Lethal-Amore È La Risposta

Capitolo 9

Pov Jessica

"Boyfriend" Dove Cameron

Quando vi dico che sono andata da lui per fargli tutte le domande mento.
Mento perchè non gli ho fatto tutte le domande alla quale non trovo risposta. Gli ho solo chiesto cosa avesse provato quella sera e lui aveva risposto "stai scherzando? Mi si è aperto un mondo davanti" o qualcosa simile, io penso che l'unica cosa che si sia aperta erano le mie gambe. Ma se lui la pensa così lasciamoglielo pensare.
Vi starete sicuramente chiedendo se ora stiamo assieme e il problema è che io non lo so. Non so se stiamo insieme e non so se io provo qualcosa per lui. O meglio.... io provo qualcosa per lui, ma non so se si può chiamare amore.

L'amore....una parola così facile da pronunciare ma un concetto così difficile da capire. Amore è paura? No, amore sono cinque fottute lettere inspiegabili che prendono il tuo cuore e poi lo buttano via. Questo è l'amore. Non è tutte le smancerie che vediamo nelle serie tv, cazzo se fosse così semplice....
Amore non è sbaciucchiarsi con la persona che "si ama". Amore è soffrire per la persona che si ama, amore è passare le notti in bianco per la persona a cui tieni. Amore è soffrire....già....soffrire. E lo so che vi sembra stupido che una parola, o meglio, un sentimento così positivo poi passi al negativo. L'ho pensato anche io. È impossibile. Ma sapete cosa? Fanculo, l'amore non è come i vostri parenti vi raccontano, non è un freccia che vi colpisce al cuore lanciata da Cupido. Ah già...come dimenticare quello stronzo di Cupido. Lui è quello che vi incasina la vita. È il compagno di gioco dell'amore, sono un'accoppiata vincente.
Diciamo che loro due insieme combinano guai, e non pochi.
Ultimamente penso che il mio Cupido sia più cieco del dovuto, ci sarà stato qualche errore di produzione, pensavo....
Ma ora non lo penso più. Penso che questo stronzo di Cupido lo faccia apposta.

Ma tornando al concetto di Amore. È la cosa più complicata, negativa, positiva che io abbia mai provato. Perchè si, ho provato amore. Per Caleb. Si, per quello stronzo sapevo di provare amore, e sapete perchè? Perchè quando lo vedevo il mio cuore batteva all'impazzata, diventavo rossa come i peperoni, per non dimenticare lo zoo nel mio stomaco quando lo vedevo.

In pratica si, l'amore è complicato e, ora che ci rifletto, l'amore non è soffrire, ma fa soffrire. Ed è ben diverso, per fortuna. In ogni caso l'amore fa soffrire, è uno stronzo, ti fa aspettare. Si proprio così. È così bastardo che ti fa pure aspettare, ti fa aspettare la persona che ami se andrà mai via. E ti mette a dura prova, se ami davvero quella persona la aspetti, se non la ami davvero la mandi a fanculo. Sembra semplice, ma non lo è. L'amore è una cosa che non si può stabilire, non ha una data di inizio e una di fine, l'amore vero si può trovare in qualunque età e non è sempre facile da riconoscere. L'amore è tutt'altro che perfetto, è un macigno che ti schiaccia la testa e ti fa pulsare il cuore. L'amore è troppo complicato per essere spiegato con dei semplici baci in televisione. L'amore è meravigliosamente imperfetto, fin troppo.
Purtroppo non lo so.... non so se io e Henry stiamo assieme. Lo spero, eccome se lo spero. Lo spero davvero così tanto che mi sembra di vivere un sogno e cazzo se è così non sbegliatemi vi prego. Andrò a chiederglielo? Può darsi, ma non posso mica ripresentarmi a casa sua....o forse si. Ok, no non andrò a casa sua, o meglio, ci andrò ma non senza preavviso. Gli mando un messaggio, almeno mi aprirà lui la porta e non dovrò più fare figure di merda con i suoi genitori. Pensa se mi aprisse la porta suo padre? O mio dio sarebbe veramente una merda. Non lo conosco, è vero, e non voglio conoscerlo, specialmente se arrivo lì e suo figlio mi dice che sono solo una delle sue tante puttane. Aspetta, se fosse così? Se io fossi solo una delle sue puttane? No, no non ci devo pensare.
Così mi decisi a contattarlo.

Ciao Henry! Ti va se oggi ci vediamo?

Aspetto qualche minuto....e risponde!

Ehi Jessica! Certo, dove?

Non saprei

Casa mia?

Andata!
Quando?

Andrebbe bene anche ora,
Se per te non è un problema

Che carino si preoccupa....

No, nessun problema
Arrivo subito  :)

Dopo aver inviato quel messaggio mi rendo conto di essere in pigiama, così in men che non si dica prendo una maglia con sopra scritto "hate=love" , dei jeans azzurri e giusto perchè non si sa mai scoppi la fine del mondo una giacca a scacchi rossa e nera. Sembro una che è rimasta ferma nel 2014 ma non mi importa tanto casa di Henry non è poi così distante dalla mia.

Appena arrivata nel suo quartiere, che sembra molto ricco, mi metto a cercare, tra tutte le villette a schiera, quella di Henry.
Ed eccola lì! In fondo alla via, quasi l'ultima.
Suono il campanello e lui viene ad aprirmi. Andiamo in camera sua e ci mettiamo a parlare fino a quando arriva la mia fatidica domanda.
<<Ma quindi....noi due....cosa siamo?>>
<<Esseri umani, o tu sei un alieno e non me lo hai detto?>>
<< ah-ah-ah che spiritoso>>dico sarcastica
<<comunque....tutto quello che tu voglia essere>> dice <<con me>> aggiunge dopo.
In quel momento il battito del mio cuore aumenta ed è lì che capisco quello che voglio. O meglio, quelli che provo. Io provo amore. E per una volta il mio Cupido sembra non aver sbagliato. O meglio dire, sembra essersi comprato un bel paio di occhiali fa vista. Mi risveglio dai miei pensieri perchè mi rendo conto che stia parlando.
<<quindi?>>
<<scusa, non ho capito>> dico io
<<stavo dicendo che se tu vuoi potremmo metterci assieme>>
<<i-io....non-non so che dire, davvero...>>
<<già so quello che dirai risparmiati la fatica>> dice con fare seccato
<<fatica per cosa scusami?>> ed ecco che cade tutto in mille pezzi, grazie Cupido!
<<per quello che hai in mente di dire>> i suoi occhi si riempiono di tristezza e una morsa allo stomaco si impossessa di me.
<<penso tu abbia capito male. Io stavo per dire che....che.....>>non riesco a continuare
<<che?>> mi incita lui
<<che è un si! >> esce dalle mie labbra, se devo dirvela tutta sono rimasta impietrita anche io dalle parole che mi sono appena uscite di bocca.
Lui invece sembra felice e mi abbraccia.
Dopo una lunga chiacchierata esco da quella casa consapevole di essere entrata presentandomi da amica e uscendone come fidanzata. La fidanzata, capite? Io che faccio tutti quei discorsi sull'amore, il pericolo, Cupido e bla bla bla mi ritrovo fidanzata! Fidanzata con Henry Jonson poi...cioè. Il sogno di qualunque ragazza, capite? Il cavaliere delle favole delle bambine. Ed è così che mi sento, una bambina felice che ha trovato il cavaliere dei suoi sogni. È così che è la mia vita. O meglio dire la mia serie tv. Ed è così che si conclude la mia giornata e vado a casa raccontando tutto alla numero uno in campo di ragazzi e non sto parlando solo di mia madre, ma anche di mia nonna. Si, mia nonna che all'età di 12 anni mi ha rivelato che all'età di soli 15 anni lei aveva perso la verginità dentro un bagno pubblico. Del resto era andata così anche a me. Si, ho perso la verginità con Henry senza che lui lo sapesse.

Appena finii il mio racconto mia madre e mia nonna furono felici per me. E si ho dovuto raccontare loro anche la parte della discoteca, ma tralasciando qualche dettaglio.  Per farvi capire meglio... beh....come dire.... ho mentito e ho detto loro che si era trattato solo di qualche bacio. Questo è ciò che intendo con "qualche dettaglio".

Subito dopo andai a dormire con la consapevolezza e convinzione di essere la ragazza di Henry Jonson, che era passato dall'essere uno stronzo all'essere il re dei miei pensieri.

Ma buon pomeriggio e ben tornati a Tg5♡☆.
Ahahahah apparte gli scherzi, ben tornati. Domenica non ho aggiornato quindi oggi, anche se è giovedì, vi pubblico questo capitolo!
Vi sta piacendo la storia? Finalmente si sono messi insieme!
E per tutte le ragazze che vorrebbero un ragazzo come Henry non preoccupatevi perchè anche il vostro Cupido vi sorprenderà! Detto questo baciones e al prossimo capitolo!☆♡