(4) - sun

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AMBRA' POV
🐦‍🔥

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appena tornata a casa sono corsa a fare una doccia tiepida. .
dopo un pò esco dalla doccia è mi accorgo che é già passata un ora. mi chiedo se Raffaell sia tornato dopo la sfuriata del locale visto che non ho trovato la sua macchina nel vialetto e quando sono entrata non era in casa, rassicurante.
sicuramente non è mia intenzione andarlo a cercare.

quest'ultimo non é a casa quindi mi prendo la libertà di uscire con l'asciugamano avvolto sopra il seno, esso è abbastanza lungo da coprirmi per intero , in più sono sola e voglio concedermi un pò di relax per quanto il tempo me lo permetterà ascoltando un pò di musica di sottofondo.

vado a prendere il telefono ancora carico e cerco una canzone con cui ultimamente sto in fissa , l'ho ascoltata nelle ultime settimane alla radio , ovvero "blue Moon " del buon Frank Sinatra. la metto e inizio a farmi trasportare dalle note della canzone muovendo i fianchi a ritmo mentre sono impegnata a cercare qualcosa da sgranocchiare.
passano pochi minuti da questo momento quando sento

"com'è ora ridi?! " la risata di raffaell rimbomba tra le mura
"con me stai sempre con quel muso lungo e costantemente vestita da suora "

Raffael ora mi ha raggiunto trovandosi dietro di me e continua a ridacchiare,la sua risata è amara e si avvicina sempre di più con il corpo al mio ma non posso muovermi altrimenti peggiorerei solamente la situazione
lo sento afferrarmi da dietro e avvolgermi con un braccio la vita,avvicina il suo viso al mio collo e lo sento espirare sulla mia pelle

"fai un odore così buono, sono già eccitato ti rendi conto?"
ora anche le sue labbra prendono posto sul mio collo, io sono ferma e non riesco a muovermi di un passo, tanto che affondo le mani sul bancone della cucina è stringo gli occhi nella speranza che se ne vada solo.

riapro gli occhi sbarrandoli quando lo sento posizionarsi sul mio didietro sentendo chiaramente il rigonfiamento dei suoi jeans,
il mio cuore batte all'impazzata e comincio a sudare freddo, non lo voglio così vicino, perché sta facendo così ora ?
si muove come se volesse ballare a ritmo di musica ma sento solamente che si struscia su di me.

mando giù un groppo di saliva e prendo le mie forze per toccargli il braccio stringendolo appena per fargli capire di allontanarsi, prendo un respiro profondo abbastanza silenzioso e spero che la canzone finisca presto, non se ne accorge mai quando non voglio minimamente il suo tocco.

"guarda quanto sei bella , come ti voglio io, non da suora "
le parole mi feriscono e mi recano una fitta al petto che cerco di ignorare e provo a calmarmi.
non è la prima volta d'altronde che sceglie di usare certe parole con me.
decido di voltarmi verso di lui , mi guarda confuso non aspettandosi che lo facessi,provo a distrarlo da ciò che vuole cercando qualcos'altro con cui occuparlo

lo guardo e sfoggio il solito sorriso che uso con lui, sorriso falso e apparentemente senza alcuna emozione, così che capisca che non mi fa alcun effetto.

"sai sta sera c'è un falò in spiaggia potremmo andare lì, sai una risata tira l altra e poi torniamo a casa"
butto fuori tutto d'un fiato, stranente questa idea non gli dispiace e mi sorprendo.
mi guarda annuendo e poi si allontana

"va bene ci possiamo andare basta che non fai come oggi e metti di nuovo quella gone che oltre che starti male é troppo corta" mi rifila un'occhiataccia che mi irrita alquanto e sta volta prendo coraggio per rispondergli

"non é corta, e comunque a me piace"
a lui non piace invece il fatto che io abbia deciso di ribattere, ma non dice niente e si allontana di più da me

mi allontano anch'io ma quando gli volto le spalle sento una pacca sul fondoschiena, mi irrigidisco sul posto, la natica brucia talmente della violenza che ha usato in un solo gesto,

The Summer MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora