La storia parla di una ragazza, molto sfortunata nella sua vita. Suo padre non lo ha mai conosciuto. E sempre stata vittima di bullismo sia a scuola che nella sua vita amorosa, nulla sembra cambiare per lei e tutto le è monotono, fin quando sua madr...
Jaehyun's moment Non la vidi a nessuna lezione, allo scoccare della campanella andai nello sgabuzzino sperando di trovarla li, ma non trovai lei, trovai quella che era la mia ragazza, karina, intenta a fare un pompino a un ragazzo del 2 anno
karina:j-jae o-oppa, posso spiegarti tutto
jae:uh certo sentiamo karina cosa vuoi spiegare? La scopata con Anderson? I ditalini di Jackson? Le sveltine con Yoongi? Certo spiegami le innumerevoli volte in cui mi hai tradito
La lasciai senza parole
:sai una cosa cara karina? Te lo dico io come stanno le cose, per me e finita, e per la precisione, scopi come una del quarantacinquesimo secolo, non sai fare nemmeno un pompino, e finita tesoro, a presto.
Andai in mensa e mi sedetti al tavolo dei miei amici, presi solo una mela e mi misi a fissare il tavolo dove risiedeva sempre y/n
yuta:uhu jae, stai pensando alla piccola fighetta di y/n?
johnny:se vuoi la andiamo a trovare
jae:oh certo sicuramente, esattamente dimmi johnny, dove vuoi andare a trovarla dopo che l'avete molestata tu e quest'altro deficiente qui?
taeyong:vabbè tu poi le hai dato il colpo di grazia
Lo guardai male
di che stai parlando taeyong?
ty:tae, dopo che sono usciti yuta e johnny dallo sgabuzzino, sei entrato tu, e sei prima si sentivano i gemiti di quei due cani in calore, dopo di sono sentiti solo i suoni dei tuoi schiaffi e tuoi insulti. Sai che ora che i vostri genitori stanno insieme dovrete andare d'accordo sia a casa che a scuola? Qui dentro tutti conoscono tuo padre, se provi a torcerle un capello, tuo padre lo saprà e non credo che te la farà passare liscia.
Rimasi con lo sguardo abbassato tutto il tempo
mark:ehm comunque jae che indossi stasera?
Jae: oh, ehm il vestito che ho usato per l'addio al celibato di Jiyong
jungwoo:oho quello con i ricami in oro?
jae:si
La giornata passò in fretta, a fine lezioni andai un quarto d'ora in palestra per riflettere sulle parole di taeyong, aveva ragione. Mi sarei dovuto abbituare alla sua presenza ovunque, l'avrei dovuta difendere se qualcuno ci provava, legittimandola come "mia sorella" sai che due coglioni. Tornai a casa e andai a prepararmi, in meno di mezz'ora ero già pronto.
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