Prologo🌼🦋🌜- Allison

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Canticchio Style di Taylor Swift sotto la doccia calda da ormai più di mezz’ora. Dopo qualche minuto decido di uscire e iniziare a prepararmi per andare a letto.

Chiudo il getto dell’acqua e mi copro con il mio accappatoio bianco. Asciugo i capelli con il diffusore per lasciare la forma naturale. Metto il mio pigiama rosso con una scritta
bianca dietro “dance”.

Vado in camera di mia sorella per vedere se a bisogno di aiuto
e per prenderle un po’ della suo crema viso preferita, che piace anche a me. Però non faccio in tempo ad arrivare che sento il telefono squillare al piano inferiore.

Mi affretto a scendere e per poco non cado a causa del vaso di fiori poggiato su uno dei dodici scalini. Arrivo in cucina e cerco il cellulare (visto che non ricordo mai dove lo poggio). Lo trovo poggiato sul tavolo e mi sporgo per controllare chi era a chiamare e vedo …. SCONOSCIUTO.

Con un po’ di timore rispondo e sento una voce maschile dirmi
–buona sera, polizia, lei è la signorina Allison Smith ?- mi chiede un agente.
– si sono io mi dica-
dico con voce tremolante.

-mi dispiace comunicarle che i suoi genitori … ehm-
mi sale ansia solo a sentire la parola GENITORI.
–mi dica la prego, non mi faccia attendere-
gli chiedo gentilmente. Lui non risponde e l’ansia sale.
-la prego- ripeto
ancora singhiozzando. Finalmente mi risponde
– signorina i suoi genitori hanno
perso la vita in seguito a un grave incidente stradale, mi dispiace per la perdita. La informo che tra poco arriveremo per trovare una nuova sistemazione a lei e alle sue 
sorelle-
Ciò che ha detto avrei voluto non sentirlo.

In quel momento non sono più capace di comandare il mio corpo, i miei movimenti, i miei sentimenti, me stessa.
Non riesco a piangere, a ridere, a vedere, a sentire, non riesco ad alzarmi da terra dove sono caduta …..QUANDO??...... non me ne sono nemmeno resa conto. La cosa
che mi anestetizza di più è che ha appena detto genitori e non …..PADRE …. forse ciò che avrei voluto sentire.

La mamma era la mia unica forza e motivo di vita insieme alle mie sorelle.
Per non parlare di ciò che era per mia sorella. No,no,no,no,no.

-signorina, tutto bene?-
la voce dell’agente mi riporta alla realtà, ma non del tutto
.-Ditemi che sto sognando,che ho sentito male, che ha detto padre, per favore
ditemi tutto tranne questo-
dico con quella poca capacità di parlare che mi resta.

SPAZIO scrittore🌼🦋🌚
Ciao a tutti questo è il prologo della mia nuova storia. Spero apprezziate la storia,ho iniziato a scriverla qualche mese fa per conto mio è ora grazie al supporto di qualche amica (importantissime per la mia vita) l'ha pubblicherò pian piano. Sperò vi sia piaciuto, al prossimo aggiornamento.

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