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Mi buttai sul letto guardando il soffitto...

Mi venne in mente l'idea di usare un po' il telefono che però era scarico,quindi decisi di metterlo a caricare

-ecco perché non mi arrivavano le notifiche!- esultai capendo

Dopo poco il telefono si accese rilevando;
148 messaggi da Jisung 39 chiamate perse
100 messaggi da mamma 68 chiamate perse

"Tengono così tanto a me...?" Pensai rivolgendo quasi una domanda a me stesso

Chiamai Jisung che però non rispose ,mi cominciai a preoccupare e così decisi di andare a casa sua anche perché i genitori non c'erano mai e mi dispiaceva lasciarli da solo...

-dove vai?-
-a casa di jis si sarà preoccupato tantissimo!- dico io mentre mi sbrigo a mettere le scarpe
-forse sta dormendo lix, è mattina presto-
-Non mi interessa-...dissi agitato -a dopo!- chiusi la porta correndo velocemente verso casa sua ,sapevo il codice della porta quindi entrai subito -jis!-

Salì in camera sua trovando la porta spalancata e lui sul letto a piangere con la faccia nel cuscino -jis...-
Lui alzò la testa di colpo -f-felix- urlò per poi abbracciarmi -dove sei stato!?- disse mentre piangeva

-ero rimasto chiuso a scuola scusa-
-Perché non hai risposto ai messaggi!-
-avevo il telefono scarico - lui mi strinse forte -non lo farei p-più- disse

Io gli accarezzai i capelli -shh calmo ora sono qua-

Passammo tante ore insieme ,guardando delle serie, musica,Just dance,cibo e tanto divertimento

Oramai si era fatta sera ,erano le 18:53 -ma alla fine che impressione ti ha fatto il ragazzo nuovo?- chiesi a jis -non so...mi sembrava, triste?- io alzai un sopracciglio confuso -in che senso?- chiesi mettendomi seduto per ascoltare -i suoi occhi...erano tristi non trasmettevano felicità però-
- però?-

-quando ti ha visto è stato come se avesse rivisto o meglio rivissuto un ricordo uun po' come quando senti l'odore della pioggia e ti tranquillizzi magari ricordando un ricordo bello della tua infanzia ...capisci ciò che intendo?-

Disse il lato poetico di Jisung che ogni tanto usciva e ti faceva riflettere -si capisco e ti dò anche ragione- jis sbarrò gli occhi -tu che mi dai ragione? O mio dio ora nevica!-
Io sbuffai

-fai il serio ,io sono rimasto a scuola chiuso con lui ed è stato come se con me ,si sentisse ..."felice?"- jis fece una faccia pervertita -che cazzo fai quella faccia!pervertito - mi nascosi con un cuscino - cosa avete fatto?- disse di nuovo con la faccia da psicopatico pervertito  -non te lo dico se continui  a fare il pervertito!- lo minacciai puntandogli il dito contro  -scusa scusa-

-jis io vado a casa che altrimenti mia mamma mi ammazza- dissi io mentre mi alzavo dal letto mettendo le scarpe -aggiornami su te e il tuo fidanzatino- mi girai lentamente prendendo la scarpa  lanciandogliela addosso -ahia!-

-stai zitto e vedi che non succede più- dissi andando a riprendere la scarpa -stronzo- mi rispose -ci vediamo-

Uscì da casa di Jisung chiamando mia mamma
"Mamma"
"Dimmi tesoro"
"Mi fermo un po' al parco,non torno per cena"
"Va bene ma stai attento"
"Non preoccuparti...ciao"

La salutai e mi avviai verso il parco,mettendo la mia playlist preferita,per fortuna le altalene erano sempre libere ma questa volta no... solo una era libera

Sull'altra vi era seduto un ragazzo ,aveva i gomiti appoggiati sulle ginocchia ,le mani poggiate sul viso "stava piangendo?" Mi chiesi ,i suoi capelli biondi ricadevano e ogni tanto si muovevano a causa del caldo vento che ogni tanto si faceva sentire,quella tipica atmosfera che si vede nei film,era tramonto,la luna non era ancora visibile 

Mi avvicinai un po' al ragazzo ,stava piangendo, gli poggiai una mano sul schiena sedendomi sull'altra altalena,cominciai a muovere un po' la mano in cerca di tranquillizzarlo,i suoi singhiozzii aumentavano e certe volte era come se non riuscisse a respirare ,purtroppo non avevo capito chi fosse

Mi misi con le ginocchia per terra di fronte a lui ,gli alzai la testa "hyunjin?" Io sbarrati gli occhi ,misi i possici sotto i suoi occhi e tolsi le lacrime che quando mi vide ,quasi cessarono di cadere

Gli sorrisi e gli diedi un abbraccio -va tutto bene okay...- lo abbracciai e lo strinsi forte ,lui poggiò la testa sulla mia spalla cercarndo di calmarsi

-ci sono io ora va tutto bene....- Lui penso che sorrise

Rimanemmo così per un po' finché lui si staccò -grazie...- era buio ,non si  vedeva nulla,ma sul suo viso , c'era un segno di un pugno, aveva il labbro spaccato -hyunjin cosa hai fatto?-

Dissi toccando piano in quel punto ,lui si girò fermando la mia mano -nulla- io gli presi la mano -vieni- lo feci alzare

-dove?-
-a casa mia-
-no!-
-si invece è tardi non hai mangiato e hai una ferita sul labbro- lui stette zitto ,dopo poco ,mentre lo spicchio di luna spiccava nel cielo cupo,arrivammo a casa

in another life★Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora