DARIAN
Tempeste violente ne abbiamo viste e affrontate sempre con prontezza, perché ogni volta è una corsa contro la natura a proteggere il minimo indispensabile.
Non possiamo permetterci molto in questa piccola terra, ecco perché abbiamo delle priorità che mettono tutti in allerta sapendo come muoversi e quanto velocemente agire.
Salvare il raccolto, i semi e tenere tutto al sicuro per ricominciare daccapo nel caso i danni fossero irreparabili.
Non è logico arrabbiarsi con madre natura, lei segue il suo ciclo come chiunque altro.
Ma con la tempesta in arrivo, la confusione e le preoccupazioni di tutti, una ragazza che non riesce ancora a perdonarsi niente mi sta facendo preoccupare.
Larai è brava in questo, allontana quello che prova con uno sguardo gelido, duro, e non è difficile che inquieti qualcuno con quegli occhi grigio-argentei agghiaccianti, però riesco ad andare oltre quella smorfia di fastidio, e so con certezza che, nonostante celi il suo dolore, questo momento non sarà una passeggiata se ripenserà al passato che si ostina a non voler affrontare perché non vuole sentire quel peso opprimente che la allontana spesso da me, da tutti.
Cerco di concentrarmi sul lavoro, devo sistemare parecchie scatole sigillate nei ripostigli del Laboratorio, ma ho quest'unico pensiero fisso in testa che non mi dà pace.
'Come sta Larai?'
Conoscendola, si sarà chiusa in sé stessa senza dare l'impressione di essere turbata, ma dato che c'era del lavoro da fare, sarà da qualche parte ad evitare Sebastian.
Lo evita come il suo compleanno, e non c'è più niente sull'isola che possa rallegrarla durante la ricorrenza dei suoi anni.
Larai è complicata, ma ora starà pensando sicuramente ai suoi genitori, e questo mi preoccupa.
Non reagisce bene ad una pressione così forte se proviene da dentro sé stessa, e in questi giorni è parecchio pensierosa. Non butta fuori mai niente, e questo non va bene, però neanche riesco a metterla sotto pressione per una questione così delicata che più di una volta mi ha fatto credere che si sarebbe spezzata del tutto.
Non riesco a non pensare che ora dovrei stare con lei, che non dovevo convincermi facilmente che sta bene come dice lei, perché non è mai così. Io so come sta anche se lei non vuole mai parlarne e nasconde tutto dietro espressioni esuberanti o gelide.
Quando dorme è l'unico momento in cui mi dà libero accesso al suo stato emotivo che le si dipinge con facilità sul suo dolce viso, e dire che è complicato è un eufemismo.
Mi riscuoto dai miei pensieri avendo finito con l'ultima cassa nonostante sia stato parecchio assorto e non ricordo come le ho ordinate, ma scaccio ogni altro pensiero sperando di raggiungere il prima possibile quell'uragano di una ragazza.
Fuori, tra pioggia e un venticello minaccioso, trovo Aikane parlare con Andrew, il responsabile del Laboratorio, non ché mentore e maestro dei ragazzi che studiano con lui, tra cui mio fratello che ha una mente che non comprendo appieno, proprio come non comprendo per niente Aikane, ma sanno il fatto loro e a me questo fa piacere.
Li raggiungo e chiedo se hanno visto una testa argentea che cerca di evitare tutti e se sanno dove si trovano Jaiden e Aren, i miei fratelli minori.
OggiAikane è arrivato tutto di fretta, ansimante e sfinito per avvisarci di correreal villaggio e preparare tutto. Siamo usciti velocemente, io nella fretta ho completamente ignorato Lai, e ora mi sto pentendo di non essere stato più attento.

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ARIA - ACQUA TERRA FUOCO
AdventureQuattro diversi ragazzi. Amici e fratelli che condividono qualcosa in comune, sperduti in un luogo naturale, incontaminato e sorprendentemente normale. Larai è una ragazza semplice e dinamica, che si annoia facilmente e cerca sempre qualcosa da far...