Un Nuovo Inizio

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Matthew si sistemò il ciuffo ribelle di capelli ricci neri mentre attraversava il cancello del liceo per l'inizio del suo ultimo anno. L'aria di settembre era ancora calda e prometteva una giornata assolata, ma c'era un fremito nell'aria, un misto di eccitazione e nervosismo tipico dei primi giorni di scuola.

"Ultimo anno," pensò Matthew, mentre scambiava saluti distratti con i compagni. Gli occhi celesti scrutavano l'edificio familiare, ma la sua mente vagava tra i ricordi e le aspettative per il futuro. L'ultimo anno significava esami, scelte universitarie, e per lui, forse anche capire di più su se stesso e sui suoi sentimenti.

Entrato in classe, trovò il solito gruppo di amici che ridevano e scherzavano tra i banchi. L'aula era animata dal brusio delle conversazioni e dalle risate, e Matthew si sentiva un po' più a suo agio. Lorenzo era già lì, seduto al suo solito posto vicino alla finestra. I loro occhi si incrociarono per un momento, e Matthew sentì quel familiare brivido lungo la schiena. Non poteva fare a meno di notare come Lorenzo lo guardava, con una dolcezza che spesso lo lasciava perplesso.

Lorenzo aveva un sorriso timido e gli occhi scuri che sembravano osservare tutto con una dolcezza particolare. Aveva sempre avuto un modo discreto di farsi notare, senza mai attirare troppo l'attenzione su di sé. Matthew apprezzava quel lato di lui, anche se spesso lo trovava un po' enigmatico.

"Buongiorno a tutti," esordì il professore di letteratura entrando in aula, interrompendo i pensieri di Matthew. "Quest'anno ci saranno molte sfide, ma sono sicuro che faremo un ottimo lavoro insieme."

Il professore era un uomo di mezza età, con capelli brizzolati e occhiali spessi. Aveva una passione per la letteratura che riusciva a trasmettere con entusiasmo alla classe. "Oggi vi assegnerò un progetto di coppia su uno dei romanzi che abbiamo letto quest'anno. Avrete due settimane per completarlo, e il lavoro di gruppo sarà fondamentale."

Matthew sentì un leggero fremito di eccitazione e preoccupazione. Lavorare in coppia significava dover interagire più del solito, e non era certo una cosa che gli dispiaceva, purché riuscisse a trovare la persona giusta.

Appena il professore finì di parlare, Lorenzo si voltò verso Matthew, con un'espressione che sembrava oscillare tra il timido e il determinato.

"Ehi, Matthew," iniziò Lorenzo, un po' esitante, "ti andrebbe di fare il progetto insieme a me?"

Matthew lo guardò sorpreso. "Sì, certo. Mi farebbe piacere," rispose con un sorriso. "Quale romanzo pensavi di scegliere?"

Lorenzo sembrò rilassarsi visibilmente alla risposta positiva di Matthew. "Stavo pensando a 'Le ultime lettere di Jacopo Ortis'. È un'opera davvero intensa e credo che ci sia molto da analizzare. Ti va bene?"

Matthew annuì. "Perfetto. Anche a me piace molto. Allora, quando vuoi iniziare?"

Lorenzo sorrise, questa volta più sicuro di sé. "Che ne dici di vederci oggi pomeriggio? Possiamo lavorare a casa mia o, se preferisci, possiamo andare da te."

"Va bene, possiamo andare a casa mia. Dopo la scuola ti va bene?"

"Sì, va benissimo. Allora ci vediamo dopo," concluse Lorenzo, tornando al suo posto con un sorriso che non riusciva a nascondere.

Matthew sentì una strana sensazione di calore crescere dentro di sé. Forse questo progetto sarebbe stato più interessante di quanto avesse immaginato.

Lorenzo arrivò a casa di Matthew nel tardo pomeriggio, con un paio di libri sotto il braccio e un sorriso leggermente nervoso. La casa di Matthew era accogliente, con un leggero disordine che rendeva l'ambiente familiare. Si sistemarono in salotto, circondati da libri e appunti, pronti per iniziare il loro lavoro.

L'ultimo anno: le vicende di Matthew e LorenzoWhere stories live. Discover now