𝒯𝒽ℯ 𝒟𝒾𝓃ℯ𝓇: The Stalker. < <COMPLETATA>>

Capitolo:4

*Aurora Rodriguez*
Dopo un po' dallo shock che ho preso vedendola svenire in quel modo per portarla all'ospedale.
Ero lì.
Mi si era gelato il sangue da quanto avevo paura.
Ancora non ci credevo.
Sono innamorata persa di lei, da quando l'ho conosciuta, è nato un legame da madre ma è come se ora si stesse trasformando in altro.
Che sia chiaro non voglio obbligarla ma so che lei sente lo stesso per me.
Lo so.
Presi la sua mano mentre aspettavo il suo risveglio.
Iniziai a pregare, piangere.
Ti prego Billie svegliati.. sussurrai.
-
*Billie Eilish*
Mi risvegliai piano sentendo un dolore atroce alla testa.
Respirai male anche se avendo l'ossigeno attaccato non riuscivo.
M-m-mamma.. sussurrai.
Girandomi la vidi lì che piangeva.
Da quanto tempo sono qui? Pensai.
Deglutì iniziando a piangere.
Lei alzò la testa fissandomi con quei occhi di cui mi sono innamorata.
Amore.. sei sveglia.. sussurrò lei fissandomi.
Ho tanta paura.. sussurrai fissandola a mia volta.
Mi diede tanti baci sul viso piano.
Dopo il dottore entrò.
Bene Billie ben svegliata! hai avuto un calo di pressione, la febbre alta, convulsioni, vomito, crisi di pianto e mancata di ossigeno! È quasi finita in coma.. parlava leggendo il tutto.
Ma sta bene ? È fuori pericolo? Chiese lei fissandolo preoccupata.
Non si deve agitare, andare in ansia, o avere stress.. le prescriveremo delle medicine.. rispose semplicemente.
Ha avuto 1 attacco di panico oggi a scuola.. ci siamo appena trasferiti.. sussurrò.
Dottore.. è grave? Chiesi fissandolo.
Mh.. mia cara tutto è grave nella vita ma già che ti sei svegliata è un buon segno.. sorrise.
Non so se restare tranquilla.
Dopo un po' il telefono di mia " madre" squillò rispondendo andando fuori.
Ora ti dovremmo tenere in osservazione.. ah c'è una persona che vorrebbe vederti.. sorrise.
Falla entrare..sorrisi.
Così dopo un po' lui la chiamò.
Era Marta.
Ciao.. sorrise.
Ehi.. sussurrai.
Come stai tesoro? Chiese fissandomi sedendosi affianco a me prendendomi la mano.
Bene.. stordita ma bene.. sussurrai.
Stai serena okay? Chiese accarezzandomi i capelli.
Faccio dei sogni in cui vengo rapita e portata via da casa.. parlai.
Ma prima che rispondesse mia madre tornò.
Tua sorella sta arrivando con il suo ragazzo.. devo andare a prenderli perché lui si è rifiutato di guidare.. parlò e io non volevo che andassi.
M-ma rimani.. tremai.
Sto io con lei se proprio deve andare.. si propose Marta.
Oh si.. ti ringrazio! Torno fra 20 minuti promesso! Urlò uscendo.
Mi alzai leggermente e fissarla.
Era davvero una bella donna.
Nn ho la mente lucida così presi per baciarla a stampo.
Mi rimisi giu tremando per il freddo.
Era la febbre.
In tutta la sua risposta Marta mi girò iniziando a darmi tanti baci in bocca.
Dopo 10 minuti mia madre era tornata.
Con mia sorella e suo fidanzato.
Billie! Ti vedo sempre in ospedale ultimamente.. non sei guarita? Chiese con tono arrogante.
In sua risposta Jack o come si chiama sto fidanzato mongolo mi fissava.
Si sente la puzza di muffa qua dentro.. iniziò a ridere.
Iniziai a star male di nuovo.
Vedendolo mi è partito lo schifo.
Hai fame? Chiese mia madre.
No.. risposi secca.
Tu sei la sua ragazza? Chiese mia sorella.
Nessuno starebbe con me.
Si.. sono la sua ragazza.. rispose sicura.
Oh wow.. dovremmo fare un'uscita a quattro.. era arrogante.
Prima deve riposarsi.. è stata male a scuola.. parlava.
Mamma.. ma tu lasci Billie andare con le vecchie? Chiese fissandola perplessa.
Mia madre era gelosa di lei lo capivo però sapeva bene che lei era mia madre e non la mia amica.
Si.. se è felice perché no.. la fissò.
Ok baciatevi! Esclamò mia sorella.
Senza esitare Marta mi diede un bacio in bocca che divenne più passionale.
Staccandoci mi ero accorta che mi è sempre piaciuta.
Beh.. non mi aspettavo che andasse con le donne.. sorrise falsamente.
Marta mi abbracciò.
Te ne darei tanti altri di baci così perché mi piaci molto Billie.. sussurrò Marta.
La strinsi più forte.
Stampai un bacio sul suo collo e poi dopo un po' mi addormentai.
-
*Marta Toledo*
Si è addormentata tra le mie braccia e io non riuscivo a staccarmela da dosso, sapevo che lei sarebbe stata una preda facile, non volevo che fosse lei.
Rimettendola giù sua madre mi prese il braccio.
Trattamela bene se sei innamorata di lei, come lo sono io.. prenditene cura molto.. sorrise.
Abbracciandola forte per rassicurarla.
Tranquila.. esta en buenas manos.. sussurrai.
Lo spero.. mi fissò.
Uscì per parlare con quei due mentre io rimasi.
Iniziò ad agitarsi nel sonno.
La tirai su per tranquillizzarla.
Ritornò tranquilla svegliandosi.
Marta.. ho fatto un incubo.. sussurrò.
Accarezzai il suo viso tenero che aveva e poi dopo lasciarci tanti baci.
Mi sento svenire.. parlò ancora.
È normale.. è la febbre.. sussurrai.
Si addormentò di nuovo.
Mi dispiace.. parlai con tutto il cuore.