15

266 4 0
                                    

Tn
Sento dei bip
Mi trovo in ospedale , quando mi viene a mente tutto
Io:ke-na-n
P: figlia mia ti sei svegliata
Chiama il dottore e viene di corsa
Io: il bambino
D: stia tranquilla signorina il bambino sta bene
Se ne va , vedo tutti tranne Kenan
M: come stai
Non rispondo
Io: Kenan
Quando sento aprire di scatto la porta e vedo Kenan
K: amore mio
Si avvicina lentamente a me e apro le braccia e lo stringo a me
K: piccola mia quanto mi sei mancata
Kenan
Mi allontano leggermente e la bacio , quando vedo suo padre che la vuole abbracciare lei si scansa e dopo un po' entra il dottore
A: dottore mostra figlia da noi non si fa toccare
D: signor Antonio stia tranquillo è normale , per un po' è così adesso ha solo la fiducia del suo ragazzo e come ho capito si sente protetta dalla sue braccia , state tranquilli
Annuiscono
D: allora puoi uscire stai bene , mi raccomando niente sforzi
K: grazie dottore
Se ne va e firmo le carti
K: torniamo a casa piccola
Annuisce si stringe a me
Tn
Mi siedo sul lett con l'aiuto di Kenan , quando vedo mia madre portare dei vestiti e vuole aiutarmi inizio a tremare
K: piccola devi vestirti
Continua a tremare guardando la madre
K: Maria ci penso io
Kenan
Annuisce ed escono dalla camera , la spoglio e la vesto e poggia la testa sul mio petto
La prendo in braccio delicatamente e usciamo dall'ospedale
Quando stiamo vicino alle macchine , quando stiamo per entrare si stringe a me
Io: amore dobbiamo tornare a casa
Tn:no
Suo padre mi guarda
Io: cucciola ti fidi di me
Annuisce
Io: Antonio posso guidare io
A: si
Mi da le chiavi e metto tn davanti e entro in macchina e gli poso la mano sulla gamba
Metto in moto e torniamo in casa
Una volta a casa , lo poggio sul divano , i suoi genitori se ne vanno e mi siedo affianco a lei
Io: piccola mia mi dici che è successo
Vedo che mi guarda e inizia a parlare
Tn: ero uscita quando sento due mani bloccarmi, provo ad url-are ma niente , mi trascinano in macchina e dicono che vogliono mio fratello e se non la può pagare lui la pago io, mi portano in un vicolo B-uoi, mi spogliano e mi strupano , si sparano alla gamba e poi buoi
Scoppia a piangere e la stringo a me
Io: piccola mia stai tranquilla adesso, calmati adesso stai al sicuro e anche il piccolino sta bene
Tn: sarà il campione di papà
Sorrido e la faccio stendere e mi stendo affianco a lei, gli alzo la maglietta e gli inizio a baciare la pancia
Io: dormi piccola mia adesso sei al sicuro
La bacio e chiude gli occhi
Una volta che si è addormentata, vado in cucina e sento il campanello di casa suonare e vedo che è la sua famiglia che cenavano con noi
Entrano e si siedono
A: dove
Io: sul divano che dorme, Antonio ti devo parlare
A: c'ero dimmi
Gli racconto tutto e alza leggermente la voce
Io: non urlare
Abbassa la voce
Io: Antonio vedi cosa fare , perché se capita un'altra volta e mi voglio giurare di no io non rispondo di me , vado dai carabinieri e faccio a lui la denuncia perché non posso stare con il pensiero che mia moglie sta male e adesso anche mio figlio, non posso andare in ritiro con la squadra e stare in pensiero
A: lo so gli parlo e glielo faccio capire
Io, lo sai che prima tn gli voleva dare una seconda possibilità ma adesso non credo più
A: lo so, ti volevamo chiedere se possiamo venire a stare qui
Io: potete stare qui perché io per un po' non vado ad allenamento
Annuisce e mi ringraziano, quando sento un urlo dal salone
Tn: NO VI PREGO LASCIATEMI!
vado di corsa nel salone e appena mi vede mi abbraccia di scatto
Io: piccola mia stai tranquilla. Sei al sicuro
La bacio e gli asciugo le lacrime
I suoi genitori la salutano , ma lei non risponde
Io: piccola i tuoi restano per un po' qui
Mi guarda e non risponde e poi annuisce
Suo padre si siede affianco alla figlia , gli poggia la mano sulla pancia e inizia a tremare e la toglie subito e mi guarda
Io: Antonio stai tranquillo
Gli poggio la mano sulla pancia e trema
La bacio
Io: cucciola è la mia mano
Appena passo la mano sulla sua pancia si calma e sento i movimenti di mio figlio e sorride
Maria: ragazzi che volete per cena
Io: Maria fai quello che vuoi tu , piccola ti vuoi qualcosa in particolare
Fa di no con la testa
Io, amore devi mangiare
Tn: è uguale , però non ho fame
Sua madre va a cucinare
Appena è pronto la prendo in braccio e ci sediamo a tavola e vedo che i suoi stanno osservando la figlia
Tn la ho sguardo basso e la mano sulla pancia , gli alzo il mento con le dita e incastro il mio sguardo con il suo
La inizio a fare mangiare e una volta finito, sento il campanello di casa suonare e mia suocera va ad aprire e sono i miei genitori
Che appena vogliono abbracciare tn inizia a tremare , si staccano e la prendo tra le mie braccia e si calma
P: ma che ha
Io: state tranquilli , adesso si fida solo si me
Annuiscono , la prendo in braccio e la porto sul divano e iniziamo a a parlare
Fin quando se ne vanno , i suoi genitori salgono in camera e la prendo in braccio e saliamo anche noi
La poggio sul letto, la spoglio e gli metto il pigiama e anche io e la faccio poggiare la testa sul mio petto e la mano sulla pancia e ci addormentiamo tra le coccole

La mia stellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora