Salvezza 11

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Continuai a corre, sperando di trovare una salvezza ,quando ad un' tratto Alastor si teletrasporto  davanti a me . Tremavo come una foglia , quando intravedi una bomba e notai  che l' aveva lanciata una ragazza , aveva dei lunghi capelli rossi e gialli , aveva soltanto un occhio. 

Quella ragazza era stata la mia salvezza, mentre  Alastor si volto per capire quello che stava succedendo, io mi missi a correre  e mi nascosi in un gruppo di demoni, Alastor si teletrasporto chi sa dove usci da quella massa ,non si riusciva neanc...

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Quella ragazza era stata la mia salvezza, mentre  Alastor si volto per capire quello che stava succedendo, io mi missi a correre  e mi nascosi in un gruppo di demoni, Alastor si teletrasporto chi sa dove usci da quella massa ,non si riusciva neanche a respirare ! bee tutto tranquillo finalmente non durerà a lungo .  Decisi che era ora di tornare all' hotel, forse ero al sicuro lì?     dopo un bell' po' finalmente ero arrivata, apri la porta, non so che ore erano estrassi dalla tasca il cellulare ed era mezzogiorno, in pacca cazzo è tardi!!!!! andai in sala e trovai Alastor sull'   divano, composto a leggere un giornale, io andai nello scafale che si trovava vicino all' divano, lì si che c'erano molti libri, di ogni genere ,ne presi uno e mi sedetti vicino ad Alastor  ,ha leggerlo facendo finta di niente. Alastor alzò gli occhi dall' giornale, mi scambio un sguardo A: Mia cara, la prossima volta, non seguirmi e non dirlo a nessuno!! mi disse con un sorriso inquietante     

Tn: s- si mi dispiace  Alastor ,hai ragione, dovevo farmi i cavoli, miei scusa  stavo sudando freddo lui mi sorrise A: mia cara sai ti perdono solo per stavolta   feci un respiro di sollievo menomale che mi aveva perdonato, ma ciò che ho visto non...

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Tn: s- si mi dispiace  Alastor ,hai ragione, dovevo farmi i cavoli, miei scusa  stavo sudando freddo lui mi sorrise A: mia cara sai ti perdono solo per stavolta   feci un respiro di sollievo menomale che mi aveva perdonato, ma ciò che ho visto non l'ho dimenticherò ,facilmente e so se non voglio fare la stessa fine ,dell' ragazzo devo bee non fidarmi . Alastor, mi si avvicino di più, fino che le nostre gambe si sfiorarono, mi alzai in piedi ,di colpo sorpresa e imbarazzata ,Alastor guardò l'orologio appeso alla parete ,segnava mezzogiorno e mezzo si alzò ,A: vieni gli altri sono via per degli impegni, ma preparo io il pranzo vuoi darmi una mano? io annui andiamo in cucina assieme, Alastor mi chiedeva di continuo ingredienti e andavo, da un punto all' altro per prenderli ,avevamo deciso di cucinare ,una carbonara. Ad un tratto ci serviva un uovo ,ma era stroppo in alto, andai in punta di piedi, quando senti un fiato sul collo era Alastor mi sorrise e prese l'uovo , nell' frattempo toccandomi i  fianchi ,mi girai sbattendo la testa contro il suo petto.


Angolo scrittrice 

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Angolo scrittrice 

ciao raga sto capitolo e più lungo e spero che vi piaccia, ammeto le immagini sono fighissime , sopratutto Alastor.

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