Mancavano cinque interminabili minuti al suono della campanella, la lezione pareva infinita a Mathew, che da ormai mesi aveva lasciato perdere la materia, era uno dei soliti fuck boy a cui non importava di nulla, solo del proprio status e delle donne che si portava a letto. Juliet, invece, era la solita secchiona, seduta sempre al primo banco e pronta ad alzare la mano ad ogni singola domanda del professore, non era solo cervello quella ragazza, ma aveva anche dei tratti fisici che incuriosivano l'occhio del cattivo ragazzo, era evidente che volesse avere un rapporto più vicino con lei, e così come se fosse un lupo affamato si avvicinò con cautela alla sua povera agnellina che stanca di apparire sempre la solita perfettina si aprì al suo predatore.
Così Mathew la sorprese dal dietro, abbracciandola e sussurrandogli all'orecchio forti parole:"So che da tempo mi desideri, per cui oggi ho deciso di accontentare ciò che il tuo corpo ha in omaggio per me".
Juliet, indifferente al commento del ragazzo rispose:" See..Mat non vedi che siamo a scuola, e poi con te non ci andrei mai". Lo disse convinta nella sua mente, ma il suo corpo diceva l'opposto, infatti le mani gli iniziarono a sudare, mentre il suo battito aumentava. Così per concludere la corta conversazione Mat gli dicendo:"Ti aspetto nel bagno tra un minuto."
Juliet non contestò
STAI LEGGENDO
CUORI NOTTURNI
Short StoryRaccolta di brevi, ma appassionanti storie d'amore, che ti lascieranno col fiato sospeso.