i will always be alone

PRONOLOGO

Mi sono svegliata con un nuovo incubo, ho la fronte sudata e ancora in fiato corto e mi guardo intorno spaventata, è il solito incubo che ormai mi perseguita da alcune notti, mi guardo intorno per paura di vederlo ma non è qui...decido di alzarmi e andare al bagno per lavarmi il viso. Mi guardo nello specchio e non mi riconosco ho gli occhi gonfi e rossi e la fronte ancora sudata, il fiato è ritornato ma la paura no...

vi starete chiedendo: chi sono? e di chi sto parlando? ora vi rispondo a tutto .... ciao io sono Abigail e questa è la mia storia, ho 17 anni ho i capelli lisci color champagne e i miei occhi sono di color ambra, sono abbastanza snella ma non sono perfetta, è la verità non ho un corpo perfetto e mai lo sarà ho un carattere abbastanza chiuso infatti è difficile che mi vediate con qualcuno accanto però c'è solo una persona con cui ho un rapporto molto stretto ed è la mia migliore amica, Sarah, lei è il mio opposto ama divertirsi, uscire, è perfetta ha tutto quello che una ragazza vorrebbe avere... quello che vorrei anche io... In tutto ciò non vi ho mai raccontato chi è questa persona che mi tormenta o questo incubo di cui ho paura, beh dovremo iniziare da quando avevo 14 anni ero una bambina non ancora adulta da capire tutto perché ero ingenua su tutto. Tutto iniziò quel giorno il 25 febbraio ero a scuola e per sbaglio mi sono imbattuta in una ragazzo più grande di me, in quel momento avevo paura era così grosso ma poi ho visto che mi ha aiutata senza deridermi e ci siamo guardati come un ultimo saluto...(non era l'ultimo) una cosa so che da allora non ci siamo più mai parlati, fino al 19 marzo non è passato tanto tempo ma io l'ho ignorato anche per tutte le occhiatacce che mi tirava io non lo degnavo fino a quando, durante l'ora di letteratura, mi ero accorta che avevamo lo stesso corso e da lì il panico, ho deciso di sedermi in fondo da non essere notata ma credo che non ci riuscì, l'ho visto avvicinarsi proprio a me e sedersi accanto a me. Si presentò e mi disse di chiamarsi David un nome comune, io gli sorrisi per educazione e mi sono presentata anche io << io...s-sono...Abigail>> lui vede che ho la voce tremante ma continuò a sorridermi in modo dolce e da quel momento abbiamo iniziato a fare subito amicizia fino a diventare una coppia ma non immaginavo che me ne sarei pentita...non pensavo che il ragazzo di cui me ne ero innamorata mi avrebbe trattato in questo modo è stato doloroso.

Vi starete chiedendo in che modo mi ha trattato?, beh semplice, posso dire che non è stato uno dei ragazzi migliori, ma posso dire di averlo amato davvero.
Sapete quella sensazione nello stomaco che si prova quando ci si innamora?, è successo anche a me ed io l'ho provato con David, è un ragazzo abbastanza alto, occhi color celeste e capelli color biondo, è il ragazzo che tutti vorrebbero.

I giorni passano,le ore sembrano passare troppo lentamente,i minuti sono più lenti del solito e i secondi sembrano non esistenti, voglio tornare a casa al più presto ed è colpa solo sua...David...l'ha fatto di nuovo e io ci sono cascata ormai ho solo cicatrici sul corpo e mi fa molto male.

Ciao, questa è la mia prima storia e spero che vi possa piacere mi dispiace per alcuni errori di ortografia ma non me ne rendo conto quando li faccio spero che vi piaccia, cercherò di pubblicare il più possibile per ora questo è il mio primo capitolo.