Testimone di una mente contorta

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- Sentii urlare Milly, - bastardo lasciamiiii! Poi un gemito di dolore, il suo assassino le sferrò un violento pugno all'addome, lei si accasciò a terra in posizione fetale gemendo dal tremendo dolore infertogli, ma lui non curandosene le afferrò i capelli alzandola e sbattendola contro il muro, le riempì di schiaffi sul viso e la guardava divertito - ti stai divertendo vero?? Sai che tutto questo è colpa tua! Non hai voluto darmela?? Beh! Ora me la prendo io!!questo e solo l'inizio! Ora vedrai come ti divertirai" Diceva sbeffeggiandola e riempiendola di schiaffi, tali che Milly non aveva nemmeno la forza per ribellarsi, si! Quello fu solo l'inizio! " feci una breve pausa, presi il bicchiere che si trovava sul tavolo accanto a me sorseggiai un po d'acqua, in quanto avevo la gola secca,alcune goccioline di sudore, mi decoravano la fronte, per poi scendere lungo il viso abbronzato, attraversare il mio collo e depositarsi sulla maglietta a mezza manica grigia con lo stemma della "la coste"(un coccodrillo verde) in quella stanza faceva un caldo tremendo!

# il maresciallo Sergio #

Osservai bene Enrico Milva aveva lo sguardo perso nel vuoto, era come in trans, il suo corpo era li seduto difronte a me, ma la sua mente non c'era,stava rivivendo i momenti dell'omicidio, il viso del ragazzo passava dal bianco cadaverico al violaceo cianotico, nei miei dieci anni di carriera avevo già assistito a confessioni o racconti di questo tipo, donne e uomini come lui in questo stato di trans ed ero sicuro,non stava mentendo! era traumato da quei ricordi! Doveva sentire molto caldo, la sua maglietta era zuppa di sudore fino ai pettorali, così mi alzai e accesi l'aria condizionata che si azionò con un leggero rumore, rinfrescando la stanza, mi andai a sedere e gli dissi - Riprenda il discorso"

# Io #

Stavo per parlare ma dei colpi alla porta spezzarono le mie parole facendomi sussultare "Avanti!" Disse il maresciallo