Prologo

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L'uomo sulla trentina correva a perdifiato continuando a girarsi per vedere se quegli uomini vestiti in modo strano lo stavano ancora seguendo.
Era riuscito miracolosamente a scappare dalla loro base segreta e stava scappando in cerca di aiuto.
In cerca di suo fratello minore.
In certa di un qualsiasi aiuto.
Per avvisare che la Black Cross era vera, era arrivata e aveva piani diabolici in mente.
Correva rapido evitando ostacoli sul suo cammino sperando di non essere visto.
Finalmente vide quella che sembrava una casa abbandonata e si nascose al suo interno facendo attenzione a non essere visto.
E infatti subito dopo alcune losche figure, quelle che l'avevano rapito, apparvero in sua ricerca.
L'uomo rimase fermo e in silenzio e sorrise vittorioso quando li vide allontanarsi e non notare la casa in cui si era nascosto.
Ma non cantò vittoria perché sapeva che sarebbero potuti tornare e cercarlo anche lì.
Si guardò attorno e vide sul tavolo quella che sembrava della vecchia carta e una matita ancora temperata.
Subito iniziò a scrivere tutto quello che poteva sperando che le sue parole potessero arrivare al fratello nel caso fosse finita male per lui.
E infatti quando uscì dalla casa con la lettera nella tasca dei pantaloni venne scoperto dai loschi figuri che erano tornati indietro a cercarlo e in lasso di tempo rapidissimo lo uccisero senza pietà.
E l'ultima parola che disse prima di morire quando pochi minuti dopo qualcuno lo trovò e cercò di soccorrerlo fu il nome di suo fratello minore tendendo la lettera.
Niall.

Continua...

Stronger {Niall Horan}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora