6: POV ASHLEY

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Sono le 7:00 di mattina e mi sveglio per andare a scuola. Stranamente mi sveglio prima, infatti mia madre non mi sgrida. Mi preparo ed alle 7:40 mi incammino per la scuola. Arrivo alle 7:50 e sto con Emily, Emily è una delle mie 2 migliore amiche, lei è mora, un po' stronza, e adora Eminem (in fondo un po' come a me). Andiamo dentro scuola e noto il mio vicino, Alexander. Purtroppo non c'erano 2 posti vicini per me e Emily, e mi son dovuta mettere con Alex. Specifico purtroppo perché lui già mi guardava in quella maniera strana. Però non mi dispiace stare con lui dopo quello che mi ha detto ieri, è stato un momento diverso rispetto a tutti gli altri.
« buongiorno ragazzina »
« giorno » mormoro
« oggi siamo arrabbiate eh »
« non sono arrabbiata, sono solo stanca »
« ok » dice.
« sai riguardo a quello che hai detto ier- »
Entra la prof.
« te lo dico dopo, alle 16 fuori casa mia. Non voglio ritardo » dico.
« ok »
Passano tutte e 6 ore e vado a casa. Finalmente, torno a casa e c'era mia madre con una faccia un po' strana.
« ehy amore com'è andata la scuola? » sorride.
« bene, grazie, tu com'è andato il lavoro? »
« bene grazie » ride.
« comunque c'è una cosa che devo dirti » dice lei.
« dimmi » dico.
« io e tuo padre staremo fuori un mese, dovrai stare con il tuo vicino. »
« COSA?! MAMMA STAI SCHERZANDO SPERO? »
« amore calmati, non lo conosci neanche, poi i suoi genitori sono fuori per lavoro, e starai con lui, sono sicura che ti piacerà e i suoi genitori sono signori molto gentili, su stai tranquilla e ora vai a mangiare c'è il piatto in tavola già pronto. » dice.
Cazzo, devo stare un mese con un ladro? Cazzo di nuovo. Non voglio stare con un ladro un mese, ma l'unica scelta è quella.
Sono le 16 ed è il momento di uscire, mi preparo con una maglia oversize bianca e dei cargo grigi. Vivo solo di questo, esco e incontro subito ad Alex.
« dobbiamo parlare » dico.
« si, i miei mi hanno chiamato mi hanno detto tutto. »
« devo stare con te un mese?! Ma non ci pensare neanche »
« Ashley non sono io a decidere, devi stare per forza con me »
« ma non posso starmene a casa mia?! Uffa »
«  lo so però non posso farci nulla »
« ok, beh parliamo di quello per cui siamo qui » dice.
« riguardo a quello che mi hai detto ieri, hai ragione siamo simili » dico.
« appena ti ho visto non sembravi un ladro come tutti ma vedevo qualcosa di strano in te come se.. »
« come se? » dice.
« come se fossimo anime elettriche »
« anime che? Pff, che dici? »
« un giorno te lo farò vedere » dico.
« ora vado, ci vediamo dopo che porto le mie cose a casa tua, ciao » dico.
« ciao »
Me ne vado, ritorno a casa e mi preparo tutte le cose, prendo la valigia e vado davanti a casa di Alex. Suono e mi apre lui.

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