capitolo 6

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Il proprietario del negozio iniziò a gridare così scappammò tutti e quattro insieme, era ora di pranzo così tutti tornammo a casa. Prendemmo l'autobus io e Perrie "ehi Perrie volevo dirti una cosa"
"Dimmi Zayn"
"Bhe credo di amarti davvero"
"Ehm non credo che ti avrei baciato se non fosse lo stesso per me ,sei stato il primo per me"
"Piccola sei davvero importante"
"Anche tu lo sei" così prendemmo a baciarci mentre Ronnie l'autista piegò lo specchietto per osservarci. All'improvviso salì sull'autobus mia sorella Doniya che si schiari la voce "eh eh Zayn"
"Oddio ehm ciao sorellona"
"Ciao,ciao Perrie"
"Ciao"
"Cosa avete combinato oggi? Mamma era arrabiatissima"
"Bhe ho convinto Perrie a non entrare a scuola dato che era tardi"
"Raccontalo a mamma ora!?" Oddio avevo paura anche a tornare a casa così Perrie mi invitò a casa sua. Arrivati a casa sua madre mi accolse a braccia aperte e suo padre mi strinse forte la mano. Loro erano Jhon Edwards e Christine rutterford . Jhon mi guardò in modo strano però sembrava contento "Zayn ormai so tutto di voi e sono contento puoi considerarmi un padre" a queste parole sono rimasto un po scosso immagginavo che mi avrebbe buttato fuori di casa, e poi mi manca tanto il mio di padre. Mangiammo, tutto era buonissimo, Christine continuava a riempirmi il piatto io stavo per scoppiare si fece tardi e preferì tornare a casa baciai Perrie e ci salutammo davanti la porta di casa sua "ciao cucciola, dopo se ti va non so usciamo"
"Si perché no a dopo." Entrai a casa ero pronto a mamma ...forse . Proprio come pensavo mi fece la ramanzina finsi di ascoltarla "Zayn ma dove hai la testa" e mia sorella Waliyha le rispose "mamma ma ovviamente pensa a Perrie, la sua ragazza"
"La tua ragazza!? Auguri figliolo ma abbiamo molto di cui parlare adesso!" Quella frase significiva solo due cose se detta da mia madre
1)ramanzina pallosa
2)ramanzina pallossisima
Parlo per circa due ore quando poi mi chiamò Perrie al cellulare di corsa scappai a mettere le scarpe . Poi vado al garage e oddio capisco ora perché mamma parlava senza fermarsi voleva mettermi in guardia dal suo regalo straordinario, un motirino nero, bellissimo stasera farò in figurone con Perrie. "Figliolo mi raccomando stai attento se vuoi uscirci stasera" stavo per impazzire avrei fatto un figurone magari avviso anche Louis che portava Eleanor, ci saremo divertiti, di corsa ci salgo sopra e comincio a provarlo

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