B 100

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Alby affianca il tipo dalle sopracciglia strane, mi sembra che si chiami Gally.
"Lasciala stare Gally" dice Alby, l'altro invece se ne va definitivamente, lanciandomi un'occhiata diffidente.
"Vieni."
Seguo Alby fino a una capanna dentro il bosco, entriamo dentro essa e dentro trovo un ragazzo dai capelli biondi cenere, occhi marroni e un viso che sembra da bambino.
"Tutto bene Newt?" Chiede Alby.
"Si si, tranquillo, solo un taglio piccolo, per fortuna" dice ridendo "a comunque io sono Newt" mi tende la mano e gliela stringo, ricambio il sorriso, cavolo ha veramente un bel sorriso questo ragazzo. Guardo la ferita e capisco che è lui il ragazzo a cui ho puntato il coltello alla gola.

"Beh io non mi ricordo il mio nome" dico insicura, tolgo la stretta di mano.
"Non ti preoccupare" Alby se ne va lasciandoci soli.
"Comunque, quando hai iniziato a correre ho subito pensato che saresti brava per essere una velocista" inizia a smanettare con degli oggetti sul tavolo di fianco a lui.
Non so cosa dire, sono sconvolta, lui lo nota e mi fa cenno di sedermi su una sedia al centro della capanna. Va dietro di me.
"Ora devo un attimo controllarti il retro del collo, se ti da fastidio spostali tu i capelli."
"No no tranquillo" sposta i miei capelli sulla mia spalla sinistra e sospira.
"Dio, ma che cavolo..." dice, si posiziona davanti a me "devo andare un attimo a cercare Alby, intanto tu rimani qui ok?" Corre fuori dalla capanna.
Resto ferma per almeno trenta secondi, poi divento impaziente, cerco uno specchio, voglio vedere cosa ho nel collo.

Cerco tra gli oggetti dentro la stanza, dopo un po' trovo un pezzo di specchio, quasi tutto crepato. Però ora me ne serve anche un'altro, penso subito al coltello, lo tiro fuori e lo posiziono dietro al collo e guardo attraverso l'altro specchio. Leggo B100, che cavolo significa? Non faccio in tempo a darmi una risposta che Alby e Newt varcano la soglia.
"Fammi vedere" dice Alby al biondo, si posizionano entrambi dietro di me e fanno un gran respiro.
"Perché è così grave? È solo un tatuaggio no?" Dico tranquillamente.
"Non è solo un tatuaggio, tu dovevi avere il A51 non B100" il biondo fa una pausa, per poi riprendere a parlare "nessuno ha davanti al numero una B ma solo A. Anche quando l'ultimo mese è arrivato Thomas, il ragazzo con cui hai parlato prima, lui doveva essere A50 e invece è A2 e non ne capiamo il motivo" finisce di parlare e poi guarda Alby, questo esce dalla capanna.

"Posso farti una domanda?"
"Si, dimmi" dice con il sorriso.
"Ma, tu che numero sei?"
"A5."
"Da quanto sei qui?" Dico aggrottando le sopracciglia.
"Non avevi detto una domanda?" Ride e sorrido anche io.
"Tre anni" spalanco gli occhi e lui abbassa la testa, guardando verso il basso.
"Dio" faccio una pausa "non hai mai pensato di entrare dentro quel corridoio e cercare di andartene?" Non mi da risposta.
Restiamo per un po' in silenzio, poi lui inizia di nuovo la conversazione.
"Stasera c'è una specie di festa, poche volte la facciamo, sei fortunata, arrivare il pomeriggio e poi subito la sera c'è una festa" ride e mi contagia ancora "verrai vero? Oppure andrai subito a dormire?"
"Non lo so. Oggi è stato tutto molto strano, non so se ne ho le forze."
"E dai, divertiti!" Voglio dire di no, ma non voglio deluderlo.
"Va bene" dico sorridendo e sorride anche lui.

Girovago per la radura chiedendomi dove cavolo sono finita.
Il sole sta per nascondersi oltre le mura e nell'aria c'è felicità, vedo un ragazzo che sta preparando qualcosa da mangiare e poi quello che si chiama Gally preparare qualcosa di liquido.
Mi avvicino a loro per vedere che cosa stanno combinando.
"Oh, tu devi essere la nuova!" Dice uno.
"Si, molto piacere" dico sorridendo.
"Piacere mio, io sono Frypan" dice quello che sta cucinando la carne.
"Cosa state preparando?"
"Gally sta facendo una specie di bevanda, mentre io sto cucinando la cena, spero che ti piacerà" dice smanettando nella carne.
"Ne sono sicura, ha un'aspetto invitante" sorride.

Il tempo della festa arriva presto, vedo tutti quando con un bastone in mano, con la punta che è a fuoco, lanciano essi contro un gruppo di legno facendo venir fuori un fuoco enorme.
Poi vedo lui, Newt, sta sorridendo, sembra felice, molto, penso che lo ripeterò per sempre che ha un bellissimo sorriso e contagioso, perché vederlo mentre sorride ti mette a tuo agio, sorrido anche io. Vado vicino a Frypan, gli rubo un pezzo di carne e mi nascondo dietro un tronco rovesciato di un albero, inizio a mangiare, quando vedo una figura sedersi di fianco a me.
"Ei" dice.
"Ei" dico con la bocca piena.
"Perché non vieni a spassartela con noi?"
"Non lo so.. Non ne ho molta voglia" finisco il pezzo, poi ricomincio il discorso "posso?" dico indicando il barattolo con il liquido che probabilmente ha fatto Gally.
Me lo porge e io lo afferro, do un sorso, ma mi tocca subito sputarlo fuori perché ha un gusto disgustoso.
"Cavolo! Ma cosa ci mette Gally qui dentro!" Gliela porgo indietro, e lui ne guarda il contenuto.
"Non ne ho la più pallida idea" dice sorridendo per poi addentare un pezzo di carne.
Ci guardiamo a vicenda.

"Ma cosa c'è dietro queste mura?"
"Il labirinto."
No aspetta, devo aver sentito male.
"Dai, fa il serio" dico con un sorriso, sperando che non sia così.
"Sono serio" sospiro.
"Siamo bloccati qui, non è vero?"
"Per il momento" dice guardando l'entrata del labirinto.

"Ma" si gira guardando alle sue spalle, mi giro pure io "li vedi quei ragazzi, vicino al fuoco? Quelli sono i velocisti. Quello seduto è Minho, il capo dei velocisti. Ogni mattina quando si aprono le porte, corrono nel labirinto e lo mappano, in modo da riuscire a trovare una via d'uscita."
Mi giro verso di lui.
"E... i velocisti non hanno ancora trovato nulla?"
"No" beve un po' di quell'intruglio.
"Da quanto cercano?"
"Tre anni" sospiro ancora.
"Ascolta" dice alzando il dito al cielo "Lo senti? E' il labirinto, sta cambiando, cambia ogni notte" guardo confusa le porte chiuse.
"Ma come cavolo è possibile" Newt sorride.
"Se vuoi chiedilo a quei bastardi che ci hanno messo qui" addenta un'altro pezzo.

"Senti, la verità è che, Minho e tutti gli altri sono gli unici a sapere cosa c'è lì fuori. Sono i più forti e i più veloci tra noi e non a caso perché, se non riescono a tornare prima che le porte si chiudano, passano la notte nel labirinto" si ferma un momento per poi continuare "e nessuno è ritornato al mattino seguente" lo guardo sconvolta, ancora più confusa di prima.
"Perché, che succede?"
"Noi, li chiamiamo dolenti. Purtroppo nessuno è mai sopravvissuto per poterlo raccontare, ma sono li fuori" continua a guardare davanti a me"

"Va bene, senti, hai fatto abbastanza domande per oggi. Stasera sei la nostra ospite d'onore" lo guardo corrucciando le sopracciglia.
"Oh no-"
"No, insisto" si alza in piedi, prendendomi per il braccio cercando di farmi alzare.
"No, io veramente, non serve" dico continuando ad insistere, quando ormai sono già in piedi.

Iniziamo a fare un giro per tutto il campo. Newt mi indica un gruppo di ragazzi, tra cui quello con le sopracciglia strane.
"Loro sono i batti mattone, sono bravi a usare le mani, ma non hanno tanto sale in zucca" dice guardandoli sorridendo e mettendosi un dito sulla tempia.
"Lui invece è Winston, il capo degli squartatori" dice girandosi dall'altra parte indicando un'altro gruppo di ragazzi.
"E poi i due medicali Clint e Jeff" ce li troviamo davanti e danno entrambi una mano a Newt salutandolo.
"Passano la maggior parte del tempo a medicare gli squartatori" dice sorridendo, ma io voglio subito arrivare al punto.
"Come divento velocista?" Chiedo fermandomi davanti a lui.
"Ma non hai capito quello che ho detto? Nessuno qui vuole essere un velocista. Sai a chi mi sembri a lui, a Thomas" dice indicandomelo, lo vedo parlare con Alby.
"E ci è riuscito?"
"Eccome" sorride, capisco che i due sono migliori amici.
"Comunque tornando alla tua domanda, devi essere scelta per diventare una di loro."
"Scelta da chi scusa?" Un ragazzo mi viene addosso.
"Da tutti" Newt se ne va.

Mi risistemo e mi giro verso chi mi ha spinto, vedo Gally.
Alzo gli occhi al cielo.
"Che ne dici pivella? Vediamo cosa sai fare."
"Pff, scordatelo sopracciglia strane. Ti romperei una gamba e te lo sconsiglio" dico ridendo "non hai visto cosa ho fatto prima? Ho quasi ucciso Newt e per lui mi dispiace, ma se è per te, lo faccio anche volentieri" tutti quanti iniziano a dire "woo".
Un ragazzo inizia a dire "pivella" e poi tutti quanti gli vanno dietro, ripetendolo più e più volte. Newt mi guarda.

"Coraggio fatti sotto" dice Gally.
"Solo per questa volta" entro dentro quello che sembra un cerchio e tutti gli altri si mettono attorno ad esso. Tutti iniziano ad applaudire urlando pivella.
"Ok allora, il gioco è semplice, io ti spingo fuori dal cerchio vediamo se resisti per cinque secondi."
"Semmai sarà il contrario" incrocio le braccia ne petto.
Tutti ridono.
"Pronta?"
Non annuisco, mi allontano un po' da lui arrivando fino al confine del cerchio.
Gally corre verso di me cercando di prendermi per la vita e sbattermi al tappeto, ma io lo semino andando dall'altro lato del cerchio, rido perché è caduto fuori.
Appena si rialza è di spalle quindi corro verso di lui e lo butto fuori.

Continuiamo così fino quando lui mi prende e mi butta a terra e si mette a cavalcioni su di me, cerco di dimenarmi, ma lui mi tiene ferma per le braccia, mi giro con la faccia sulla sabbia e inverto le posizioni.
Mi alzo e dico: "Chi è che doveva essere in cinque secondi fuori dal fuori dal cerchio?" Esco da lì e vado verso le amache, con l'intento di andare a dormire, ma inciampo su qualcosa e sbatto la testa, un tonfo tutti si girano e corrono verso di me.

SPAZIO AUTRICE
Ho pensato di aggiungere questo tatuaggio nel retro del collo, solo perché mi piaceva l'idea, spero che piaccia anche a voi. 🫶🏻

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⏰ Last updated: May 16, 2024 ⏰

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Maze      NewtWhere stories live. Discover now