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Sarah rimase sempre con l'occhio vigile verso la porta del bagno e sperava sempre che prima o poi sarebbe arrivata lil.. infatti ad un certo punto.. la porta si spalancò e gli occhi di Sarah si illuminarono..

S: sapevo che non mi avresti resistito!!(Soddisfatta)
M: cosa? Stavi parlando con me?
S: mari?! Che ci fai qua? (Dispiaciuta)
M: scusami Sarah, ma visto che la porta era aperta ne ho approfittato per venire a prendere la piastra.. sta sera mi aspetta una serata film con petit e volevo essere un po' diversa
S: vai tranquilla.. tanto la porta era aperta quindi
M: grazie.. no ma infatti come mai la porta era aperta? (Curiosa)
S: no nulla.. mi sarò dimenticata (facendo la vaga uscendo dalla doccia mettendosi l accappatoio)
M: si certo.. e io sono Carla fracci..
S: uffa.. speravo arrivasse lil (sconsolata)
M: ahn.. (stupita), ma sbaglio o ci son stati parecchi risvolti tra di voi? (Ridendo)
S: si ma poco di concreto onestamente.. (sconsolata)
M: del tipo? (Alzando il sopracciglio)
S: Mari.. io voglio ecco.. qualcosa in più.. (imbarazzata)
M: e lei no? (Stupita)
S: si penso.. però non qua dentro (sbuffando)
M: beh falle cambiare idea (facendole l occhiolino)
S: cioè? Come?
M: provocala.. mettiti qualcosa di molto sexy e vediamo se ti resiste ahah
S: mmm sai che non hai tutti i torti.. Grazie Mari (abbracciandola)
M: dai su! Facciamo cadere la bocca alla tua lil (divertita)

Intanto Lil disperata era tornata in cucina perché in quella stanza non poteva rimanere un secondo di più, troppe tentazioni.. e poca voglia di trattenerle ahah

M: ohi scusami davvero ma non pensavo che .. (ancora dispiaciuta da prima)
L: mewwww sono disperata (abbracciandola)
M: ma dai seria? Non avete ancora chiarito questa incomprensione per colpa mia?! (Preoccupata) andrò parlarci io allora e ti prometto che risolverò tutto (decisa)
L: ma va cosa.. si tranquilla quello è stato risolto in un nulla, con un po' di gelato (mordendosi il labbro al sol pensiero)
M: mmm allora non sto capendo.. perché stai così? (Confusa)
L: perché è una tentatrice nata quella bambina altroché angelo e satana in persona (mettendosi le mani sulla testa disperata)
M: ok.. continuo a non capire..
L: a me lei piace davvero tanto (guardando mew)
M: si ok.. e si vede, in più penso la cosa reciproca quindi?
L: quindi..(sbuffando) voglio fare le cose serie e con calma con lei! Invece lei vorrebbe ecco si insomma dai non serve che ti dica esplicitamente, capiscimi (imbarazzandosi un po')
M: ah però! Hai capito la piccolina (divertita)
L: ehi! (Irritata)
M: scusa scusa! È solo la tua piccolina (facendole l occhiolino).. però non la facevo così trasgressiva (sorridendole)
L: già.. e io non so onestamente quanto reggerò..
M: mi sa meno di quanto pensi (divertita guardando difronte a lei)
L: perché dici così? (Non capendo si giró nella direzione che stava guardando mew)
L: PORCA PUTTANA SARAH!!!

Sarah forse aveva esagerato o forse no ahah, sta di fatto che di occhi addosso ne aveva un po' troppi e non solo quelli di lil e questo non piaceva per nulla a quest'ultima..
Aveva deciso di mettersi una gonna nera e una camicia verde tenendo aperti i primi due bottoni da lasciare in bella vista la sporgenza del seno e gli ultimi due bottoni che lasciavano in bella vista il piercing all' ombelico.. aveva un paio di stivali lunghi neri.. in più si era fatta la coda perché le dava quel senso di sexy e bambina allo stesso modo..

H:wow che bella che sei Sarah (rimasto senza parole)
S: ahah grazie Holden (divertita, guardando lil che non riusciva a parlare era rimasta imbambolata)

Un attimo di follia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora