~Primo giorno di scuola.

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Mamma:ELIZABETHHH! Prima di andare a scuola,mi aiuti gentilmente a spostare le scatole che stanno in soggiorno?

Io: Si,vengo subito.

Scendo le scale ancora tutta assonnata,con lo zaino sulle spalle e il mio skateboard in mano. Aiuto mia madre che poi,tutta felice mi invita a fare colazione. In tavola,ci sono dei deliziosi muffin e una bottiglia di succo di arancia.

Mamma: Sono scesa a prendere i muffin in una piccola pasticceria qui vicino,spero ti piacciano. Purtroppo non ho potuto cucinare nulla visto che mancano ancora le provviste e la casa non è ancora perfettamente ordinata.

Io: Tranquilla mà.

Finisco di bere,impacchetto due muffin al cioccolato nella carta argentata e lì butto nello zaino.Apro la porta di casa,ma mia madre mi ferma. 'Oddio..che vuole ora?'

Mamma: Pensi di andare al tuo primo giorno di scuola conciata in quel modo? -dice indicando il mio maglione rosso e grande,i jeans strappati e larghi e le mie vecchie All Star nere consumate.

Mamma:Potresti metterti qualcosa di più femminile,non credi? Almeno fai buona impressione. Che ne so..una gonna e..

La interrompo tutta scazzata-No! Sei impazzita per caso?! Bah. Io vado,ciao.

Senza farle avere tempo per replicare, salgo sul mio skate diretta verso la mia nuova scuola,che si trova a pochi isolati da casa mia.

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Eccomi arrivata. 'Uhm..com'è che si chiama?Fai..fair qualcosa.'

Dall'esterno,sembra davvero enorme e anche il piazzale lo è. È piena di gente che si incammina per andare dai propri amici,o di ragazzi che passeggiano tranquillamente con le loro dolci metà,prima che l'odiata campanella li divida.

E poi ci sono io,una cazzutissima ragazza nuova che non conosce nessuno. Sto qui,vicino alle scalette dell'entrata a fissare tutti,immobile,come se fossi paralizzata. Beh,l'idea di fare amicizia e conoscere persone nuove,non mi affascina per niente,ma cercherò di essere il più socievole possibile. Entro facendo lo slalom tra gli studenti,vado verso la segreteria dove una signora dai capelli grigi e corti e un paio di tondi occhiali da vista,è seduta dietro una piccola scrivania,sembra stia sonnecchiando. 'Avrà fatto le ore piccole stanotte.'

Alzo leggermente il tono di voce,sperando che questa signora si svegli- MI SCUSI? SIGNORAA? Cazzo oh..tutto a me.

Niente da fare. Sembra morta.

Prendo un libro lì vicino e lo sbatto forte.
'Oh..finalmente è resuscitata.'

Fa un grande sbadiglio e alza lo sguardo su di me.

Segretaria: Che c'è signorina?

Io: Sono nuova di qui,dovrei fare il quinto anno e mi servireb..

Mi interrompe e alzandosi con tutta grinta e un sorriso a trentadue denti,mi porge ciò di cui ho bisogno.

Segretaria: Tenga! Questi sono i suoi libri,ne faccia buon uso,questo è l'orario scolastico delle lezioni,questa è la cartina dell'istituto e questa è la chiave del suo armadietto.Buon anno scolastico signorina..come si chiama lei?

Io:Elizabeth.

Segretaria:Bel nome.

Io:Grazie.

Ficco una parte dei libri nello zaino e il resto li porto in braccio e lo skate nella mano destra.

Io: Arrivederci.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 01, 2015 ⏰

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