvolta perché è la prima volta che mi metto in contatto con il Napoli da sempre la squadra che ho tifato essendo nata nella provincia del capoluogo precisamente a Nola.
Mio padre è ed era un grandissimo tifoso.
Mi ricordo di quando lui mi portò allo stadio per la prima volta: rimasi talmente meravigliata dalla bellezza dello stadio che mio padre mi promise che un giorno mi avrebbe portata in curva A. Quando quel giorno arrivò
fu così bello che mio padre decise di portarmi tante altre volte e così nacque un legame più stretto con mio padre perché legati dalla stessa passione e per me era bellissimo perché quando andavamo allo stadio eravamo solo io e lui senza le mie sorelle rompipalle e mia madre che aveva sempre qualcosa da ridire su ciò che facevo.
Per me, quelli, erano i momenti più belli che passavo con papà.
Poi sono partita per l'America e non ci siamo più andati e io ho iniziato a seguire il Napoli da lontano, talmente tanto che adesso anche Alex tifa Napoli.

Comunque non ci perdiamo in chiacchiere e torniamo alla mail.
Ovviamente avrei accettato ma dovevo prima dirlo ad Alex per organizzare il viaggio a Napoli e chiedere a mio padre se gli avesse fatto piacere accompagnarmi allo stadio come tanti anni prima, solo io e lui con la moto da Nola a Napoli.
Intanto Alex è appena tornato e lo saluto.
Ultimamente lo vedo un po' strano: non è più come anni fa, non è più felice di vedermi quando torna a casa.
Gli chiedo se va tutto bene e lui mi risponde solo che è stanco.
Gli propongo di mangiare un po' di pasta rimasta e accetta.
Ne approfitto per dirgli della mail e mi ha fatto strano averlo sentito dire solo "bene".
Mi aspettavo fosse più felice per me invece era indifferente com'è ultimamente.
Ma io non ci faccio tanto caso e vado avanti senza pensarci, anzi ci penso, ma penso che sia solo un suo momento e che io me ne devo tirare fuori.
A me in fondo va bene così, mi va bene se lui è felice così.

Gli propongo di aiutarmi ad organizzare il viaggio e lui lo fa così abbandono le mie preoccupazioni.
Gli chiedo se a lui avesse fatto piacere venire con me e lui accetta.
Intanto papà legge il messaggio che gli ho mandato avvisandolo di quello che ho saputo.

            Chat tra Giulia e suo padre

Ciao papà

Ciao Giulia, tutto ok?

Sisi
Ti dovevo chiedere una cosa

Cosa?

Ti farebbe piacere accompagnarmi allo stadio in tribuna vip?
(Gli mando la mail)

Certamente

Ok,perfetto,sto comprando i biglietti per il volo e sto prenotando l'hotel
Ti faccio sapere

Ok



Ciao, spero che la storia vi stia piacendo

Dopo si farà più avvincente non vi preoccupate 🙂

Questo è solo l'inizio di una lunghissimaaaaaa storia

Best Friends (Khvicha and Giulia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora