REGALO DI NATALE ( ONE SHOT)

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Izuku stava camminando a passo lento sul marciapiede. Si tirò su il bavero del cappotto e si sistemò meglio la sciarpa attorno al collo.

Quanto tempo era passato che non passeggiava più per quella via? Forse dal funerale della madre che era avvenuto un anno prima.

Passò davanti al parco dove giocava da piccolo assieme al suo migliore amico Katsuki e si fermò a osservarlo. Era rimasto intatto, nulla era cambiato, come se il tempo si fosse fermato.

Quanti ricordi, sia belli che brutti ha di quel posto che lo ha visto crescere, ridere, urlare e piangere.

Immagini di lui e Katsuki bambini mentre si rincorrono, gli si proiettarono nella mente.

" Ohi Deku guarda qua cosa so fare?"

E il Kacchan bambino si arrampicava alla velocità della luce sui rami della gigantesca quercia, sparendo tra le sue fronde.

" Kacchan? Kacchan dove sei?" Rispondeva un Izuku spaventato che il suo migliore amico potesse farsi male.

" Sono qui! Sbrigati, sali! È stupendo da quassù."

" Ma-ma io non son capace...Kacchan ho-ho paura."

" Aaah sei proprio un piagnucolone Deku, aspetta, scendo e ti aiuto io."

Il Kacchan bambino scese velocemente come era salito e corse a prendere per mano il suo amico impaurito.

" Vieni finché ci sarò io con te, non ti accadrà nulla Deku."

" Me lo prometti Kacchan?"

" Si, e ora andiamo, voglio farti vedere una cosa."

Dio, quanto si era fidato del suo amico sin da piccolo, fino ad arrivare al momento in cui il biondino scoprì di possedere un quirk formidabile mentre lui... era un semplice quirkless.

Da quel giorno cambiò tutto, anzi sarebbe meglio dire che il suo amico cambiò nei suoi confronti, allontanandosi sempre di più dal verdino che non ne capiva il motivo.

Fino ad arrivare alle medie dove Katsuki conobbe un gruppo di ragazzi e assieme a loro iniziò a bullizzarlo e a picchiarlo per il semplice fatto che non possedeva un quirk.

Quel bellissimo parco che lo aveva visto ridere e scherzare con il biondo, lo vide anche piangere e nascondersi impaurito dal suo migliore amico. Si, perché nonostante gli insulti e le botte, lui lo avrebbe sempre considerato il suo migliore amico, perché sperava che il biondo tornasse ad essere quello di una volta.

" La devi piantare di seguirmi come un'ombra nerd, sono stato chiaro? "

" Ma-ma Kacchan, abitiamo vicini e facciamo la stessa strada di sempre."

" Ti ho detto che devi starmi lontano. Non voglio un perdente come te nella mia vita."

La prima lunga crepa che Katsuki aveva inflitto al suo cuore.
Lui lo considerava un perdente, un peso, mentre il biondo per lui era tutto il suo mondo.

Gli anni delle medie passarono così, con il biondo che lo odiava e lo picchiava, mentre lui soffriva in silenzio. Perché? Perché purtroppo al cuore non si comanda, no? E lui si era perdutamente innamorato di Kacchan, tanto da sopportare tutte le sue angherie senza dire una parola, nemmeno alla madre.

Terminate le medie, Katsuki fu preso alla prestigiosissima scuola per eroi, la Yuei, dove tutti i più grandi hero erano stati istruiti e allenati come il grande All Might, amato da entrambi i ragazzi.

Izuku invece decise di frequentare una scuola superiore fuori dal suo paesino, spostandosi con i mezzi pubblici e percorrendo tantissimo chilometri con la speranza di buttarsi alle spalle tutto il passato, compreso quello che provava per il biondo.

CONSAPEVOLEZZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora