Capitolo 11: Ti prego...io ti amo

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Lucifero🍎:
Non riusciamo a trovare Alastor, che starà combinando? Non lo so, so solo che non lo troviamo

C:Papà non riesco a trovarlo

L:Mhh...se fossi Al dove sarei?

V:E c'è l'ho chiedi a noi Lucifero

L:Nella sua torre

C:Ma non possiamo entrare...ma penso tranne tu

L:Non lo so, vado a vedere se è lì

C:Ok noi andiamo a cercarlo in giro per l'inferno

L:Ok andate

Mentre tutto vanno in giro per l'inferno a cercarlo, io vado nella sua torre, era inquietante con una porta di quelle del 900, mezza rotta con la scritta "NON ENTRARE, SOLO CON PERMESSO MIO''
Mi prendo di coraggio e bussò alla porta

L:Al so che sei lì, di prego so che sei distrutto e non vuoi che entri nessuno ma, voglio solo parlarti...ti prego

Non risponde nessuno, non sento né un pianto né nulla, solo un silenzio tombale

L:Ok, se non rispondi, i-io entro

Apro la porta e nel mentre rotola una bottiglia su di me, ERA ALCOL, alzo gli occhi e vedo Alastor, a terra...privo di sensi...con le mani dissanguate e tutto l'alcol per terra...che cosa ho fatto...stavo scoppiando a piangere...mi cade la bottiglia a terra rompendosi e vado da Al...era privo di sensi non si svegliava

L:ALASTOR...Alastor ti prego...svegliati ti prego...non mi abbandonare...mi dispiace sono solo uno stronzo...ti prego

Non sapevo che cosa fare, non si svegliava...lui non è abituato all'alcol

L:...*singhiozzio* Ti prego non lasciarmi...ti prego...io ti amo Alastor...

A:A-a-a-anche i-io L-L-Luci

L:ALASTOR!? Alastor!!!

Si era svegliato finalmente, piangevo di gioia ero super felice, lo abbracciai forte, come non ho mai fatto prima d'ora, aveva  fatica nel parlare, nel guardarmi e non riusciva a muoversi, ma il suo cuore batteva forte per me, non è da lui ma, io lo preferisco così com'è

L:Dai ti porto in camera

Lo presi in braccio con fatica e lo portai in camera, per fortuna non è successo nulla di grave

L:Come stai?

Nulla, nessuna risposta, era ancora sotto l'effetto dell'alcol, gli curo la ferita e lo faccio rilassare sul letto

L:Al, mi puoi perdonare?

A:C-c-certo L-Luci c-che t-t-ti perdono

L:Lo so ho esagerato, ma non sapevo come reagire, sono stronzo lo so

A:No no Lu, t-tu n-non sei s-stronzo, a-avevi d-dei motivi per cu-cui a-arrabbiarti, s-stai tranquillo

L:...ora riposati...ok?

A:...mh mh...

Si addormenta, è troppo carino, avevo una paura immensa, ma per fortuna sta bene, anche se, io dovrei andare alla riunione, non posso andarci con lui in queste condizioni, glielo dirò a Charlie, intanto, rimango un po' con lui

Charlie✨:
Non riusciamo a trovarlo da nessuna parte, nemmeno a Cannibal Town C:L'avete trovato

V:Io no voi ragazzi!?

H:No noi no

C:Dove cazzo è, tra un po' abbiamo la riunione, perso le speranze ritorniamo tutti all'hotel

C:Papà

L:Ehi Charlie

C:Papà tu l'hai trovato

L:Si si tranquilla, e nel letto a riposarsi

C:menomale ma, dopo abbiamo la riunione

L:Penso che lui non potrà venire

C:Vabbè non si può rimandare ad un altro giorno?

L:si ma, non sarà una passeggiata

C:Provaci papà, ti prego

L:*sospiro* ok ci provo

C:grazie, intanto io vado da Al a portargli qualcosa

Vado da Alastor, per fortuna stava bene ma le sue condizioni, purtroppo, non erano delle migliori, ma l'importante è che è vivo e non è successo nulla di grave

Lucifero🍎:

L:Ci sono riuscito, sarà fra due mesi, così almeno Al sì riposa un po'

An:Ahh si, finalmente ci possiamo rilassare, vieni qui Husk

H:Ok

Si metto insieme abbracciarti nel divano, devo dire che sono una bella coppia, io li shippavo da sempre, si mette anche Vaggie sul divano a rilassarsi e poi mi unisco anche io, dopo un po' scende anche Charlie e si accomoda insieme a noi

C:Allora papà c'è l'hai fatta?

L:Si si Charlie, sarà tra due mesi

C:Ah buon per noi

L:Vado a vedere come sta Alastor e nel frattempo mi riposo pure io

C:Ah ok, a dopo allora

Salgo di sopra nella nostra stanza, Alastor dorme, mi metto nel letto con lui e prendo un libro, all'improvviso sento la mano di Al sulla mia cosci, arrossisco e poi mi metto accanto a lui abbracciandolo

A:Lu sei tu?

L:Si Al sono io, come stai

A:Benino, ma la riunione del paradiso?

L:L'ho spostata, andiamo fra due mesi

A:ok buon per noi

L:aspetta che mi metto comodo

A:Vai

Mi metto comodo all'altezza del suo petto, lo  abbraccio forte mentre lui mi tocca i capelli

L:Ti piacciono proprio i miei capelli e?

A:Si tanto, sono morbidissimi

L:Anche le tue orecchie però

A:Ehehe lo so

L:...posso toccarle...ti prego

A:Ok

Gli tocco le orecchie per un po'

L:Uffa vorrei fare così tutto il giorno

A:In teoria mi ci potrei abituare ma meglio evitare

L:Mhh ok

Non ce la faccio sono troppo morbide, ma ahimè sono costretto a toccarle solo per un po', solo che stavolta le ho toccate più del solito

A:Ok adesso basta

L:Uffa ok, anche se, rispetto all'ultima volta le ho toccate di piu...

A:Questo è vero

L:Vuol dire che ti ci puoi abituare

A:Si ma come ho detto prima, meglio evitare

L:ok

C:Papà posso entrare

L:Si entra

C:Awww che siete carini

L:Ok dimmi tesoro

C:Vi ho portato la cena, oggi mangiate in camera, sempre se lo volete

A:Ok Charlie grazie

L: grazie Char Char

C:Prego

Charlie se ne va e intanto noi mangiamo e poi ci addormentiamo l'uno nelle braccia dell'altro

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Spazio a me
Ecco il continuo dello scorso capitolo, lo so ad Alastor gli sto facendo subire fatti di tutti i colori, ma vi prometto che Al non centrerà più nulla, e niente spero che il capitolo vi piaccia e ci vediamo presto Ciauu🫶🏻🍎📻✨

RADIOAPPLE🍎📻~Enemies to lover~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora