Sorriso aspro dal sapor fruttato, pelle bianca ricoperta dall'immacolata sabbia, nel mentre i tuoi capelli odorano di acqua salata...vorrei tanto ricordarti così, ma mi riesce difficile.
Ricordo la nostra ultima sera passata insieme, il nostro ultimo abbraccio, l'ultimo bacio, i nostri ultimi momenti per toccarci e fare l'amore.
Ricordo il tuo ultimo sorriso che mi donassi, anche se esso già sapeva d'addio. Eravamo così semplici ma complessi allo stesso tempo, come due amanti ci nascondevamo dagl'occhi inopportuni, segreti anche agli amici, così ci volevi.
Due ombre danzanti nel splendido giorno d'estate, che sapeva di caldo.
Mi sussurravi che mi adoravi all'orecchio, così che nessuno potesse sentire, mi gridasti che mi amavi in mezzo a quella strada come se il mondo ormai non esiste più, come se le tue paure si fossero annullate tutte ad un tratto.
Scappavamo prima dalle feste per stare un po' nella nostra intimità, scopavamo e ci promettevamo che quella sarebbe stata l'ultima volta, ma un ultimo bacio, un'ultima volta da te, un'ultima litigata con tua mamma, un ultimo sorriso, che poi era davvero tale.
Forse ho sbagliato, all'inizio ho cercato di sabotarci in tutti i modi, perché avevo paura della realtà imminente, ero terrorizzato di perdere anche te.
Ma alla fine, come un "Ti amo" scritto sulla sabbia, anche noi siamo stati cancellati dal mio oblio.
Ho cercato di tenertelo nascosto, tutt'ora non sai la realtà, ma alla fine la paura nei miei confronti ha distrutto tutto.Portavo sfortuna?
Se soltanto sapessi la verità, se soltanto sapessi cosa si cela nella mia testa, beh, usciresti pazza. Non portavo sfortuna, io sapevo già tutto, come sapevo di noi. Sapevo del dolore che mi avresti provocato, sapevo del cambiamento che tale dolore avrebbe portato al mio essere, ora non sono più come prima, non credo di provare ancora fiducia nel prossimo, non riesco più a cogliere la felicità come prima, non mi soffermo più sulle piccole cose, sono diventato troppo razionale, io che prima ero un sentimentale.
Potrei dimenticarti sai?
Come ho dimenticato gran parte del mio passato, riesco a cancellare i ricordi e le emozioni per evitare il dolore di quelle cicatrici che non si chiuderanno mai. Ma non voglio, questa notte ti voglio ricordare un'ultima volta, un'ultima sigaretta mentre sono poggiato sulla macchina, guardando il cielo stellato, questa notte voglio pregare un'ultima volta Dio chiedendo solo il tuo bene, a discapito del mio.
"Ti prego, se per farla stare bene io devo sparire dalla sua vita fallo...Fallo! Fammi odiare, falle odiare tutto quello che c'è stato! Fai si, che la rabbia offusca tutta la bellezza che racchiudevamo nel silenzio serale. Se serve questo per farla stare bene, se serve un'altra mia distruzione...voglio che lo fai. Non mi importa di me, non mi è mai importato di me, ma di lei...di lei mi importa più di ogni altra cosa"
Ed ora non ci sei, in questa strana notte in cui ho bisogno di te più che mai. Anche se alla fine non ti importava del mio dolore, me lo dissi tu, avevi altro a cui pensare, ma in questo momento vorrei sentirti consolarmi un'ultima volta. Vorrei tanto sentirti cantare un'ultima volta prima di andare a dormire, vorrei sentire la tua mano che mi accarezza le cicatrici un'ultima volta.
Solo un'ultima volta, solo un'ultima notte voglio rivivere tutto, tornare quel Salvatore di un tempo e poi perdermi nel mio cammino. Voglio ricordarmi di te un'ultima volta, voglio scrivere di te un'ultima volta, prima di cancellare tutto.
STAI LEGGENDO
Ultima volta
Poesía"Voglio ricordarmi di te un'ultima volta, voglio scrivere di te un'ultima volta, prima di cancellare tutto."