chapter one

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⸻ chapter one ⸻Beacon Hills

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⸻ chapter one ⸻
Beacon Hills


001

« 𝐌amma mia papà quanto sei lento! » sbuffai alzando gli occhi al cielo.

« eddai, non sono giovane come te, dammi una mano val » disse mentre afferrava con forza le enormi valigie che erano dentro il cofano.

A passo svelto mi avvicinai verso di lui e presi alcune valigie, portandole dentro.

Io e mio padre ci siamo appena trasferiti a Beacon Hills. Da sempre, sin da quando avevo 5 anni e mia madre se ne andò, siamo sempre stati lui ed io, ad affrontare i problemi, le crisi, le perdite, sempre e solo io e il mio amato papà.

Trasferirmi lasciando tutti i miei amici nella vecchia città è stato come se una parte del mio cuore si fosse staccata, fosse morta.
Ho lasciato Jade, la mia migliore amica che conosco sin dall'eta di 7 anni. Io e lei siamo sempre state un duo inseparabile, lasciarla  andare è stato più che doloroso, ma questo trasferimento in fin dei conti ci serviva un po', a me e mio padre.

Quella città contiene troppi ricordi dolorosi, troppi momenti tristi e brutti; cambiare aria forse è quello che serve per distogliere la mente da tutti i pensieri negativi e cercare di mettere da parte i ricordi dolorosi, che ormai appartengono al passato.

La casa in cui siamo adesso è un appartamento semplice, fatto a misura proprio per due persone. Distribuita in un solo piano, con un'ampia cucina soggiorno collegata ad un corridoio, il quale porta a tutte le altre stanze della casa.
Piccola ma accogliente, nulla da aggiungere.

Portai le valigie del soggiorno e appoggiai lo zaino che tenevo in spalla sul divano.

« è vero che sono giovane ma questi zaini sono pesanti eh »

« colpa tua e dei tuoi vestiti valerie, ne hai troppi »

« ehi! non potevo lasciare i miei adorati vestiti in quella capanna!» corrugai la fronte e risi.

« ti ricordo che in quella capanna hai passato tutta la tua infanzia e la maggior parte dell'adolescenza »

« l'avrei buttata giù senza neanche pensarci due volte se fosse stato per me » dissi, e mio padre mi lanciò un'occhiataccia, ma io alzai le spalle in segno di disinteresse.

Insieme cercammo di sistemare tutte le cose che portammo dalla vecchia casa nei posti appositi.

Dopo qualche ora ci ritrovammo a tavola, mio padre ai fornelli che preparava una delle sue solite specialità ( dice sempre così, e poi finisce sempre per preparare una semplice fettina di carne ) mentre io apparecchiavo la tavola. Appena mio padre finì di cucinare mi servì una semplice frittata di uova, al ché io risi.

𝐅𝐀𝐕𝐎𝐑𝐈𝐓𝐄 𝐂𝐑𝐈𝐌𝐄 #  stiles stilinski Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora