Il poema del vento e degli alberi

1.5K 77 9
                                    

Angolo autrice

Innanzitutto ti ringrazio per aver scelto di leggere la storia ;
Se ti starai chiedendo chi siano quei due nella foto (e soprattutto perché non siano Harry e Louis) ti tranquillizzo subito dicendoti che questa storia ha come protagonisti I Larry...
Quei due ragazzi sopra sono Serge Battour (il ragazzo moro) e Gilbert Cocteau (il ragazzo biondo) i veri protagonisti della storia che io non voglio assolutamente plagiare ,
solo riportare a modo mio qui ,
per far conoscere e magari (lo spero) apprezzare la storia ,come l'ho amata io ,anche a te .
Louis sarà Serge , mentre Harry sarà Gilbert,
Mi scuso per eventuali errori a me sfuggiti.

BASATO SUL MANGA VINCITORE DEL PRESTIGIOSO PREMIO SHOGAKUKAN MANGA AWARD , NONCHÉ IL PRIMO MANGA A MOSTRARE REALMENTE UNA STORIA OMOSESSUALE ...SE LEGGETE YAOI NON POTETE NON CONOSCERE  QUESTO MANGA CHE HA FORTEMENTE CONTRIBUTO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTO GENERE OLTRE AD AVERE UNA TRAMA FORTE QUASI TABOO CHE RICHIEDE UNA CERTA MATURITÀ NEL LETTORE...
Il mio sarà semplicemente un piccolo riassunto della prima parte della storia, nemmeno lontanamente paragonabile al manga originale, che non è una cosa da leggere a cuor leggero perché, lo dico per esperienza diretta, con la sua sua malinconia autunnale e la sua poesia è in grado di scavare nel profondo dei sentimenti umani, lasciando in te un segno perpetuo del suo passaggio.
"KAZE TO KI NO UTA"
DI KEIKO TAKEMIYA

Phantom_chan 00
________________________________

Harry ,
Mai fiore più orgoglioso sbocciò nella mia vita.
Tu loto di fiamma che brucia scarlatta nei nostri sogni giovanili,
tu eri il vento che sfiorava la mia cima.
Lo senti?

E' il poema del vento e degli alberi.

Il fremere della giovinezza.

ah, ci devono essere altri che ricordano.
Coloro che ricordano i bei vecchi giorni della loro giovinezza.
Tuo Louis
________________________________
1887 Saint Croissaille , periferia di Arles
Collegio maschile di Lacombrade

-Ah ... Sono proprio contento che tu sia venuto. A quei tempi sembravi un pulcino appena uscito dall'uovo e guarda ora che uomo sei diventato!
Io invece, come vedi, sono rimasto sempre lo stesso un po' come un albero,
voi invece siete come il vento , il vento che soffia e va ... Passandomi oltre .- disse il professor watts tutto d'un fiato.
Era cambiato,invecchiato, la sua voce era divenuta più rauca, ma nonostante ciò aveva proprio ragione...
Loro erano stati e sarebbero sempre rimasti il vento giovane e delicato che soffiava sugli alberi.

-questa è l'aula magna, quanti ricordi vero qui dentro?-proseguì il professore
-neppure le famose lezioni del rettore riuscivano a piegarvi-

-come sta?- domandò gentilmente il ragazzo più giovane

-il preside?-rispose il professor watts- è molto invecchiato , in questo momento è ricoverato all'ospedale di Arles-

Il più giovane si sedette a fissare con malinconia i posti vuoti dell'aula del luogo dove aveva conosciuto il suo destino , poi si lasciò guidare dalla voce del professore che gli mostrò le altre stanze.

-sembra quasi di essere durante le vacanze eh?-disse distogliendo il ragazzo dai suoi pensieri
-è perché oggi è il giorno di libera uscita, se ne sono andati tutti ad Arles, adesso.... Ne staranno combinando di tutti i colori- continuò con una mezza risata - è da sempre così , fin da quando c'eri tu ed anche quando c'eravamo io e tuo padre Aslan... Ah Louis ... Anche la stanza diciassette è rimasta come allora , ultimamente è rimasta vuota, la consideriamo una specie di stanza di riserva, la vuoi vedere?... Su entra! È meglio che tu ci vada da solo ... Ah! ricordati il professor Lush e il maestro Renè ti stanno aspettando, lo sai come si innervosiscono subito i vecchi- concluse con un altra mezza risata ,
dopo di che scese le scale, lasciando, il ragazzo dagli occhi azzurri come il cielo che si era perso nei ricordi dal primo momento che aveva intravisto la stanza.

Quando se ne fu andato il ragazzo dagli occhi color cielo avvicinò le sue sottili labbra alla porta della stanza e con la voce rotta dalle emozioni dolcemente devastanti che provava in quel momento sussurrò mischiando inesorabilmente la realtà ai ricordi

-H-Harry , sono io ...scusami se sono in ritardo... Sono arrivato adesso...Harry ... Sei pronto ? Ora apro...-

poggiò delicatamente le sue piccole mani sulla maniglia della porta ed in quel momento tutto quello che aveva attorno svanì e ritornò indietro nel tempo,a sette anni prima , a quando aveva solo 18 anni , e lo vide lì al suo solito posto, vicino la finestra... Harry , il suo dolce Harry ... Era così bello con il vento fra i morbidi ricci e quella espressione angelica dolce e dolorosa per il cuore di Louis.

E poi...E poi si era voltato ed aveva sorriso e aperto le braccia per andare incontro a Louis che ormai aveva perso la realtà fra i ricordi del tempo passato.

E fu proprio in quel momento che Louis volle ricordare tutto, fin dall'inizio, quel giorno di sette anni prima.
Il giorno in cui lo aveva conosciuto.
Quel giorno in cui aveva conosciuto Il vento ...
Il vento che soffiava sugli alberi ...

Il giorno in cui aveva incontrato per la prima volta l'angelo che gli aveva ghermito il cuore e stravolto il destino...

Harry.

The Song of the Wind and Trees [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora