L'Anima di Cenere

Sei un demone mascherato di splendori, incatenato tra roghi e perle abbacinanti, l'identica creatura sporcata dal caos che si sazia di me. Il tempo ha solo coagulato un ardore malsano, spirato nell'illusione che bastasse non avere più la tua carne sulla mia, per lacerare la malia del cuore.
Sei nel sangue putrefatto, e non v'è alcuna panacea per questo male, avvizzisco palpito dopo palpito, un respiro violento dopo l'altro, per un ergastolo che ho bramato volontaria. Io l'olocausto, tu Caino.
Ti avventuri tra le fiamme, implorando la mia umanità, una danza tra dolore e desiderio. M'immergo nel tuo fuoco, vagheggiando che tu chieda di fermarmi, per liberarmi ad un centimetro dalla fine, un rifiuto che mi salverà dai baratri, ma il dolore è eterno anche quando tutto il resto perisce. Le fiamme non estinguono il peccato, rendono perpetue le cicatrici che languiscono nella notte.
Gli amori profondi ultimano nei vuoti dell'anima.
Aspetto il tuo tradimento, la fine inevitabile, come un sollievo agognato.
Siamo soli, consumati tra le nostre molteplici maschere, smarriti tra promesse di un'eternità che non esiste. I miei pensieri tornano incessanti a te, un dedalo senza uscita e all'inferno non v'è assoluzione alcuna, pago il contrappasso di una perversione mai commessa. La nostra storia vive su fogli disseminati, senza mai trovare una conclusione. Scrivo e riscrivo la decisiva pagina al sapore di funeree lacrime, perché non so tracciare l'ultima... fine.
So che puoi distruggermi, aspetto il tuo inganno come una liberazione. Questa è la vita, fatta di addii e menzogne mute. Il tuo viso è su tutti, il tuo viso è su nessuno. Io, nei tuoi occhi, non mi dimentico.
Questo amore, cagionevole come dolce fiele, sboccia solo nell'impossibile.
Recidi il filo rosso univoco, assolvimi dall'incubo, concedi la carità per le macerie di un'anima di cenere.















Note:
Ogni tanto mi piglia questo strano estro di situazioni che ascolto e vedo che ispirano brevi scritti come questo, stavolta niente amore, o almeno, non con epilogo felice, ma un tipo d'amore diverso, quello che ferisce: l'amore non corrisposto.
O anche un amore finito, dove uno dei due non riesce a dimenticare l'altro/a. Penso che si possa adattare ad entrambi i fronti.

La storia può contenere errori ortografici.

Un abbraccio.
DarkYuna.