no one can be better than you

capitolo 34 (lily)

"lily dobbiamo andare"
mi disse Aaron

mi stiracchiai piano piano ma appena riuscì a intravedere qualcosa spalancati gli occhi
MA DOVE SONO?!
nel panico iniziai a girare la testa da una parte all'altra per capire meglio dove fossi
poco dopo mi accorsi di aver già l'affanno

"ei lily,va tutto bene" mi assicurò Aaron
il suono del mio nome sulle sue labbra era come una melodia,mi tranquillizzava subito

annuì velocemente,mi alzai e mi sistemai la gonna della divisa
Aaron mi guardò confuso finché non si tirò su anche lui

senza accertarmi che Aaron mi stesse seguendo cercai di orientarmi,ero ancora mezza addormentata ma ero certa di essere ancora in un corridoio della scuola.
il problema era quale

nonostante fossi molto più avanti di lui mi superò con una facilità disarmante

e me lo ritrovai davanti a me...

mi prese dai polsi e indietreggiò fino a farmi sbattere contro la parete

"lily mi vuoi dire cosa hai?"
ma ero ancora scioccata per parlare
perché purtroppo i ricordi ritornarono a galla e
la mia mente è una cazzo di prigione e ogni volta mi fa impazzire.

ero avvolta tra i miei pensieri e credo che lui se ne accorse
poi mi posò una mano sulla guancia e mi accarezzò
"ci sono io con te non avere paura, dimmi cosa ti è successo"

'ma come li spiego tutte le volte che il mio stalker era ogni giorno sotto casa mia e non potevo uscire da nessuna parte perché era sempre dove andavo io o quando era geloso pure dell'aria che respiravo, nonostante io non lo conoscessi oppure di quando trovò il mio account di instagram e iniziò a commentare ogni mio post,ogni mia storia..."

Aaron mi prese la mano e se la avvicinò al cuore
"sono qui, sono qui e non devi temere di niente"

'ti fidi di lui lily?'
prima avrei risposto di no ma ora...

li presi la mano e me la posai sulle labbra,
lui guardò tutta la scena con uno sguardo che mi faceva eccitare,il suo pollice cominciò ad accarezzarmi il mio labbro inferiore e lì si che
arrosì... come una bambina piccola

lui appena vide le mia guancia tingersi di rosa sorrise
e o mio dio...
QUEL SORRISO,STENDEVA TUTTE