T/n, ragazza diciottenne che abita in un paesino di campagna sperduto nel completo nulla, ha sempre voluto andare a vivere in qualche grande città Americana come Los Angeles o New York.
Finalmente il suo sogno si stava avverando, era riuscita a trasferirsi a casa dei signori Geto, la famiglia che ha scelto di ospitarla per questo anno.
T/n pov
Ero finalmente arrivata a casa dei signori Geto, dopo ore ed ore di aereo e altre ore di taxi ero ormai esausta, ma felice di aver finalmente lasciato quella topaia. Ero lì in piedi davanti a quell'enorme villa, la classica villona dei film americani, con la mia enorme valigia e un gran sorriso stampato in faccia.
Bussai gentilmente e subito la signora Geto aprì.
"Heyy! Benvenuta, abbiamo giusto appena iniziato a magiare cena, entra pure!" disse.
Sorrisi alla sua gentilezza e misi piede in casa. "Suguru vieni subito qua!! Porta t/n alla sua stanza e aiutala a sistemarsi." disse con tono irritato al figlio.
Suguru arrivò, aveva lunghi capelli neri raccolti in uno chignon scompigliato, occhi altrettanto scuri, assonnati e con due grandi occhiaie. Lui mi prese per mano e mi trascino su per le scale insieme alla mia valigia, mi fece poi un veloce tour del piano superiore e poi mi porto in camera mia.
"Questa è camera tua, la mia è quella vicino, se hai bisogno mi trovi lì, ricordati sempre di bussare prima di entrare. Ora vieni a magiare che si sarà raffreddato" disse con voce rauca e assonnata.
Dopo aver mangiato aiutai la signora Geto a sparecchiare e lavare i piatti mentre Suguru si era rintanato in camera sua e il signor Geto si era addormentato sul divano guardando una serie turca.
Poi salii su per le scale, andai in bagno e mi feci una bella doccia rilassante, mi misi un asciugamano addosso e andai verso camera mia quando notaio che Suguru mi stava guardando.
"ehm, che c'è?" dissi un po' disorientata.
"huh? oh niente scusa.." disse prima di girarsi e scendere le scale per poi andare verso la cucina.
Sospirai e entrai in camera mia, mi cambiai mettendomi il pigiama, e preparai la mia cartella.
Suguru pov:
Sta mattina mi sveglia, era il primo cazzo di giorno di scuola e avevo un durello, e avevo come stampata nella mente l'immagine di quella ragazza e il suo maledetto accappatoio, in più sono in ritardo che cazzo.
Scesi dal letto di fretta e mi cambiai, quei pantaloni enormi erano perfetti.
Andaii al piano di sotto mi mangiai una fettina di pancarrè e corsi fuori casa per vedere t/n seduta davanti alla fermata a pochi passi da casa che aspettava il bus.
Sospirai e mi sedetti vicino a lei, dopo poco arrivò il pullman, salimmo, io ovviamente mi sedetti vicino al mio migliore amico, Satoru, ma notai t/n seduta vicino a Yuji e fare amicizia con lui, scossi la testa e mi concentrai su quello che diceva Satoru.
"OHHH QUINDI È QUELLA LÌ SEDUTA VICINO A ITADORI LA NUOVA ARRIVATA? MAMMA MIA" sorrise.
"sei fortunato a vivere con lei, è super carina e da come parla con Itadori sembra anche simpatica" io lo guardai male dopo che disse queste parole e sospirai.
"se ci tieni tanto portatela a casa, io non la voglio tra i piedi" dissi alzando gli occhi al cielo e Satoru iniziò a punzecchiarmi.
Come finì? Come al solito, con io che rincorro quel deficiente per mezza scuola mentre lui continua a dire e fare stupidaggini.Ma mentre correvo per scuola notai con la coda dell'occhio t/n che parlava con.. TOJI E SUKUNA? TRA TUTTI PROPRIO LORO DUE?
Non volevo mettermi in mezzo perciò mi misi a pregare che non le facessero nulla, soprattutto perché non voglio problemi con quelli, e lei abita con me quindi...
T/n pov:
Poco dopo essere scesa dal bus e aver guardato male Suguru e quello strano, ma attraente ragazzo albino che era con lui, ricomincia a parlare con Itadori che poco dopo vide Fushiguro e corse da lui salutandomi con un sorrisone adorabile.
Poco dopo mentre giravo un po' la scuola notai due ragazzi, erano incredibilmente alti e muscoloso, forse atleti? boh... beh fatto sta che averli guardati per qualche minuto di troppo fu la mia rovina.
Quello con i capelli rosa e i tatuaggi, che a parer mio sembrava molto Itadori, e infatti scoprii più tardi che erano cugini, mi vide con la coda dell'occhio e si avvicinò subìto.
L'altro ragazzo, quello con dei capelli neri, lisci e setosi lo seguii poco dopo."hey, cos'è di sei persa tesoro?" disse con un sorrisetto scemo Sukuna.
Io sbuffai, "huh? no." dissi anche abbastanza irritata.
Toji si abbasso alla mia altezza quasi come per prendermi in giro, "piccola allora sei nuova? non ti ho mai vista, e fidati che con quel seno non mi saresti sicuramente scappata."
Arrossii e lo guardai male ma Sukuna partì subito dopo con un, "Beh visto che sei nuova saremo gentili con te: questa qui, è la nostra zona, okay? Ora... Se vuoi stare qui, non devi dire nulla a nessuno okay? qui ci si fa di erba, si rivendono pistole e altro. Esce fuori dalla tua bellissima bocca una parola di troppo ai professori e stai bene certa che l'unica cosa che troveranno di te sarà il teschio." disse in modo diretto e minaccioso ma allo stesso tempo stranamente rassicurante.Mi allontana di e pensai: 'CHE CAZZO È? SIAMO NEL BRONX?'.
Guardai entrambi con una faccia sconcertata, spinsi Toji per poter passare e me ne andai.Mentre andavo sentii un fischio seguito da un "che caratterino... e che culo" appena udii queste parole urlai un "fottiti ti ho sentito coglione." e subito una ragazza di fiondò su di me e mi tiro dentro scuola.
Era una bella ragazza con capelli castani corti.
"SEI COMPLETAMENTE MATTA? HAI DETTO A TOJI, TOJI FUSHIGURO, DI FARSI FOTTERE?"
Annuii silenziosamente e lei mi abbracciò.
"Piacere Shoko Ieiri! Ti devo assolutamente fare conoscere alle altre."
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I'll love you with no fear.-jujutsu kaisen x reader
Fanfiction!!la storia non segue quella del manga, contiene linguaggio forte, sangue, violenza e contenuti +18!!