Capitolo 0: Fatta la legge,trovato l'inganno

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Avete mai sentito la frase  "fatta la legge,trovato l'inganno"?
e il mio proverbio preferito,
significa che quando si crea una legge qualcuno cerca sempre di non rispettarla,
credo che questo proverbio sia fatto apposta per me perché cerco sempre di infrangere le regole che tutti mi danno. Lo faccio con tutti, anche se una persona molto importante,mi da una regola che non mi sta bene, io la infrango.
Non mi piace stare sotto il controllo di nessuno, mi sento chiusa a chiave.
i miei genitori mi hanno dato propio il nome giusto, Vanessa che significa farfalla quindi libera come una farfalla.
Però  i miei genitori non hanno fatto solo cose belle, mi hanno dato troppe regole e io ne ho infrante troppe,perciò me ne sono andata di casa e loro mi hanno cacciato,
così mi sono ritrovata seduta davanti alla porta del dirigente dello stabilimento balneare di Selargius per l'ennesimo colloquio di lavoro.
Ho sempre amato il mare perciò voglio almeno provare ad essere assunta e se sarà così avrò una vita felice e vicino al mare.
<<Vanessa Carpenter,e' il suo turno>>
una nuova voce mi toglie da i miei pensieri, ci metto un po' a capire che è finalmente il mio turno per il colloquio e mi alzo in piedi sorridente,l'uomo che mi ha chiamata non ha capelli e ha una camicia nera, senza guardarlo troppo mi dirigo verso la porta dove lui mi porta, io la osservo un po' prima di aprirla e finalmente mi decido ad aprirla,
vado dentro la stanza e saluto
<<salve>> dentro c'è un'altro uomo seduto sulla sedia, sembra abbastanza anziano e ha una camicia molto estiva,blu con i Flaminio sopra e inizialmente mi viene da ridere, lui ha un grande sorriso stampato in faccia e mi saluta con aria gioiosa
<<salve anche a te giovane!>>
io rimango un po' perplessa da come mi ha chiamata ma decido di ricambiare il suo sorriso e mi siedo sulla Poltrona davanti al tavolino che divide me e lui.
<<allora, da dove partiamo?vorrei iniziare a chiederle perché ha scelto questo lavoro>>
mi sembra una domanda un po' strana da fare a un colloquio ma rispondo per non fare brutte figure e anche perché so benissimo la risposta
<<vorrei fare questo lavoro perché amo il mare e le creature che ci abitano dentro, e anche perché vorrei un lavoro che mi piaccia>>
l'uomo sorride a quell'affermazione e passa alla prossima domanda
<<mh allora,mi può parlare un po' di se?>>
lui sorride ancora di più e anche io sorrido per farlo contento e non fare brutte figure,non credevo che fossero così semplici i colloqui di lavoro, di solito non me ne andava bene nessuno, penso che qua è in questo campo ho trovato un'opportunità che non posso perdere.
<<mi chiamoVanessa Carpenter,ho 18 anni,amo il mare e faccio il primo anno dell'università università di informatica e la faccio online quindi avrò tutto il tempo per alternare lavoro e studio,non vivo più con i miei genitori ma abito in un'appartamento da sola insieme al mio gatto e faccio kick boxing.>>
l'uomo non cambia espressione per tutto il tempo in qui dico la mia presentazione e le mie informazioni, mi tende la mano per stringerla e io gliela stringo
<<benvenuta allo stabilimento,Vanny>>
io non ci posso credere, dopo tanti colloqui in qui dicevo tanto mi prendono in questo dove ho detto solo delle cose su di me, lui si alza, va verso di me e inaspettatamente mi abbraccia, io rimango un po' spiazzata e ricambio l'abbraccio, quando lui si stacca inizia a parlare
<<io invece sono Riccardo Atzei e sarò io a dirigere tutto, ora se puoi e non hai niente da fare potresti venire con me, ti faccio visitare il posto e ti faccio conoscere i tuoi compagni di lavoro, sai sono molto simpatici, ti ambienterai subito>>
lui mi prende per mano e non riesco a rispondere che siamo già fuori dalla porta, l'uomo con la camicia nera mi saluta e Riccardo esce dalla stanza e va verso la spiaggia dove in lontananza vedo un gruppo di ragazzi che stanno chiacchierando, noi ci avviciniamo a loro e tutti salutano Riccardo, sono in sei, prima che gli inquadri bene Riccardo inizia a parlare
<<loro sono le persone che lavoreranno con te, dai ragazzi presentatevi>>
lui se ne va verso la sua stanza e io mi giro verso i ragazzi, , tutti e sei hanno un fisico assurdo e bellissimo, sembrano tutti usciti da una rivista di moda , il primo a presentarsi e' un ragazzo con i capelli biondi cenere quasi marroni che come Riccardo è molto sorridente, sembra quasi che abbia preso esempio da lui, mi si avvicina e mi tende la mano
<<ciao, io sono Christian, e accompagno le persone agli ombrelloni>>
Questo nome mi sa da cane e anche da come sorride, sembra un chiuaua
Tralasciando i miei pensieri mi giro verso di lui e sorride stringendomi la mano, poi un'altro passa avanti, non è sorridente come Christian, ma penso che lui sia il più bello dei sei, capelli neri e disordinati
<<io sono Nettuno,e controllo le persone in acqua>>
dice lui con poca voglia
Ma che sei Poseidone?
Zittisco di nuovo i miei pensieri e questa volta faccio io un passo avanti ,anche lui mi stringe la mano e una ragazza si fa avanti e si mette davanti a tutti, lei ha i capelli marroni molto scuri e un'espressione seria però anche lei è bellissima,alza gli occhi al cielo e Christian la richiama per presentarsi e lei sbuffa
<<io sono Beatrice e faccio da cameriera>>
Anche lei è molto bella quanto Nettuno, sembrano i più seri fra i sei e hanno quasi la stessa espressione ma lei sembra che mi odi già
lei si ritrae indietro e l'ultimo maschio si presenta, lui invece ha i capelli biondi platino lunghi tenuti da un codino e altri che gli vanno sulle spalle
<<io sono Luca e lavoro al bar con Lara e Giorgia>>
indica le altre due ragazze a turno e capisco a fatica che Lara è la ragazza rossa con le lentiggini e Giorgia e quella con i capelli neri.Io sorrido e gli ringrazio, finalmente tutti hanno finito di presentarsi,capisco che sapevano già di me grazie a Riccardo. Lara mi si avvicina e mi prende per mano, io non la conosco ma mi fido e visto che voglio fare amicizia mi faccio prendere per mano
<<dai andiamo a fare un tour>>
senza che io possa rispondere lei mi tira e andiamo verso due sdrai da bagnini non troppo lontani dalla riva e io sorrido per la sua estroversione che io non avrò mai
<<tu aiuterai quindi Nettuno a fare il bagnino,queste sono le vostre sedie>>
lei si ferma indicandomi le due sdraio e mi guarda sorridente stando attenta a non toccare l'acqua
<<tutti noi siamo molto attaccati l'uno all'altro,ti ambienterai sicuramente>>
lei si interrompe un attimo e si siede per terra sulla sabbia, io sono molto felice delle sue rassicurazioni e la faccio continuare sedendomi anche io sulla sabbia
<<ora è l'ora di un po' di gossip...chi ti è sembrato il più bono?>>
Io rimango un po' perplessa da quella domanda ma capisco che vuole fare amicizia con me e quindi dico la sincera verità anche se un po' in imbarazzo
<<sinceramente?io direi Nettuno>>
In effetti per i miei gusti personali lui è il più bello di tutti
non dico che mi piace ma oggettivamente è bello e non si può dire il contrario,sembra disegnato, oppure sembra uscito da pinterest
Lei mi guarda con un sorriso malizioso e ridacchia
non ho detto che mi piace,ma è bello
<<si lui è tanto bono ma Luca è tutta un'altra cosa>>
Mi dice lei con occhi innamorati sdraiandosi sulla sabbia a pancia in su.ho già capito che a lei piace Luca e che nessuno deve toccarglielo così sorrido e ridiamo insieme.
Lei è ancora attenta a non toccare l'acqua e si volta di nuovo verso di me facendomi un'espressione meno contenta di prima e inizia a parlare
<<ho scelto di fare da barista perché ho molta paura dell'acqua, fra poco non riesco neanche ad entrare in acqua>>
Dopo la sua rivelazione non so cosa dire,mi mostro dispiaciuta e dopo un momento di silenzio provo a dire qualcosa
<<mi dispiace>>
Mi dispiace davvero eh, ma non c'era bisogno di dirmelo così a caso
Lei sorride di nuovo e guarda il mare in lontananza,guardi i suoi capelli rossi bellissimi che si illuminano, lei si alza all'improvviso spaventandomi e mi tende la mano
<<ora possiamo tornare dagli altri, mi sa che tu dovresti tornare a casa, richy ha detto che tu inizi a lavorare da domani>>
Io prendo la sua mano e mi alzo con lei dopo essermi ripresa dallo spavento improvviso e la guardo sorpresa da come ha chiamato Riccardo
<<ah va bene>>
faccio una piccola pausa per inquadrarla meglio e noto che anche lei mi sta guardando negli occhi
<<ma a Riccardo dovrei chiamare capo?>>
Chiedo io per sapere se io mi posso permettere di chiamarlo con il suo nome o con qualche altro nomignolo,lei mi guarda come un'aria di rimprovero
<<Richy odia che qualcuno lo chiami capo, chiamalo con il suo nome>>
Come speravo, posso chiamarlo Riccardo e mi dovrò abituare a non chiamarlo capo se non voglio essere licenziata o essere vista in brutto modo da Riccardo.
Lara mi tira e va verso gli altri che sono ancora in piedi a parlare, il primo che mi viene vicino e' Christian
<<come è andato il tour?>>
Mi chiede lui con uno sorriso smagliante come quello di Lara, sembrano quasi fratelli se non fosse per il colore dei capelli
<<bene>>
Mi limito a dire per non sembrare la solita logorroica che sembro sempre
Tutti mi sorridono e finalmente arriva un uomo,tutti mi salutano con la mano e lui mi scorta sino all'uscita.
Esco dal cancelletto dello stabilimento e mi ci fermo davanti e penso che finalmente è arrivato un nuovo inizio e una nuova opportunità.

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