E che ne dici
del foglio che t'ho lasciato sul comodino
lo stesso che m'ha provocato il livido
che sogni la nottelo spigolo acuto
quasi quanto i tuoi occhi.Lo ricordo come se fosse ieri,
il quattro di marzo.
Il cuore muta
effimeroquello che provavi appassisce
come la rosa nel tuo giardino.