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Travolgente come un'onda del mare,

improvviso come un tuono nel cielo;

m'addenta lo stomaco e mi risale,

come un brivido, la schiena il gelo.


Palpita il cuore, sento rimbombare

nel ventre, nel petto, nel capo temo

ch'anima e corpo possan scoppiare

affogare, affondare, squagliare.


Foschia che tutta m'avvolge la mente,

buio sconfinato, risucchia e uccide.

Confonde, sconvolge, toglie il fiato;


non sento, non comprendo: chi mi mente,

 cos'è vero? E' tutto nero. Infine

svanisce: c'è, poi è solo stato.

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