È tutto nero, ma si sente una voce che dice con tono molto sicuro
???: "Ciao, sono tutto."
Finito di parlare si sente un'altra voce
???: "Ciao, sono il niente."
La voce finisce, non riesco a muovermi, chi sono? Cosa sono? Perché sono?
A un certo punto sento di cadere sento come se niente sia reale in questo momento ma al col tempo tutto lo sia, sono io o il mio subconscio a parlare? Ha tutto realmente importanza?
Ancora tutto scuro, un'altra voce dice???: "Vorresti risposte?"
Ancora sento di cadere è tutto vuoto è tutto troppo, faccio cenno di no con la testa, non voglio risposte, perché volere risposte?
Allora la voce ribatte???: "Puoi chiedermi tutto, veramente dall'esistenza di Dio alla prova che esistono gli aliene sempre che esistano, ma non avrai altre possibilità."
Allora prendo coraggio e chiedo
Io: "Dove mi trovo? Chi sono? Chi Sei?"
La voce mi interrompe prima che riesca a fargli un'altra domanda e dice
???: "Dovresti sapere dove ci troviamo, dovresti riconoscerlo, perché questo, sei tu."
Ancora scuro, c'è un silenzio assordante, non capisco, non voglio capire o forse non riesco a capire. Perché? La voce continua a parlare dicendo
???: "Poi ovviamente tu sei tu e io sono io, ma potrebbe anche essere che io sono te e tu sei me, chi lo sa? Forse io forse tu devi solo trovare te stesso e capire cosa sta succedendo."
Io penso che nulla sia reale, insomma sto continuando a cadere e l'unica sensazione che provo a parte un vuoto interiore e la mia schiena che rompe della un qualcosa che sembrerebbe stoffa, ogni volta che tocca questo tessuto che mi fa cadere, penso sia strano, forse sono io quello strano? Forse sei tu, e tu‽ Ma chi voglio prendere in giro, questo sono io, quello che sento è me, ma perché?
Ancora silenzio, silenzio e silenzio, ma perché? Troppe domande suppongo, né avevo un limite? Ah, mi sono fatto ancora una domanda ma chi sono io per giudicare la mia natura? Ancora a farmi domande. Ora interrompero questo silenzio!Io: "AHHHHHH"
Urlo, ma a cosa? Ma perché? Voglio solo riposare, ma da tutto e tutti, non si sente niente fino a un'altra voce che dice
???: "Ora, suppongo tu stia capendo di non riuscire a capire, perché è questo che sei, che siamo! Io sono parte di te e tu sei parte di me non siamo diversi non siamo uguali, siamo materia siamo senzienti siamo una cosa sola e niente allo stesso momento, non è figo?"
Lo dice con voce convinta, lo dice come se lui sapesse, mhe, sarebbe bello avere risposte non lo nego, ma se avessimo risposte che sarebbe la vita? Probabilmente nulla, ma cos'è ora la vita? Ancora domande, anzi pensando a ciò che ha detto prima, cit: se è figo? Ok dev'essere pazzo o forse lo siamo o forse lo è lui che sarei io ma che sono parte di lui, non capisco, ma perché continuo a farmi tutti questi problemi? A veramente importanza? Forse questo è l'inferno il purgatorio o il paradiso, forse magari, è solo la mia mente, solo ciò che sono, vuoto, sono nulla, sono tutto, perché dovrebbe importarmi di qualcosa? Tanto quel qualcosa svanirà, tanto sarà il nulla, ma allo stesso tempo perché non affezionarsi a nulla, quel qualcosa potrebbe essere il mio tutto, o il nulla di qualcun'altro. Ma ancora non capisco, no so chi sono o chi sei o chi sta leggendo questo manga, o magari lite novel, cioè se non sono in una di queste perché succederebbe questo? Magari in realtà è ciò che mi merito per aver infranto tante regole, forse sono pericoloso, non lo so, e in fondo non voglio sapere, che senza a la vita se si sa tutto, viviamo per sapere l'ignoto viviamo per superare le paure, ma se queste cose non ci fossero?
Mi sento stanco, stanco di pensare, non stanco di non fare niente, stanco di tutto, sento un'altra voce???: "Vuoi tornare a essere te stesso?"
Faccio cenno di si con la testa, per quanto si riesca a capire che quello sia un cenno, ma penso abbia capito, sento una calda sensazione, forse la morte?
Ora è tutto bianco, quasi accecante. Ora vedo tanti colori mischiarsi e fare giri e vortici, cos'è questo posto, ora riesco a camminare, mi devo solo strizzare gli occhi per vedere meglio, (mi strizzo gli occhi), ok ora ci vedo, ma non so se era meglio prima, vedo tante porte e tante finestre una attaccata a l'altra in un tunnel che sembra infinito. Dovrei affacciarmi a una delle finestre, o aprire una delle porte? Tanto ormai nulla a più senso, (cammino verso destra e apro una porta), vedo, vedo una famiglia, sorridono, mangiano e si scambiano regali, perché non può essere così bello? (Chiudo la porta e mi dirigo verso la finestra che apro a mia volta), Vedo tanti avvenimenti, vedo la tristezza che ha provato la famiglia e tanti suoi momenti difficili, quindi nel bene c'è il male e viceversa? Come lo Yin e Yang, ma perché così tante porte?
Mi si avvicina una figura maschile, alta forse 1.80 metri con capelli lunghi marroni e il viso coperto da una maschera, prima che posso conferire parola dice???: "Io sono te, io sono tutti loro, non sono Dio, né una sua imitazione, sono ciò che ci rende umani e ciò che disonora l'umanità, io sono il tutto, voglio solo mostrarti un'ultima cosa"
Mi mette una mano dietro la schiena e mi inizia a spingere verso avanti, camminiamo, camminiamo e continuiamo fino allo sfinimento. A un certo punto mi ferma, e vedo una porta con un nome familiare [Kato], ho già visto quel nome ma non ricordo dove...
La figura misteriosa mi diceIlTutto: "Questo davanti la porta sei tu, non sei mai stato felice, non ti sei mai sentito amato, solo ferito, ferito dalle persone e da ciò che amavi. Ora ti chiedo di scegliere, vuoi continuare a vivere in quel corpo o venire con me?"
Io: "Ma noi dove andremo, e io come morirò se accettassi?"
IlTutto: "Primo, dove andremo non sta a me dirlo ma a te scoprirlo, secondo, avrai una morte istantanea per arresto cardiaco, però penso mancherai alla tua famiglia. Sappi che non ti biasimo per voler scegliere la via più facile, ma non so se riuscirai a continuare col sapere che i tuoi genitori pensano tu stia solo dormendo per poi scoprire che sei in un posto migliore, anche se non ti sei sentito amato, tutti ci hanno provato con i loro modi, guarda la porta.
Una valanga di informazioni trapassarono il mio corpo, non sapevo che dire non sapevo che fare, preso coraggio e aprii la porta, ma ciò che vidi era me, ora mi riconoscevo, tutti cercavano di farmi felice anche se io non lo vedevo, erano sempre al mio fianco sempre pronti a porgermi la spalla, ma non lo riuscivo a vedere.
Iniziai a lacrimare, e gli dissi che volevo tornare al mio mondo o qualunque cosa sia.
Mi disseIlTutto: "Mi dispiace esser stato così rude, spero di rivederti, ma non presto mi raccomando!"
Ora sentivo odori, sentivo il caldo delle coperte, vedevo il mondo, era mattina presto, perciò decisi di correre fuori e godermi l'aria fresca, corsi verso la strada per vedere meglio più quartieri e mentre correvo si sente la frenata di un auto SCREEECH! Una sgommata SKID! il rumore del motore KRRRR! Lo slittare di un veicolo THRASH! E l'impatto in vui si sentono suoni metallici e carne che sbatte BRRRAK!