Chiuderò gli occhi e penserò a chi non c'è più,
Ai ricordi sfumati e agli abbracci che si dissolvono nel nulla,
Tratterrò le lacrime, come pioggia che sfiora le guance.La rabbia e la tristezza per non poter fare nulla,
Guardare e aspettare, senza poter lottare,
E giunge la fine della sofferenza, provocata dalla malattia,
Che vi ha portato via, senza far rumore.Domani andrà meglio, non piangere,
Ci sentiremo vicini lo stesso, avvolti in un abbraccio infinito,
E un giorno ci rincontreremo.So che può sembrare banale, ma la malinconia sale,
E guardarsi allo specchio fa male, e a volte sprofondare nello sconforto.
Avvolta nei ripensamenti che non tornano.Il tempo dicono guarirà le ferite,
appoggiarsi a qualcuno ti aiuta ad andare avanti,
Senza voltarti indietro perché non serve,
fa solo male.Ho visto la mia fragilità e la gioia di sapere che,dall'altra parte c'è qualcuno,
Che legge queste parole di sfogo.Grazie a te.