Capitolo 2

71 10 3
                                    

Keira

Sono in classe a cercare di seguire la lezione di matematica cercando di ignorare amy che mi sta parlando di quanto sia innamorata di asher "cosa non gli farei a quel ragazzo ti giuro keira" io la guardai schifata "amy! Ma ti sembra normale? Siamo in classe che schifo" lei ridacchiò e poi sto cercando di ignorare soprattutto tutte le gatte morte che stanno cercando in qualche modo di attirare l'attenzione di Davis

"Morte di cazzo sono" mi disse amy all'orecchio "hai proprio ragione" dissi "bene ragazzi allora le indicazioni per il lavoro ve le ho date quindi ora formiamo le coppie" io mi guardai con amy "stiamo insieme vero?" Lei annuì "oh no ragazzi le coppie le faccio io iniziamo" io mi misi una mano davanti la faccia e scossi la testa

"Infine Williams e Jones e Davis e Johnson" mi girai di scatto verso dylan e vidi che anche lui alzò lo sguardo verso di me "no prof io con lui non ci sto preferisco farlo da sola" dissi alzandomi "prof ma proprio con lei? Ma davvero?" Io lo fulminai "Davis lei non deve parlare dato che ha molte carenze nella maggior parte delle materie" lui si risedette sulla sedia "anzi approposito sa già chi la deve aiutare?" Lui scosse la testa ma intervenne l'amico "oh si che lo sa glielo ha detto il prof di filosofia" dylan lo fulminò con lo sguardo

"E chi sarebbe?" Lui mi guardò e fece un sorrisetto... oh no nono "keira Johnson" detto questo uscì dalla classe per la fine delle lezioni e così facemmo tutti quanti "c'è ma ti rendi conto? Lo devo aiutare a studiare!! No faccio prima a buttarmi da un ponte" lei rise "dai che sarà mai" io arrivai all'armadietto e mi fermai "che sarà mai? Vuoi stare tu al posto mio?" Lei scosse la testa e sobbalzai quando sentì qualcosa sbattere

"Johnson" ci mancava solo lui "Davis che cazzo vuoi?" Intanto alcune persone si erano fermate come sempre "senti non credere che mi faccia piace-" lo blocco subito "oh nono non hai capito niente faremo il cazzo di compito di matematica ma finisce lì io di certo non ti aiuto a recuperare le materie solo perché non vuoi stare in panchina" dissi per poi avviarmi verso l'altra lezione fin quando non mi blocca il polso facendomi girare verso di lui

"Forse non hai capito... o mi aiuti o mi aiuti non hai scelta" io sbuffai e me ne andai "che avete ancora da guardare? Lo spettacolo è finito" dissi e tutti tornarono a fare quello che stavano facendo "e brava la mia amica" disse amy dandomi una pacca sulla spalla

"Ciao amy ci vediamo domani" dissi salutandola per poi entrare in macchina "CAZZO" mi girai e vidi Davis nella mia macchina "che cazzo ci fai nella mia macchina?" Lui si allacciò la cintura "andiamo a prendere i nostri fratelli almeno evito di farmi la strada a piedi" ma è serio? "forse non hai capito già è tanto che ti devo sopportare a scuola e adesso anche il pomeriggio per evitarti il posto in panchina ma ora è troppo"

Lui ridacchiò e mi fece segno di partire e così feci solo per non arrivare tardi e far aspettare mio fratello "chi è quella nella foto lì appesa?" Disse indicando la foto che stava nel portafoglio di mia madre e che ora si trova appesa allo specchietto "non sono cazzi tuoi Davis" e dopo questo non parlammo più per il resto del viaggio

"Arrivati" dissi parcheggiando "finalmente" disse lui spacciandosi la cintura "finalmente? Ti ricordo che tu sei salito nella mia macchina pur di 'non fare la strada a piedi' se volevi essere più veloce te la facevi a piedi" dissi uscendo dall'auto avviandomi verso il portone e mi venne un colpo quando vidi mio fratello e sunny piangere

Mi precipitai lì e la maestra si avvicinò a me "cosa è successo? Perché kyle piange?" Lei si avvicinò e mi disse "un bambino stava insultando sunny e kyle si è messo in mezzo per proteggerla solo che il bambino essendo più grande gli ha sferrato un pugno procurandogli l'occhio nero e qualche livido" io mi misi le mani davanti la bocca e poi sentii una voce dietro di me

"Chi cazzo ha fatto piangere mia sorella?" Era Davis che aveva preso in braccio sunny che stava piangendo nell'incavo del suo collo "chi è la madre del bambino che ha picchiato kyle?" Lei mi guardò "forse non è il caso" io presi per mano kyle e mi avvicinai ancora di più alla maestra "mi deve dire il nome della madre di quel di bambino" qualcuno mi mise la mano sulla spalla per calmarmi e ci riuscì "ora stai esagerando keira" disse dylan tirandomi indietro "andiamo piccolo astronauta ti porto a casa" dissi prendendolo in braccio

"Ciao sunny" disse kyle con le lacrime agli occhi "ciao kyle" disse sunny con gli occhi gonfi e rossi dal pianto ed entrammo in macchina per tornare a casa

Dylan

"La mamma dov'è?" Mi chiede sunny mentre siamo seduti sul divano a vedere la televisione "stellina la mamma è in viaggio te l'ho detto" lei annuì e si accoccolò più verso di me appoggiando la testa sul mio petto mentre con quelle piccole braccine cercava di abbracciarmi e io la strinsi forte a me

Non so cosa mi passò per la testa ma presi il telefono in mano e aprì la chat con keira "le scrivo? Vabbe alla fine è solo per ringraziare kyle per aver protetto sunny da quel bambino"

Io:
Keira volevo ringraziare kyle per aver protetto sunny da quel bullo

La risposta non tardò ad arrivare infatti arrivo subito dopo

Keira Johnson:
Volevo ringraziarti anche io per avermi 'calmata' davanti la maestra probabilmente se non mi avessi fermata l'avrei tartassata fino allo sfinimento

Ridacchiai per il messaggio

Io:
Senti per il compito di matematica da fare insieme quando ci vediamo per farlo?

Mi sento alquanto patetico

Keira Johnson:
Accordiamo domani a scuola coglione

Io:
Mi sembrava strano che non mi avessi ancora insultato... stronza

Ho voglia di stuzzicarla un po'

Keira Johnson:
Senti Davis se hai voglia di rompere i coglioni come tuo solito non è il momento giusto per farlo

Io:
Hai qualcosa di più importante da fare?

Keira Johnson:
Rispetto che scrivere con te anche una cazzata diventa importante ci vediamo Davis

Ed è tornata la solita stronza. Poso il telefono e prendo sunny in braccio per portarla in camera sua e metterla nel letto per farla stare più comoda ovviamente lascio la porta aperta sia mai che mi chiama e io non la sento

Nel mentre torno in salotto sento il telefono squillare "che vuoi ash?" Lui all'inizio non rispose ma poi parlò "che fai cazzone? Perché non ti vieni a sballare un po' con noi al bar?" Io scossi la testa "no ash non poss-" lui mi bloccò "sei con una ragazza?" Ridacchiai "no rincoglionito sono a casa mia con mia sorella devo stare con lei non posso lasciarla da sola" lo sento sbuffare "va bene cazzone ci vediamo domani" e chiuse la chiamata
"Che vita di merda"
_

____________________________________

Spazio Autrice

Okok lo so questo capitolo è più corto rispetto all'altro ma spero che vi sia piaciuto ugualmente

Un bacio Gioggia

♡ Hockey love ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora