Martina pov's
Arrivo al bar come sempre,oggi è giovedì quindi il locale sarà pieno.
Il sindaco ha avuto la geniale idea di dare una serata ogni giovedì che prevede musica in piazza con un dj e tanti ragazzi minorenni da attirare al bar per consumare alcol.
Io lavoro in uno di questi bar.Venivo sempre qua quando era ragazzina e ora ci lavoro per mettere da parte qualche soldo.
<Marti mi fai uno sbagliato??> <Certo Chri arriva> sorrido al mio amico dall'altra parte del bancone,per fortuna o per sfortuna conosco la gente che frequenta questo posto.
Maschio gli alcolici, gli do il drink e lui mi porge i soldi <No tranquillo questo lo offre la casa> gli e lo devo dopo tutti i passaggi che mi ha dato a casa quando ero senza patente.
Si siede sullo sgabello vicino al bancone, mi giro per sistemare le bottiglie <e a me non me lo offri?> mi pietrifico per un istante, riconoscerei questa voce rauca e profonda fra mille.Mi giro verso di lui <No, gli sconosciuti pagano> dico con voce ferma, lui non dice niente <Che cosa vuoi?> <Un gin lemon> <Bene, arriva subito> gli preparo il drink il più velocemente possibile per farlo sloggiare <Grazie baby> se ne va <Devi pagare!> sembra non sentirmi ed esce fuori dal locale, ora lo ammazzo <Christian stai dietro il bancone un attimo>
Mi faccio spazio fra la folla e lo raggiungo, lui è appoggiato alla vetrina del locale che sorseggia il suo drink e parla con un suo amico <Andrea devi pagare> <Allora mi conosci> dice con un sorriso stampato in faccia <paga quel drink> dico con voce seria, lui si abbassa verso di me e mi viene faccia a faccia, sento il suo respiro, le sue pupille sono dilatate per via delle luci <Tu hai detto che sono uno sconosciuto> <lo sei e per questo devi pagare> <Hai appena detto il mio nome, di solito non si conosce il nome di uno sconosciuto> che faccia di merda davvero, non posso stare un secondo di più davanti a quell'espressione, con una manata gli rovescio il drink a terra.
<Carpe andiamo?> lo interrompe il suo amico, lui toglie lo sguardo da me per rispondere <Si andiamo qui il servizio lascia desiderare> poi riappoggia gli occhi su di me e si avvicina al mio orecchio <Ci vediamo dopo baby> lo sa quanto odio essere chiamata così.
Rientro nel locale e vado dietro il bancone cercando di rimanere il più professionale possibile <Grazie chri> lui si risiede sullo sgabello <Ma chi era quello?> <Andrea non te lo ricordi?> lui scuote la testa, mi avvicino a lui <Carpe> <Aaahh quello che ti sei-> gli tappo subito la bocca <Stai zitto insomma ti sembra che tutta la città deve sapere i fatti miei!> ricomincio a fare i cockail, arriva il fratello di un mio caro amico, si chiama Gabriele <Ciao marty, mi fai un vodka redbull?> lo guardo e sospiro <Li hai almeno sedici anni gabrielì?> lui mi guarda e sbatte gli occhi, mi avvicino a lui e gli dico a bassa voce <Passa quando stiamo chiudendo però non dirlo ai tuoi amici> <Sei la più forte> mi da un bacio sulla guancia ed esce.
<Guarda non lo sopporto più!> vedo una biondina arrivare incazzata, è Anastasia che sbatte la borsa sul bancone <Che è successo?> chiedo mentre riempio il bicchiere di ghiaccio per il prossimo ordine <Io e il mio ragazzo continuiamo a litigare! Non gli va bene che sono uscita stasera!> la guardo imbronciata <Ana lo devi mollare a quello! Sta diventando sempre più tossico> <Ma lo amo> <Si ma ti sta facendo sputare sangue non mi piace quel ragazzo> interviene anche Christian <Martina ha ragione Mettiti con me!> dice ridendo, lei gli tira un coppino dietro la nuca poi sbuffa <Senti mi fai uno sbagliato bello carico?> <Certo>
3 ore dopo...
Il locale finalmente è vuoto, ho iniziato già a spazzare a terra ma entra qualcun altro <Stiamo chiudendo!> urlo mentre poso la scopa nello sgabuzzino <Mi avevi promesso un vodka redbull> <Ah Gabri sei tu, e va bene, una promessa è una promessa ma che sia l'ultima volta perché sennò mi cacciano da qui> <Va bene> mi dice lui sorridendo.
Mamma mia come è cresciuto, lo conosco da quando aveva iniziato le elementari ora ha 15 anni.
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una promessa è una promessa
RomanceFuoco e benzina. Si alimentavano a vicenda, si odiavano ma non riuscivano a stare lontani. Tornavano sempre dove si erano lasciati. Combaciavano solo i loro demoni o era vero amore? // "Facciamo una promessa" "cioè?" "Se non troviamo nessuno ci tro...